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Bonifico "parlante" per Bonus Ristrutturazioni edilizie: l'ordinante può differire dal beneficiario della detrazione

In merito al pagamento delle spese per il recupero del patrimonio edilizio, è possibile effettuare il bonifico dedicato per la ristrutturazione da un qualsiasi conto corrente, inserendo però come beneficiario della ristrutturazione il codice fiscale della persona che deve beneficiare della detrazione.

Se si vuole beneficiare di un qualsiasi bonus edilizio, primo tra tutti il Bonus Ristrutturazioni, è necessario pagare con bonifico parlante.

Questa 'condizione' la conoscono tutti, e il 'bonifico per bonus edilizi' è ultimamente tornato alla ribalta anche per quanto stabilito nella versione attuale del DDL Bilancio 2024, che prevede un aumento sulla ritenuta di tali bonifici - con impatto negativo per le imprese che ricevono lo stesso, non per il committente - dall'8 all 11%.

Bonus Ristrutturazioni: ma se non si ha un conto corrente?

L'Agenzia delle Entrate, però, è tornata sul tema di recente, rispondendo ne "La Posta di FiscoOggi" ad un contribuente il quale, dovendo effettuare un bonifico per 'conto' dei suoi genitori, ha chiesto se sia possibile, in merito al pagamento per lavori di manutenzione ordinaria passibili di Bonus Ristrutturazioni, effettuare il bonifico da un conto corrente, inserendo però come beneficiario della ristrutturazione il codice fiscale del padre.

L'ordinante del bonifico può essere diverso dal beneficiario della detrazione

La risposta del Fisco è positiva, ovviamente in presenza di tutte le condizioni previste per legge.

L'ordinante del bonifico può infatti essere diverso dal beneficiario della detrazione: il requisito richiesto dalla norma sulla titolarità del sostenimento della spesa risulta soddisfatto anche quando l'ordinante il bonifico è una persona diversa da quella indicata come beneficiario dell'agevolazione, ma solo quest'ultima potrà chiedere la detrazione.

Bonifico parlante: cosa deve risultare?

Le Entrate ricordano in merito che per richiedere la detrazione è necessario pagare le spese mediante l'apposito bonifico dedicato, dal quale devono risultare:

  • la causale del versamento (deve risultare che il pagamento è effettuato per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio che danno diritto alla detrazione);
  • il codice fiscale del beneficiario della detrazione (che può essere anche diverso dall'ordinante il bonifico);
  • la partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale il bonifico è effettuato.

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