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Cambiamenti climatici: nel 2100 le ondate di calore nel Mediterraneo saranno la normalità

ENEA a ETEXPO 2023 con le ultime proiezioni climatiche per il Mediterraneo e la piattaforma “sentinella” per la sicurezza delle infrastrutture critiche contro gli eventi estremi.

Cambiamenti climatici: urgono azioni concerete per contrastarli

Le ultime proiezioni climatiche presentate da ENEA presso l'Earth Technology Expo 2023 (ETEXPO) indicano un preoccupante aumento di intensità, frequenza e durata delle ondate di calore nel Mar Mediterraneo fino al 2100. Queste proiezioni, che includono anche anomalie termiche, sono un campanello d'allarme per il nostro pianeta, evidenziando la necessità di azioni concrete per affrontare i cambiamenti climatici in corso.

Gianmaria Sannino, responsabile della Divisione ENEA di Modelli e tecnologie per la riduzione degli impatti antropici e dei rischi naturali, sottolinea che il Modello Climatico Regionale ENEA-REG prevede un aumento significativo delle ondate di calore, comprese quelle marine, con conseguenze potenzialmente gravi sull'ecosistema marino e sulle comunità costiere. Le anomalie termiche, una volta percepite come eventi estremi, diventeranno comuni nel corso del secolo attuale.

ENEA è presente alla terza edizione di ETEXPO con uno stand dedicato al tema "Saving our planet – L’innovazione tecnologica al servizio dell’ambiente, per una transizione digitale, energetica ed ecologica". L'obiettivo è sensibilizzare cittadini, imprese, pubblica amministrazione e professionisti del settore sulla necessità di adottare tecnologie innovative per affrontare i cambiamenti climatici e promuovere una transizione verso una società più sostenibile.

Tra i temi presentati nello stand ENEA ci sono strumenti innovativi per la gestione dell'ambiente marino, urban e space farming, habitat mapping, geoarcheologia, metodologie innovative per la tutela del territorio da rischi idrogeologici e sismici, tecnologie satellitari e telerilevamento, innovazioni per la tutela della risorsa idrica e dei beni culturali, servizi climatici e soluzioni per l'adattamento al cambiamento climatico.

Maurizio Pollino, responsabile del Laboratorio ENEA di Analisi e protezione delle infrastrutture critiche, presenta la piattaforma CIPCast, sviluppata per valutare il rischio e analizzare la sicurezza delle infrastrutture critiche. La piattaforma elabora mappe e scenari sull'impatto di fenomeni estremi come nubifragi, alluvioni, frane e terremoti, fornendo supporto decisionale alla pubblica amministrazione e ai gestori di servizi essenziali. Grazie a dati acquisiti in tempo reale da reti di sensori, tecnologie GIS-based e dati da satelliti e droni, CIPCast fornisce mappe di pericolosità e rischio che consentono di valutare l'impatto dei fenomeni e suggerire interventi di allarme e manutenzione.

In un contesto in cui i cambiamenti climatici rappresentano una sfida senza precedenti, l'ENEA si pone come pioniere nell'adozione di soluzioni innovative per proteggere l'ambiente e le comunità vulnerabili. La partecipazione attiva a ETEXPO 2023 è un passo significativo verso la sensibilizzazione e la collaborazione per affrontare con successo le sfide del futuro climatico del Mediterraneo e del pianeta.

Oltre allo stand, ENEA sarà presente a ETEXPO 2023 con l’intervento dei suoi esperti negli Atelier tecnologici. Tra gli appuntamenti:

Mercoledì 15 novembre 2023 15:00-17.30 - Investimenti ed innovazione per la sicurezza e la sostenibilità di infrastrutture e mobilità (Sala Margherita Hack - Atelier tecnologico).
Maurizio Pollino
(ENEA, responsabile Laboratorio Analisi e protezione delle infrastrutture citriche):
Approcci GIS-based, tecniche satellitari, droni e sensoristica in-situ per l’analisi e il monitoraggio delle infrastrutture critiche”.


Giovedì 16 novembre 10:00-13:00 – Salvaguardia dei Beni culturali (Sala Margherita Hack - Atelier tecnologico).
Francesco Immordino - Elena Candigliota
(ENEA - Laboratorio Tecnologie per la dinamica delle strutture e la prevenzione del rischio sismico e idrogeologico):
“La tecnologia COSMO-SkyMed Second Generation (CSG) per la geoarcheologia: primi risultati nell’interpretazione del paleo-paesaggio in Arabia Saudita”.


Venerdì 17 novembre 10.00-13:00 - Disponibilità e utilizzi dell’acqua (Piero Angela - Atelier tecnologico).
Gianpaolo Sabia
(ENEA - Laboratorio Tecnologie per l’uso e gestione efficiente di acqua e reflui):
Depurazione e disponibilità potenziale di acque per il riutilizzo”.


Venerdì 17 novembre 14:30-17.30 - Agricoltura e politiche per un uso efficiente dell’Acqua (Sala Margherita Hack - Atelier tecnologico).
Luigi Sciubba
(ENEA - Laboratorio Tecnologie per l’uso e gestione efficiente di acqua e reflui):        
“Il riutilizzo irriguo”.

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