Calcestruzzo Armato
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Calcestruzzo in galleria: una scelta sostenibile

Prendendo spunto dalla recente esperienza del Quadrilatero, dove si stanno realizzando pavimentazioni in calcestruzzo in galleria, si è voluto creare un momento di confronto su un tema di grande interesse per il settore

La serie di "Eventi Atecap 2014" si è aperta il 30 gennaio scorso con un Focus Group dedicato all'utilizzo del calcestruzzo in galleria. Prendendo spunto dalla recente esperienza del Quadrilatero, dove si stanno realizzando pavimentazioni in calcestruzzo in galleria, si è voluto creare un momento di confronto su un tema di grande interesse per il settore.
 
Gli spunti per la discussione, che ha confermato l'opportunità di riflessioni comuni sull'argomento, sono stati forniti da alcuni interventi introduttivi. Alberto de Vizio, Direttore Atecap, ha inquadrato l'evento nel panorama associativo mentre Michela Pola (Atecap) ne ha sintetizzato il contesto normativo europeo che, con la Direttiva 2004/54/CE, impone requisiti minimi di sicurezza per le gallerie della Tern (Trans european road network).
È stato poi Sergio Vivaldi (Colabeton) a raccontare l'esperienza del cantiere, descrivendone le fasi di lavorazione, dal controllo del materiale alla realizzazione del sottofondo e alla messa in opera dei due strati di calcestruzzo che costituiscono la pavimentazione stradale, momenti che hanno richiesto la massima cura e soprattutto la stretta cooperazione fra i diversi operatori coinvolti. Un aspetto sul quale Vivaldi ha concentrato l'attenzione è stato quello delle prove di accettazione del calcestruzzo, più specifiche e più numerose rispetto a quelle minime imposte dalle norme.
 A Francesco Biasioli, Segretario generale dell'Associazione europea dei produttori di calcestruzzo preconfezionato (Ermco), è stato affidato il compito di porre l'attenzione sugli input provenienti dall'Europa dove le strade in calcestruzzo sono una realtà da tempo, e in particolare dal Belgio che, con quarant'anni anni di esperienza, è uno dei paesi che ha scelto il calcestruzzo come soluzione ottimale per le pavimentazioni stradali.
 
Diversi sono stati gli aspetti sui quali si è animato il dibattito. La necessità di massima sinergia fra le diverse fasi di realizzazione per la buona riuscita dell'opera ha portato alla scelta di un unico soggetto, il produttore, quale responsabile della fornitura del calcestruzzo e della posa in opera della pavimentazione. In questo modo si è potuto ottenere un più efficace coordinamento fra tutti i soggetti presenti in cantiere. L'esperienza Quadrilatero ha fornito importanti elementi per la valutazione costi/benefici dell'utilizzo del calcestruzzo per la pavimentazione stradale in galleria. È emerso che, al contrario di quanto si fosse sempre affermato, il costo iniziale di realizzazione sia confrontabile con quello relativo ad altre soluzioni. Il vantaggio economico nello scegliere il calcestruzzo non è quindi rilevabile solo a lungo termine, ma anche nell'immediato. La maggiore criticità riscontrata dai protagonisti ha riguardato la normativa tecnica. In Italia, infatti, non esiste una normativa tecnica chiara e definita in relazione alla realizzazione delle strade in calcestruzzo, sia in termini di materiale che di prestazioni minime da garantire. Ciò, al di là delle difficoltà superabili che si possono generare nella definizione di un capitolato, si ripercuote anche sul profilo delle responsabilità al momento dell'entrata in esercizio dell'infrastruttura.
 

Il tema del calcestruzzo in galleria ha suscitato un interesse anche maggiore delle aspettative e merita sicuramente ulteriori riflessioni, anche attraverso un più ampio confronto con gli altri attori coinvolti, prime fra tutte la grandi committenze. 

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