Bonus colonnine: riapre lo sportello per imprese e professionisti

L'incentivo copre il 40% delle spese sostenute e  può contare su un fondo di 70 mln di euro

Il prossimo 15 marzo segna un importante momento per coloro che tra imprese e professionisti puntano sulla mobilità sostenibile in Italia: riapre lo sportello del “bonus colonnine per imprese e professionisti”. Questa iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mira a sostenere l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, promuovendo così una transizione verso un sistema di trasporto più eco-friendly.

La decisione di prolungare l’apertura dello sportello per almeno altri tre mesi è dettata dalla volontà di garantire a un numero sempre maggiore di potenziali beneficiari l'opportunità di accedere a questo contributo economico. Con oltre 70 milioni di euro ancora disponibili dopo la prima apertura, c’è la possibilità di dare un ulteriore impulso alla diffusione delle colonnine di ricarica sul territorio nazionale.

Gestita da Invitalia, la piattaforma per la presentazione delle domande sarà operativa a partire dal 15 marzo, consentendo agli interessati di compilare e inviare la propria richiesta. Il termine ultimo per presentare le domande è fissato al 20 giugno, offrendo un ampio margine di tempo per preparare e inviare la documentazione necessaria.

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato l'importanza di questa iniziativa nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC). La mobilità elettrica, infatti, rappresenta un pilastro fondamentale per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale e di riduzione delle emissioni di gas serra.

Le agevolazioni previste dal bonus colonnine sono rivolte sia alle imprese di qualsiasi dimensione che ai singoli professionisti, su tutto il territorio nazionale. Il contributo economico copre il 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica. Tra le spese ammissibili rientrano l'acquisto e l'installazione delle infrastrutture di ricarica, comprese le colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili necessarie, nonché gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio.

Inoltre, il bonus copre anche le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica e quelle relative alla progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, fino a un massimo del 10% del costo totale per l'acquisto e l'installazione delle infrastrutture di ricarica.

Questa riapertura dello sportello rappresenta dunque un’opportunità concreta per promuovere la diffusione della mobilità elettrica sul territorio italiano, incentivando sia le imprese che i singoli professionisti a investire in soluzioni sostenibili e a contribuire attivamente alla transizione verso un futuro più verde e responsabile.

Invitalia, che gestisce la misura per conto del Ministero, mette a disposizione il suo numero verde gratuito 800-77 53 97 e una scheda contatto online all’interno dell’area riservata sul sito di riferimento.