Data Pubblicazione:

Bonus Verde: le regole per la trasferibilità della detrazione

Agenzia delle Entrate: salvo diverso accordo tra le parti e sempre che l’acquirente sia una persona fisica, in caso di vendita dell’immobile per il quale si sta usufruendo del Bonus Verde per spese effettuate nel 2019, le detrazioni mancanti passano automaticamente all’acquirente

Rispondendo ad un recente quesito sulla Posta di FiscoOggi, l'Agenzia delle Entrate ha precisato che quando si vende l’unità immobiliare sulla quale sono stati realizzati gli interventi indicati nell’articolo 1, comma 12, della legge n. 205/2017 (interventi di “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, comprese le pertinenze, recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi, nonché quelli relativi alla realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili) la detrazione Bonus verde non utilizzata (in tutto o in parte) è trasferita, per i rimanenti periodi d’imposta, all’acquirente dell’unità immobiliare.

Nel caso, quindi, di vendita dell'immobile per il quale si sta prendendo l'agevolazione di cui sopra per le spese effettuate nel 2019, le detrazioni mancanti passano automaticamente all'acquirente, sempre che, ricorda il Fisco, non sia stato formalizzato un accordo diverso e che l'acquirente sia una persona fisica.

Bonus Verde: le regole per la trasferibilità della detrazione

Bonus Verde: riepilogo delle regole

La Legge di bilancio 2022 ha esteso il “Bonus verde” in scadenza il 31 dicembre 2021, fino a 31 dicembre 2024.

L’agevolazione fiscale relativa alla sistemazione a verde di aree scoperte di immobili privati a uso abitativo consiste nella detrazione dall’Irpef lorda del 36 per cento della spesa sostenuta, nel limite di 5.000 euro annui (entro la somma massima detraibile di 1.800 euro).

Si tratta del recupero delle spese sostenute, ed effettivamente rimaste a carico dei contribuenti, relative alla:

  • a) “sistemazione a verde” di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi;
  • b) realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Sono agevolabili le opere che si inseriscono in un intervento relativo all’intero giardino o area interessata, consistente nella sistemazione a verde ex novo o nel radicale rinnovamento dell’esistente. È, pertanto, agevolabile l’intervento di sistemazione a verde nel suo complesso, comprensivo delle opere necessarie alla sua realizzazione e non il solo acquisto di piante o altro materiale.

 

Spese per la progettazione e la manutenzione

Tra le spese ammesse alla detrazione rientrano anche quelle di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi in questione.