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Boom della pubblicità su Mobile: +48% in un anno

A fare il punto sulla situazione del Mobile Marketing & Service il report della School of Management del Politecnico di Milano presentato lo scorso 29 gennaio in occasione di un convegno.

 

Della pubblicità su internet quella su Mobile rappresenta, in Italia, ormai il 15%.
 
A fare il punto sulla situazione del Mobile Marketing & Service il report della School of Management del Politecnico di Milano presentato lo scorso 29 gennaio in occasione di un convegno.
 
Dai dati emerge, da una parte, una società che si sta spostando sempre di più verso strumenti “smart”, dall’altro aziende sempre più consapevoli del ruolo strategico del Mobile, come lo dimostra la forte crescita del mercato del Mobile Advertising, che nel 2014 in Italia ha superato i 300 milioni di euro, registrando un incremento del 48% rispetto al 2013.
 
Sono infatti ben 2,5 milioni gli italiani che sfogliano volantini digitali solo su Mobile, mentre l’88% dei Mobile Surfer è disposto a ricevere coupon sul proprio smartphone.
 
Con questi nuovi dati la pubblicità su Mobile raggiunge ben il 15% di tutti gli investimenti pubblicitari su internet (solo due anni fa era il 5%) e il 4,5% del totale degli investimenti pubblicitari in Italia: una quota più che quadrupla rispetto al 2012 (1%).
 
Se si analizza invece il mercato si evidenzia una situazione fortemente concentrata.
A livello di offerta infatti, due sono gli operatori che predominano: Google e Facebook, coprendo ben tre quarti dell’intero fatturato e che complessivamente crescono di quasi il 60%.
Per quanto riguarda invece il lato della domanda, oltre il 60% degli investimenti riguarda le aziende “pure digital”, ossia operatori di Mobile Content e App e di Mobile Commerce.
 
«La maggioranza degli investimenti su Mobile – ha detto Marta Valsecchi, Responsabile della Ricerca dell’Osservatorio Mobile Marketing & Service - rimane legata a obiettivi di performance, ovvero lead generation, download di App, iscrizione a newsletter, vendita. Nel 2014 sono però cresciuti in modo significativo anche gli investimenti con obiettivi di branding, con campagne anche basate su formati molto avanzati come Video e Rich Media».
 
Un altro trend emergente, continua Valsecchi, è lo sviluppo del Programmatic Advertising anche su Mobile, ovvero l’automatizzazione del processo di vendita/acquisto di spazi pubblicitari – in questo caso su Mobile - per raggiungere nel modo più preciso possibile un gruppo di utenti fortemente profilati: non solo in termini di investimenti ad hoc, ma soprattutto in una logica di pianificazione multicanale. «Ma l’ambito d’innovazione più rilevante che guiderà la crescita del mercato nei prossimi anni è, a nostro avviso, lo sfruttamento delle enormi potenzialità di profilazione che solo il Mobile consente, per esempio attraverso il “geo-behavioral targeting”, cioè il targeting degli utenti in funzione di come si spostano».
 
Un dato interessante riguarda anche Mobile Commerce e Mobile Payment. Nel primo caso in Italia il mercato nel 2014 è raddoppiato, arrivando a 1,2 miliardi di euro (9% delle vendite eCommerce B2c). La crescita così significativa è legata al fatto che questo canale non è più utilizzato solo per le vendite “time based”, cioè legate a prezzi promozionali molto limitati nel tempo. Anche per il Mobile Payment i numeri iniziano a essere confortanti: a fine 2014 in Italia si contano già 250.000 POS contactless (su un parco di 1,3 milioni di POS bancari in circolazione) e oltre 10 milioni di utenti con in tasca uno Smartphone NFC.
 
Fonte www.ict4executive.it