Calcestruzzo Fibrorinforzato: "Concentrarsi sull'uso di più fibre in contemporanea, per migliorarne ulteriormente le prestazioni"

I calcestruzzi FRC sono molto utili per la riparazione ed il rinforzo di elementi strutturali esistenti

Andrea Dari:
Durante la tua relazione, hai parlato delle prestazioni del calcestruzzo fibrorinforzato. Secondo te, quali sono i punti di forza più sottovalutati che i progettisti italiani dovrebbero tenere maggiormente in considerazione?

Giovanni Plizzari:

Il calcestruzzo fibrorinforzato (FRC) è un calcestruzzo che ha come componente delle fibre di acciaio, microsintetche o di vetro. Le fibre sono disperse nell'impasto e forniscono una resistenza residua a trazione tra i lembi delle fessure che non esiste nel calcestruzzo ordinario; questa resistenza a trazione è molto preziosa per il calcestruzzo perchè si associa alla resistenza fornita delle armature che, in generale, possono essere ridotte e, in alcuni casi (soprattutto in presenza di un elevato grado di iperstaticità della struttura), evitate.

I FRC sono particolarmente utili anche per la riparazione ed il rinforzo di elementi strutturali esistenti, per i quali un sottile strato di rinforzo esterno potrebbe migliorare in modo significativo la capacità portante e la durabilità dell'opera. Nel mio intervento ho anche inserito un confronto tra i costi economici ed ambientali conseguenti alla riparazione o alla demolizione/ricostruzione dell'opera. Dal confronto è emerso chiaramente che modestissime quantità di FRC consentono di evitare la demolizione dell'opera, conferendole una "nuova vita" anche relativamente alla sua durabilità.

Andrea Dari:
Qual è la tua visione sull’evoluzione delle normative relative al calcestruzzo fibrorinforzato, in particolare rispetto alle prossime modifiche previste dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici?

Giovanni Plizzari:

Le normative internazionali stanno inserendo il FRC tra i materiali per la realizzazione degli elementi strutturali. In Italia questo è già avvenuto nella NTC 2018 che ha previsto anche la pubblicazioni di specifiche Linee Guida per la qualifica del materiale e la progettazione strutturale di elementi in FRC. Recentemente è avvenuto anche per la nuova generazione di Eurocodici che, per l'EC2, prevedono un annesso (Annex L) dedicato alle strutture rinforzate con fibre metalliche. Attualmente la Linea Guida del CSLLPP sulla Qualifica è in fase di revisione per cercare di semplificare l'iter per la certificazione del materiale.

Andrea Dari:
Quali potrebbero essere i prossimi sviluppi, sia in ambito accademico che industriale, per promuovere ulteriori ricerche e applicazioni del calcestruzzo fibrorinforzato in Italia?

Giovanni Plizzari:

Sul FRC sono state fatte molte ricerche che hanno consentito di migliorare notevolmente le conoscenze sul materiale, per meglio definire le regole progettuali con i relativi coefficienti di sicurezza. I prossimi sviluppi potrebbero riguardare il miglioramento di più prestazioni contemporaneamente, possibile con l'impiego contemporaneo di diverse tipologie di fibra, ognuna dedicata ad una specifica prestazione. Un altro importante miglioramento potrebbe riguardare il notevole impatto positivo che le fibre hanno sulla durabilità dell'opera, componente fondamentale per migliorare la sostenibilità delle costruzioni.

Andrea Dari:
Alla fine dell’evento, qual è secondo te l’informazione più rilevante che è emersa?

Giovanni Plizzari:

Credo che sia emerso il fatto che il FRC potrebbe essere considerato un normale calcestruzzo che ha, tra i suoi componenti, le fibre. Questo è quello che succede anche per vari additivi o le varie aggiunte che, un volta previste nel calcestruzzo, non ne modificano il nome.

Andrea Dari:
Inoltre, il format innovativo dell’evento ha funzionato a tuo parere? Perché?

Giovanni Plizzari:

La tavola rotonda è stata molto partecipata e ci sono stati diversi interventi degli invitati ma anche del pubblico che ha seguito l'evento.

Andrea Dari:
Qual è il tuo giudizio complessivo sul SAIE di quest’anno?

Giovanni Plizzari:

Per quanto ho potuto osservare nel giorno di apertura della fiera, mi è sembrato molto positivo.