Buzzi chiude il 2024 con risultati concreti, dividendo in aumento e investimenti record per la decarbinizzazione
Buzzi chiude il 2024 con risultati solidi, confermando ricavi stabili, margini in crescita e una forte generazione di cassa. L’EBITDA supera 1,27 miliardi di euro, trainato anche dai cambiamenti di perimetro. Aumentano gli investimenti industriali, con un focus deciso sulla decarbonizzazione. Proposto un dividendo in crescita a 70 centesimi per azione. Previsioni 2025 caute ma fiduciose.
Il gruppo Buzzi ha approvato il bilancio 2024 confermando una performance operativa di alto livello, nonostante un contesto macroeconomico complesso e fortemente influenzato da tensioni geopolitiche e rallentamenti nei principali mercati.
I ricavi sono rimasti sostanzialmente stabili, mentre l’EBITDA ha segnato un nuovo miglioramento.
La forte generazione di cassa ha consentito di rafforzare il piano di investimenti industriali, con un focus crescente su sostenibilità e riduzione delle emissioni.
In crescita anche la proposta di dividendo, a conferma dell’attenzione verso gli azionisti. Di seguito il comunicato integrale con tutti i dati e le previsioni per il 2025.
BUZZI: Approvazione del Bilancio 2024
Dati essenziali
Ricavi netti consolidati pari a 4.313 milioni di euro, in linea con l’anno precedente, anche a perimetro costante (-0,7%)
EBITDA su livelli eccellenti (1.276 milioni di euro, +2,6%), favorito dai cambiamenti di perimetro; anche il margine EBITDA ricorrente supera quello dell’anno precedente (29,5% vs. 28,7%)
Solida generazione di cassa operativa, con un cash flow di 1.178 milioni di euro (1.050 milioni nel 2023), a supporto di maggiori investimenti industriali, operazioni straordinarie e una remunerazione più generosa degli azionisti
Proposta di dividendo pari a 70 centesimi per azione (+17% rispetto al 2023)
Il nuovo Bilancio Integrato, conforme alla CSRD, evidenzia i progressi nel percorso di decarbonizzazione: i dati ESG risultano allineati agli obiettivi intermedi della roadmap “Our Journey to Net Zero”
Dati Consolidati (in sintesi)
Voce | 2024 | 2023 | Var. % |
---|---|---|---|
Vendite cemento e clinker (migliaia t) | 26.331 | 26.343 | -0,0% |
Calcestruzzo preconfezionato (migliaia m³) | 9.679 | 10.050 | -3,7% |
Ricavi netti (milioni €) | 4.313 | 4.317 | -0,1% |
EBITDA (milioni €) | 1.276 | 1.243 | +2,6% |
EBITDA ricorrente (milioni €) | 1.272 | 1.237 | +2,8% |
Utile netto consolidato (milioni €) | 942 | 967 | -2,5% |
Posizione finanziaria netta (milioni €) | 755 | 798 | -43 |
Contesto macroeconomico
Nel 2024 l’attività economica globale ha continuato ad espandersi, seppur con divergenze evidenti tra i principali mercati: solida negli Stati Uniti e Cina, più debole nell’Eurozona. I commerci internazionali hanno rallentato e l’inflazione nei Paesi OCSE è diminuita, pur restando alta nei servizi. Il PIL globale è stimato in crescita del 3,2% nel 2024, con un ritmo simile nel biennio successivo.
Performance del Gruppo
A partire dal quarto trimestre 2024, l’andamento è stato influenzato da importanti variazioni di perimetro: la cessione delle attività in Ucraina e l’acquisizione del restante 50% della joint venture in Brasile.
Le vendite consolidate di cemento si sono mantenute in linea con il 2023 (26,3 mln t), mentre quelle di calcestruzzo sono diminuite (-3,7%).
I ricavi netti consolidati si attestano a 4.313 milioni di euro, con un effetto positivo dei cambi di perimetro (+58,1 mln €) e negativo dai cambi (-34 mln €). A perimetro costante, la variazione sarebbe pari a -0,7%.
Andamento per Paese
Italia: vendite in calo per cemento (-3,7%) e calcestruzzo (-4,2%), ma prezzi di vendita solidi. Ricavi netti stabili a 818 milioni di euro, EBITDA in crescita a 196,6 milioni (+12%).
Stati Uniti: calo nei volumi di cemento (-5,7%), leggera crescita nel calcestruzzo (+1,8%). Ricavi netti stabili (1.726,8 milioni €), EBITDA in aumento a 663,8 milioni (+3,9%).
Europa Centrale (Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi): mercato edilizio debole, volumi e ricavi in calo. EBITDA in contrazione (-13,2% in Germania, -48,4% in Lussemburgo/Olanda).
Europa Orientale:
- Polonia: crescita sia nel cemento (+2,4%) che nel calcestruzzo (+14,6%), EBITDA +5,2%
- Cechia e Slovacchia: vendite cemento +7,3%, EBITDA -5,6%
- Ucraina: dismissione a ottobre, EBITDA in calo
- Russia: EBITDA stabile nonostante il calo dei volumi (-6,6%)
Brasile (consolidato dal Q4): volumi in crescita (+2,1%), EBITDA in miglioramento (+12,7%)
Messico (consolidamento con metodo del patrimonio netto): EBITDA in calo del 4,4%, ma con andamento dei volumi misto (cemento -4,2%, calcestruzzo +10,6%)
Outlook 2025
Si prevede una crescita globale contenuta, ma differenziata tra regioni, con persistente incertezza geopolitica.
Nel settore delle costruzioni:
- USA: attesi segnali positivi nel residenziale, ma rallentamento nella crescita delle opere pubbliche
- Italia: stagnazione del residenziale, ma supporto da PNRR sulle infrastrutture
- Europa Centrale: ancora debolezza
- Europa dell’Est: domanda in miglioramento, soprattutto in Polonia
- Brasile: previsione favorevole con piena consolidazione nel 2025
- Messico: atteso rallentamento degli investimenti edilizi
A perimetro costante, i volumi si prevedono stabili. Sarà implementata una politica dei prezzi per mantenere la redditività.
Investimenti e sostenibilità
Nel 2024 investiti 668 milioni di euro, di cui 448 milioni in investimenti industriali e circa 89 milioni in progetti di decarbonizzazione (uso di combustibili alternativi, produzione interna di energia elettrica, riduzione clinker nei cementi).
Per il 2025 è previsto un ulteriore incremento degli investimenti in efficienza operativa e sostenibilità.
Proposta di distribuzione dividendo
In occasione dell’Assemblea del 13 maggio 2025, sarà proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,70 euro per azione (pagamento dal 21 maggio 2025).
Acquisto e vendita azioni proprie
Richiesta di rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla vendita di azioni proprie fino a un massimo di 400 milioni di euro, per un periodo di 18 mesi.
Altre delibere assembleari
L’Assemblea sarà chiamata a deliberare:
- Approvazione della politica di remunerazione (Sezione I e voto consultivo sulla Sezione II)
- Integrazione del Collegio Sindacale
- Modifica dell’art. 21 dello Statuto sulla certificazione del bilancio di sostenibilità
Corporate Governance
Il CdA ha approvato il Rapporto annuale di corporate governance.
È stata confermata l’indipendenza di cinque consiglieri.
Il Collegio Sindacale ha verificato l’indipendenza dei propri membri.
Obbligazioni
Nel corso del 2024 non sono stati emessi nuovi prestiti obbligazionari.
Tradotto dall'inglese con ChatGPT