ASTM proone una norma per risolvere problematiche di incompatibilità tra componenti del calcestruzzo
Con la crescente attenzione alla sostenibilità, con l'emergere di nuove tecnologie e la riduzione della disponibilità di materiali tradizionali, sempre di più la produzione di calcestruzzo si affaccia a nuovi materiali.
Per far fronte proprio a questa nuova tendenza e alle problematiche di incompatibilità che possono nascere tra i diversi componenti del calcestruzzo l’ASTM ha proposto una nuova norma: ASTM WK40615, Practice for Mixing and Comparing Performance of Concrete Materials Using Mini-Mix Mortar Mixtures.
Secondo la Sottocommissione che se ne è occupata, molto probabilmente ASTM WK40615 sarà utilizzata per uno dei seguenti motivi :
· come strumento di controllo della qualità in corso per verificare l'uniformità delle prestazioni da un lotto all’altro per vari materiali del calcestruzzo
· per testare in maniera costruttiva le prestazioni di un nuovo materiale in esame
· per risolvere un problema prestazionale inaspettato, avendo ancora a disposizione i materiali associati al caso in esame.
La norma ASTM WK40615 è stata sviluppata dalla Subcommittee C09.48 on Performance of Cementitious Materials and Admixture Combinations, che fa parte della ASTM International Committee C09 on Concrete and Concrete Aggregates.