Calcestruzzo Armato | Ingegneria Strutturale | FRC - Calcestruzzo Fibrorinforzato
Data Pubblicazione:

Calcestruzzo. Il segreto che nessuno conosce (in Italia)

C'è un nomogramma universalmente consigliato nel settore del calcestruzzo per calcolare il tempo di maturazione protetta di un calcestruzzo. Ma nessuno cita mai la fonte. Ecco, qui sveliamo il segreto.

Il nomogramma sul curing senza nome

Nella tecnologia del calcestruzzo quando si tratta di approfondire il tema del curing, ovvero della stagionatura protetta del manufatto tutti, o quasi, usano un nomogramma per calcolare il tempo minimo di protezione da adottare. Questo accade soprattutto nel settore dei pavimenti industriali dove il problema della maturazione è super importante.

E per l'appunto, stavo lavorando alla correzione finale del Codice di Buona Pratica per i pavimenti industriali, scritto a più mani da alcuni tecnici esperti e appassionati della materia e … me lo ritrovo davanti.

Ma non c’era la fonte. Chi lo aveva inserito non lo aveva fatto.

Il professore con cui mi sono laureato, Franco Sandrolini, mi diceva: mai pubblicare un diagramma senza citare la fonte … e senza metterci le unità di misura.

Questo nomogramma, peraltro, non aveva neppure un nome per riconoscerlo … questo è troppo.

Nomogramma per la valutazione del tempo di stagionatura del calcestruzzo
Nomogramma per la valutazione del tempo di stagionatura del calcestruzzo

La ricerca spasmodica, e l’aiuto del Maestro

Allora mi sono messo alla ricerca. Bellissimo, facile da usare, eppure in tutte le pubblicazioni italiane che ho analizzato dove era presenta il nomogramma nessuno cita la fonte. Anche negli articoli pubblicati su INGENIO !!!

E no, questo è troppo.

Ho chiamato Matteo Felitti, il mio Concrete Brother, e gli ho sollevato la domanda, ma anche lui senza risposta. E ci siamo messi a sfogliare i diversi volumi rimanendo in linea che ognuno di noi custodisce nella propria preziosa "concrete library» e …. finalmente individuiamo una prima fonte autorevole: il diagramma è inserito ne primo libro sul calcestruzzo di Vito Alunno Rossetti.

Ma anche qui non c’era la fonte. Caspiterina.

Ci chiediamo: l'avrà scritto lui. Boh, proseguiamo la ricerca.

Ma non troviamo soluzione ... Zanco, Zambetti, Bebi ... nulla  .... Collepardi, Coppola, Pedeferri ... nulla.

Come fare !!! Matteo Felitti lancia la proposta "Telefonata a casa": chiamiamo lo Zio Roberto.

Chiamiamo e mettiamo in linea a tre Roberto Marino, il Maestro.

E tra un «patacca»  e un «mi sembra» … Roberto ci da la chiave giusta: «Ma, tanti anni fa l‘avevo visto in una norma americana».

Roberto avrà ormai novantanni (non è vero, ma ci piace prenderlo in giro per il fatto che è nel settore da tantissimi anni, io ci ho fatto anche la tesi di laurea) ma ancora una volta è stato determinante. Ci mettiamo a cercare e io (mi arrogo il titolo) trovo una norma NMRCA del 1960 che richiama questo nomogramma.

Questo grazie al libro dei libri del calcestruzzo, ovvero i volumi del Concrete Handbook dell’American Concrete Institute. Sei volumi rinnovati ogni anno che ognuno dovrebbe avere nella sua «concrete Library».

Che figata.

And the Oscar goes to...

Bene il nomogramma fu per la prima volta pubblicato nel 1954 da …

un minimo di suspence ci vuole

...

pubblicato dal professor Carl Menzel.

...

Io e Matteo richiamiamo subito Roberto Marino, e digitalmente brindiamo alla scoperta.

Il Codice di Buona Pratica 2023 dei Pavimenti in calcestruzzo sarà il primo testo italiano ad avere la fonte del nomogramma sul Curing.

Menzel

Se pubblicate Nomogramma di Menzel troverete una marea di immagini e fonti da cui attingere.

E scoprirete che il Nomogramma nasce da una formula conosciuta come formula di Menzel.

Carl Menzel fu uno studioso e ingegnere che contribuì significativamente alla comprensione e alle pratiche nell'industria del calcestruzzo.

Menzel è noto per il suo lavoro sul calcestruzzo, in particolare per le sue ricerche sulla plasticità e sulla lavorabilità del calcestruzzo fresco. Ha svolto ricerche approfondite su come vari fattori, come la selezione dei materiali, la proporzione del mix, l'aggiunta di additivi e le condizioni ambientali, influenzano le proprietà del calcestruzzo fresco e indurito.

Menzel fu anche attivo in vari comitati tecnici e organizzazioni professionali legate al calcestruzzo e ha pubblicato numerosi articoli e documenti tecnici che hanno guidato gli standard e le pratiche nell’industria.

Per saperne di più su Menzel consiglio la visione del video riportato nell’articolo. Presto comunque usciremo con un articolo dedicato a questo carismatico professore

Un nomogramma superato

Spero di aver dato, grazie al supporto di zio Roberto e fra’ Matteo un supporto utile a chi ama questo materiale.

Ora potremo chiamare questo strumento «NOMOGRAMMA DI MENZEL» come fanno negli Stati Uniti.

Va detto che è del '54 e continuare a proporlo come soluzione è un po' come proporre l'uso del normografo. Molte ricerche attuali lo dimostrano. E' sicuramente utile, ma non può nel 2023 rimanere il riferimento assoluto per queste valutazioni. I recenti libri di Coppola sul tema danno riferimenti e un supporto molto più aggiornato.

Il nomogramma di Menzel è concepito per prevedere la velocità di evaporazione dell'acqua da una superficie coperta d'acqua e non da una superficie porosa di calcestruzzo. Questi pochi lo sanno.

Pertanto, il nomogramma di evaporazione non è efficace per prevedere la velocità di perdita d'acqua dal calcestruzzo quando la superficie del calcestruzzo non è più coperta da acqua di emorragia.

L'evaporazione è notoriamente difficile da prevedere a causa del gran numero di variabili coinvolte, come la radiazione solare incidente, l'interfaccia aria/calcestruzzo e il raffreddamento evaporativo della superficie.

Questi sono tra i fattori completamente ignorati dalla formula adottata da Menzel.

Inoltre, la velocità di evaporazione effettiva varia a causa delle fluttuazioni di temperatura, umidità e velocità del vento anche in brevi periodi di tempo, unitamente alle variazioni spaziali del microclima indotte dal vento, sole e ombra e dalle operazioni di costruzione.

La 'espressione di Menzel' comunemente utilizzata è, quindi, semplicemente un metodo empirico che ignora tali complessità e restituisce una stima equa della velocità di evaporazione da una superficie coperta d'acqua, ma solo quando utilizzata in modo coerente con la sua derivazione. In un cantiere di costruzione reale, la velocità di evaporazione misurata dovrebbe variare significativamente rispetto alla stima di Menzel nel tempo e nella posizione.

Saluti

Concludo ricordando di citare sempre le fonti e … che sono conscio del fatto che qualcuno arriverà ora a dirci: io lo sapevo già!!!.

E ora ci tocca aggiornare tutti gli articoli su INGENIO.

Video

Who is Carl Menzel?

Calcestruzzo Armato

Aggiornamenti e approfondimenti sull'evoluzione dei materiali a base cementizia, normative pertinenti, utilizzi innovativi, sviluppi tecnici e opinioni di esperti.

Scopri di più

FRC - Calcestruzzo Fibrorinforzato

Con il topic "FRC" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati sul Ingenio sugli Fiber Reinforced Concrete e riguardanti la progettazione, l'applicazione, l'innovazione tecnica, i casi studio, i controlli e i pareri degli esperti.

Scopri di più

Ingegneria Strutturale

Tutto quello che riguarda il tema dell’ingegneria strutturale: innovazione digitale, modellazione e progettazione, tecniche di costruzione e di...

Scopri di più

Leggi anche