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Bonus mobilità sostenibile: cos'è, come si prende, scadenze

Tutte le regole operative del credito d’imposta per le spese sostenute per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile

Segnaliamo che, con provvedimento del 28 gennaio 2022 dell'Agenzia delle Entrate, sono stati approvati regole e modello di comunicazione, con le relative istruzioni e specifiche tecniche, utili a chi ha sostenuto spese per l’acquisto di mezzi e servizi di mobilità a zero emissioni e ha rottamato un vecchio veicolo di categoria M1 di vedersi riconosciuto e, quindi, di usufruire del credito d’imposta introdotto dal DL Rilancio (34/2020).

 

Bonus Mobilità sostenibili: cos'è?

L'art.44 comma 1-septies del DL 34/2020 riconosce un credito d’imposta, nella misura massima di 750 euro, a favore delle persone fisiche che, dal 1° agosto al 31 dicembre 2020, hanno sostenuto spese per l’acquisto di biciclette, monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione (sharing) o sostenibile.

Per accedere all’agevolazione, nel limite complessivo di spesa di 5 milioni di euro, è necessario aver consegnato per la rottamazione, nello stesso periodo, contestualmente all’acquisto di un veicolo, anche usato, con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 110 g/km, un secondo veicolo di categoria M1 rientrante tra quelli previsti dal Bilancio 2019 (articolo 1, comma 1032, legge n. 145/2018).

NB - Visto che il tetto per la spesa complessiva è di 5 milioni di euro, entro 10 giorni dalla scadenza del termine di presentazione dell’istanza sarà resa nota la percentuale di credito d’imposta spettante a ciascun soggetto richiedente, sulla base delle richieste ricevute.

Bonus mobilità sostenibile: cos'è, come si prende, scadenze

Come si prende?

Il provvedimento del 28 gennaio citato in apertura contiene tutte le specifiche in tal senso.

Oltre a delimitare tempi e modi, viene infatti approvato anche il modello, con le relative istruzioni per comunicare al Fisco l’ammontare delle spese sostenute.

L’istanza potrà essere trasmessa, direttamente dal contribuente o da un incaricato abilitato all’invio delle dichiarazioni, esclusivamente online tramite il servizio web disponibile nell’area riservata o i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, a partire dal prossimo 13 aprile e fino al 13 maggio 2022.

Il credito d’imposta riconosciuto potrà essere utilizzato unicamente nella dichiarazione dei redditi, in diminuzione delle imposte dovute, e fruito non oltre il periodo d’imposta 2022.

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