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Capitale della Cultura 2025: Agrigento, la città di origine greca al centro di un progetto di rinascita culturale

Agrigento, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, è stata selezionata come Capitale Italiana della Cultura 2025, grazie a un progetto che esplora le relazioni tra individuo, natura e territorio, coinvolgendo anche Lampedusa e i comuni circostanti.

Agrigento, Capitale della Cultura 2025

Le origini della fondazione di Agrigento sono antichissime e risalgono intorno al 581 a. C., quando alcuni coloni greci provenienti dalle isole di Rodi e di Creta stanziati a Gela, occuparono l’attuale territorio agrigentino e lo ribattezzarono col nome di Ἀκράγας (Akragas), dall’omonimo fiume che bagnava quei luoghi.

LA CAPITALE DELLA CULTURA 2026- L'AQUILA

La città raggiunse il suo massimo splendore intorno al V secolo a.C., prima del declino avvenuto in occasione della guerra con Cartagine. Nel corso delle guerre puniche venne conquistata dai Romani, che ne mutarono il nome in Agrigentum. Successivamente cadde sotto il dominio arabo, con il nome di Kerkent, mentre più tardi, nel 1089, venne conquistata dai Normanni che le diedero il nome di Girgenti, utilizzato fino al 1927 quando venne rinominata con il toponimo attuale.

Durante il Medioevo, Agrigento subì un progressivo abbandono delle sue aree urbane a favore delle zone collinari, più facilmente difendibili. I templi e gli edifici monumentali della valle furono in gran parte abbandonati e caddero in rovina, utilizzati come cave di pietra per nuove costruzioni.

La città ancora oggi è conosciuta in tutto il mondo per la sua vasta distesa di templi dorici dell’antica città greca situati nella cosiddetta “Valle dei Templi”, inserita, nel 1997, nella Lista del patrimonio dell’umanità UNESCO.

 

Tempio della Concordia- Valle dei Templi, Agrigento.
Tempio della Concordia- Valle dei Templi, Agrigento. (Nadine Venturi)

 

La Valle dei Templi di Agrigento, patrimonio UNESCO

La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei siti archeologici più significativi e affascinanti del mondo antico, situato nella Sicilia sud-occidentale. La Valle dei Templi rappresenta un'importante testimonianza della grandezza e della complessità della civiltà greca in Sicilia. Oltre al suo valore storico e archeologico, è anche un simbolo della resistenza e della capacità di rigenerazione culturale, essendo passata attraverso numerose fasi storiche, dal fasto della Magna Grecia al declino, fino alla sua riscoperta e valorizzazione come patrimonio dell'umanità.

I Templi

La Valle dei Templi prende il nome dai numerosi templi dorici che si trovano lungo un crinale roccioso. Tra i più importanti ci sono:
 
- Tempio di Concordia:
È il tempio meglio conservato della valle, datato intorno al 430 a.C. Il suo nome deriva da un'iscrizione latina trovata nei pressi, ma in realtà era dedicato a una divinità greca, forse Hera.
- Tempio di Giunone:
Questo tempio risale al 450 a.C. ed è noto per aver subito gravi danni durante l'invasione cartaginese del 406 a.C., come testimoniano le tracce di fuoco visibili sulle sue colonne.
- Tempio di Ercole
: Uno dei più antichi, risalente al VI secolo a.C., oggi in rovina, ma con alcune colonne ancora in piedi.
- Tempio di Zeus Olimpio:
Fu il più grande tempio dorico mai costruito, iniziato dopo la vittoria sui Cartaginesi nel 480 a.C., ma non fu mai completato. Questo tempio è noto anche per le gigantesche statue di Telamoni (figure maschili in piedi) che sostenevano la struttura.
- Tempio di Castore e Polluce:
Sebbene di esso resti solo un angolo ricostruito, è uno dei simboli della città di Agrigento.

 

Valle dei Templi, Agrigento.
Valle dei Templi, Agrigento. (Nadine Venturi)

 

Tempio della Concordia- Valle dei Templi, Agrigento.
Tempio della Concordia- Valle dei Templi, Agrigento. (Nadine Venturi)

  

I 4 elementi di Empedocle tra armonie e conflitti, individuo e natura

La città di Agrigento si estende sulla costa sudoccidentale della Sicilia e si affaccia sul Mar Mediterraneo.

Agrigento ha presentato la sua candidatura per la Capitale italiana della cultura 2025 con il dossier “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali“ che ha coinvolto oltre la stessa città anche gli altri comuni del territorio e Lampedusa. Il tema del dossier ruota intorno ai 4 elementi di Empedocle: Acqua, Terra, Aria, Fuoco, esplorandone armonie e conflitti.

 

Agrigento Capitale della Cultura 2025
Agrigento Capitale della Cultura 2025 (Nadine Venturi)

 

L’offerta culturale è articolata in 44 progetti, di cui 17 internazionali, per indagare le relazioni tra gli esseri umani in una prospettiva di pace con la natura.

 

Agrigento- centro storico.
Agrigento- centro storico. (Nadine Venturi)

 

 

Le motivazioni della Giuria per la città vincitrice

La Giuria incaricata di selezionare la città Capitale Italiana della Cultura per il 2025 ha raccomandato al Ministro la candidatura di Agrigento, con le seguenti motivazioni:

“Agrigento assume come centro del proprio dossier di candidatura la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, coinvolgendo l’isola di Lampedusa e i comuni della provincia e ponendo come fulcro il tema dell’accoglienza e della mobilità.
Il progetto risponde in modo organico all’obiettivo di presentare a un pubblico vasto un programma di grande interesse a livello territoriale, ma anche nazionale e internazionale.
Il ricco patrimonio culturale del territorio è il volano con cui si valorizza la variegata offerta culturale proposta in un’ottica di innovazione, promozione e, di conseguenza, di un successivo sviluppo socio-economico, che trova ispirazione nei concept tecnologici più moderni. Il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni potrà promuovere la cultura come caposaldo della crescita individuale e comunitaria.”

 

Fonte: MIC- Ministero della Cultura

Immagini

Nadine Venturi

La città di Agrigento.

Nadine Venturi

Agrigento - centro storico

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