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BIM, assunzione 400 nuovi ingegneri, sicurezza ponti e cavalcavia: le ultime dal Decreto Genova in conversione

Decreto Genova, prosegue l'iter di conversione in legge: prevista l'Istituzione di un’Agenzia preposta alla sicurezza delle infrastrutture e di un archivio informatico nazionale delle opere pubbliche, oltre alla predisposizione di un monitoraggio dinamico per strade e beni culturali immobili (con il BIM) e l'assunzione di nuovi ingegneri presso il MIT

Decreto Genova: tutto sulla conversione in legge

Prosegue senza soste, alla Camera, l'esame del disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 109/2018, recante disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze (C. 1209-A). In allegato, è disponibile il testo aggiornato con le modifica a tutto il 23 ottobre 2018.

Assunzione di Ingegneri al MIT

Il MIT autorizza, per il 2019, l'assunzione a tempo indeterminato 200 unità di personale, di cui 110 di profilo tecnico (presumibilmente ingegneri).  
 
Il provvedimento prevede assunzioni anche per l’ANSFISA (Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali), sempre istituita dal Decreto Genova: sono previste 141 assunzioni a tempo indeterminato nel corso dell'anno 2019 e 70 nel corso dell'anno 2020.

Monitoraggio opere pubbliche: sistemi innovativi e utilizzo del Bim

Il provvedimento disciplina la realizzazione e la gestione di un sistema sperimentale di monitoraggio dinamico per le infrastrutture stradali e autostradali che presentano condizioni di criticità connesse al passaggio di mezzi pesanti. Al termine della fase sperimentale, si prevede l'operatività a regime del sistema di monitoraggio dinamico, implementato attraverso l'utilizzo delle più avanzate ed efficaci tecnologie, anche spaziali, per l'acquisizione e l'elaborazione dei dati di interesse. Nello specifico:
 
per il finanziamento di progetti finalizzati alla sicurezza delle infrastrutture stradali da realizzare nell'area territoriale di Genova attraverso sperimentazioni basate sulla tecnologia 5G, viene istituito un Fondo con una dotazione di euro 2 milioni per l'anno 2019;
i soggetti gestori, a qualsiasi titolo, delle infrastrutture stradali e autostradali forniscono al MIT i dati occorrenti per l'inizializzazione e lo sviluppo del sistema di monitoraggio dinamico, dotandosi degli occorrenti apparati per operare il controllo strumentalecostante delle condizioni di sicurezza delle infrastrutture, anche utilizzando sistemi BIM.

Monitoraggio beni culturali: priorità e controlli

Si prevede altresì un piano straordinario nazionale di monitoraggio e conservazione dei beni culturali immobili, che definisce:

  • i criteri per l’individuazione dei beni da monitorare e da sottoporre a interventi conservativi;
  • i sistemi di controllo strumentale da utilizzare per il monitoraggio;
  • l’ordine di priorità dei controlli, anche sulla base di specifici indici di pericolosità legati al territorio e di vulnerabilità dei singoli immobili;
  • le modalità di implementazione delle misure di sicurezza, conservazione e tutela.

Per l'attivazione delle misure sono previsti 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020, mediante corrispondente riduzione del Fondo per la tutela del patrimonio culturale.

ANSFISA e AINOP: sicurezza infrastrutture e archivio informatico

La nuova agenzia sarà operativa dal 1° gennaio 2019 con compiti di vigilanza tecnica sull’esecuzione dei lavori, predisposizione di un piano nazionale per l’adeguamento e lo sviluppo delle infrastrutture stradali e autostradali nazionali ai fini del miglioramento degli standard di sicurezza, attività di studio, ricerca e sperimentazione in materia di sicurezza delle infrastrutture stradali e autostradali.

Molto importante anche l'istituzione dell'archivio informatico nazionale delle opere pubbliche (AINOP), presso il MIT, suddiviso in sezioni e sottosezioni, per specifiche opere pubbliche, cioè:

  • a) ponti, viadotti e cavalcavia stradali;
  • b) ponti, viadotti e cavalcavia ferroviari;
  • c) strade - archivio nazionale delle strade;
  • d) ferrovie nazionali e regionali - metropolitane;
  • e) aeroporti;
  • f) dighe e acquedotti;
  • g) gallerie ferroviarie e gallerie stradali;
  • h) porti e infrastrutture portuali;
  • i) edilizia pubblica.

L'archivio conterrà, per ogni opere pubblica, i dati tecnici, lo stato e il grado di efficienza dell'opera, l'attività di manutenzione ordinaria e lo stato dei lavori, e dell'identificativo dell'opera pubblica (IOP), che consente di individuare univocamente una determinata opera.

IL TESTO DEL DDL DI CONVERSIONE AGGIORNATO AL 23 OTTOBRE 2018 E' DISPONIBILE IN FORMATO PDF

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