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Bonus colonnine elettriche: indicazioni operative per richiedere l'agevolazione

Il decreto definisce, per l’anno 2024, le disposizioni procedurali per la concessione e l'erogazione di contributi per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica effettuati da utenti domestici, privati e condomini. Previsto un contributo dell'80% del prezzo d'acquisto.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con decreto del 12 giugno 2024, ha stabilito le procedure per la concessione e l'erogazione dei benefici per l'acquisto di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici, destinate a utenti domestici, privati e condomini.

 

Il contributo

Il contributo copre l'80% del costo di acquisto e installazione di colonnine elettriche o wall box, con un limite massimo di 1.500 euro per persona fisica e fino a 8.000 euro per installazioni nelle parti comuni degli edifici condominiali.

Per il 2024, sono stati stanziati 20 milioni di euro.

 

Tipologia di spese ammesse

Sono ammissibili le spese sostenute dai beneficiari, con modalità tracciabili, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, per l'acquisto e l'installazione dell'infrastruttura di ricarica. Le spese coperte includono:

  • a) l'acquisto e l'installazione delle infrastrutture di ricarica, compresi eventuali impianti elettrici e opere edili necessarie, oltre a dispositivi di monitoraggio
  • b) le spese per progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
  • c) i costi per la connessione alla rete elettrica tramite l'attivazione di un nuovo punto di consegna (Pod).

 

I requisiti delle infrastrutture di ricarica

Il decreto specifica che le infrastrutture di ricarica devono tra l'altro essere nuove, di potenza standard, installate in Italia, in aree di piena disponibilità dei beneficiari, realizzate a regola d'arte e dotate di dichiarazione di conformità.

Inoltre:

  • per le persone fisiche, le infrastrutture devono essere esclusivamente ad uso privato e non accessibili al pubblico;
  • per le installazioni nelle parti comuni dei condomini, devono essere destinate all'uso collettivo dei condomini e non accessibili al pubblico.

 

Le domande

Le domande possono essere presentate tramite la piattaforma online di INVITALIA (soggetto gestore), utilizzando il sistema pubblico di identità digitale (SPID), la carta d’identità elettronica (CIE) o la carta nazionale dei servizi (CNS).

Una volta effettuato l’accesso, è possibile compilare il modulo elettronico seguendo la procedura guidata.

Il MIMIT comunicherà le date di apertura e chiusura dello sportello tramite un avviso sul proprio sito istituzionale.


IL DECRETO E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.

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