BIM: i trend positivi di One Team giustificano l’ottimismo per il futuro
I dati recentemente pubblicati all'interno del BIM Report 2021 di Assobim e le previsioni positive del fatturato di One Team 2022 confermano che il BIM in Italia è sempre più una realtà concreta.
Il BIM in Italia è sempre più una realtà
La ripresa dell’economia italiana nell’ultimo anno è testimoniata dal forte recupero del PIL - già in crescita del 6,7% nel 2021 (dati ISTAT) - che, secondo le stime dei principali istituti, guadagnerà quasi il 3,5% nel dato finale del 2022.
Un’ottima ripresa da parte dell’economia nazionale che si è dovuta scontrare prima con l’emergenza sanitaria e poi con l’inflazione dovuta alla complessa situazione geopolitica mondiale. Le previsioni per i prossimi due anni sono inevitabilmente al ribasso, tuttavia, il settore delle costruzioni dovrebbe continuare a giovarsi della spinta propulsiva per raggiungere gli obiettivi sostenibili tracciati dall’Agenda 2030 e finanziati dal PNRR.
Notevoli passi avanti secondo ASSOBIM
Stando ai dati dell’edizione 2021 del BIM Report di ASSOBIM, l’utilizzo del Building Information Modeling in Italia è in costante crescita, trainato anche dalla pubblicazione nell’estate dello scorso anno del “Nuovo Decreto BIM” che ha confermato l’obbligatorietà progressiva di utilizzo del sistema di progettazione nei prossimi tre anni, e introdotto anche i “criteri premiali” per incentivarne ulteriormente l’uso.
I risultati dello studio di ASSOBIM sono incoraggianti: il 60% del campione conosce e utilizza il BIM, mentre un ulteriore 30% circa lo conosce ma non lo utilizza o ne fa un uso parziale; solo un numero marginale di operatori (il 7%) non ne è a conoscenza. Un 1/4 del campione dichiara di adottare il Building Information Modeling in tutti i progetti, mentre un altro 20% lavora perlopiù con tale metodologia.
Nessuna sorpresa per quanto riguarda gli ambiti di intervento che, in oltre il 50% dei casi, riguardano progetti d’architettura. Strutture e impianti si dividono un ulteriore 25%.
Anche in un anno costellato di difficoltà legate ancora una volta alla pandemia, quindi, il Building Information Modeling prosegue la sua espansione tra i professionisti del settore, registrando una crescita piuttosto significativa.
A testimonianza dell’andamento positivo della filiera di One Team, ci sono anche le assunzioni del personale dell’azienda, che aumentano del 33%: mai così bene dal 2017.
One Team: un 2022 in positivo
Il trend positivo viene certificato anche dall‘analisi del fatturato One Team 2022: il fatturato generale della società aumenta infatti del 20% rispetto allo scorso anno.
In particolare, il settore Architecture Engineering & Construction fa registrare una crescita del +25% nell’ultimo anno e più in generale dell’89% dal 2019.
Dopo un 2021 in negativo a causa della situazione sanitaria che ha inevitabilmente impedito la possibilità di erogare assistenza sul posto di lavoro, il fatturato dei servizi legati al settore AEC torna a crescere registrando un lusinghiero +74%.
Numeri importanti e in aumento per i singoli servizi One Team, dall’assistenza remota ai corsi di formazione, dalla vendita di software allo sviluppo degli stessi.
“La trasformazione digitale del nostro Paese è ancora in corso, afferma Riccardo Perego, AD di One Team. Il Covid 19 è servito a dare quello "shock digitale" che mancava al settore delle costruzioni. I nostri risultati mostrano come molte imprese abbiano compreso il cambiamento e stiano avviando il proprio percorso di digitalizzazione. Noi le supportiamo in questo difficile momento di passaggio e cerchiamo di trainare tutta la filiera verso quello che sarà il mondo delle costruzioni del prossimo futuro”.
Software BIM/Autodesk: evoluzioni e novità
L’evoluzione dei software per la progettazione in BIM è costante: gli ultimi sviluppi hanno portato, per esempio, a una maggiore integrazione tra BIM e GIS.
In particolare, la collaborazione tra Autodesk, leader nel settore della progettazione, ed Esri, leader nelle soluzioni geospaziali, ha contribuito a migliorare sempre più l’interoperabilità tra differenti software coinvolti nel progetto.
L’integrazione tra BIM e GIS ha come obiettivo quello di supportare la pianificazione, la progettazione, la costruzione e la gestione delle opere, tenendo conto del territorio, degli ecosistemi e delle risorse da valorizzare o da proteggere.
L’accessibilità dei dati GIS nei modelli BIM (e dei modelli BIM in ambiente GIS) sarà sempre più pervasiva ed importante, a testimonianza dei vantaggi che questa tecnologia porta con sé.
Di questa e di altre novità, come le applicazioni avanzate multi-linguaggio Dynamo con C# e Python, le ultime implementazioni in Revit 2023 per impianti, carpenterie e prefabbricati e quelle in Civil 3D 2023, si è parlato anche durante l’edizione 2022 di One Team User Meeting, svoltasi lo scorso novembre a Milano.
La promessa è quella di aiutare i clienti a immaginare, progettare e creare un futuro sempre più sostenibile e resiliente.
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