Capaccioli (GBC Italia): "In edilizia il modello sostenibile è ormai imprescindibile"

Impact Report dell'edilizia sostenibile: quale valore assume questo documento

Nell'intervista Fabrizio Capaccioli, Vicepresidente di GBC Italia, afferma che grazie alla pubblicazione di questo documento riusciamo finalmente a "misurare concretamente l'impatto della sostenibilità in edilizia".

Se nel 2008-2009 quando fu istituita GBC Italia, chi si occupava di sostenibilità era visto come un pioniere e un po' fuori dal tempo, "oggi i tempi sono maturi - afferma Capaccioli - Lo dicono le istituzioni, lo dice il decisore pubblico, lo dice la gente: oggi c'è bisogno di fare sostenibilità, c'è bisogno di rendere fattivo la qualità della vita e del benessere dell'essere umano. Fare sostenibilità in edilizia non vuol dire solo costruire case performanti che rendono più leggere le bollette per chi vive gli appartamenti e le case. Fare sostenibilità in edilizia significa vedere un mondo olistico, in una logica circolare, che deve necessariamente portare a un cambiamento del paradigma del sistema di costruzione." L'Impact Report presentato da GBC Italia rappresenta quindi il punto di partenza.

Come rendere l'Impact Report uno strumento efficace, diffuso e condiviso

“Semplicemente basterà a parlarne. La diffusione e la moralizzazione di questi nostri protocolli, di questo nostro modo di fare sostenibilità, deve diventare l'ordine del giorno del decisore pubblico. Non possiamo più prescindere dal fare leggi che non prevedano modelli di questo tipo. La nostra associazione è l'interlocutore di riferimento delle istituzioni proprio per dare vita fattiva e concreta queste iniziative" afferma Fabrizio Capaccioli, che poi conclude "GBC dovrà garantire, dovrà sviluppare, dovrà continuamente promulgare nei confronti di chi - come il decisore pubblico - si dovrà far carico di fare le leggi ma anche con chi - e in questo caso la nostra filiera - dovrà ogni giorno recepire sempre di più questo modello e metterlo in atto. Penso ai progettisti, penso agli esperti e certificatori alle imprese di costruzioni che pian piano diventeranno sempre più diciamo così di uso comune nell'applicare queste metodologie.”

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