Bilancio positivo per l’Ordine degli Ingegneri di Catanzaro al convegno dell’Associazione Ingegneri Clinici
Il convegno ha riunito a Catanzaro centinaia di ingegneri clinici provenienti da tutta Italia e ha dato visibilità all’intero Ordine, confermando l’elevato valore dei professionisti calabresi e ribadendo con i numeri l’elevato grado di preparazione e di competenze che contraddistingue gli ingegneri della nostra regione.
È positivo il bilancio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Catanzaro che ha preso parte attivamente, e con una nutrita partecipazione dei suoi iscritti, all’edizione 2019 del convegno nazionale dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici che si è chiuso lo scorso 18 maggio al Padiglione D del Policlinico Universitario del Capoluogo.
Un convegno che ha riunito a Catanzaro centinaia di ingegneri clinici provenienti da tutta Italia e che ha dato visibilità all’intero Ordine, confermando l’elevato valore dei professionisti calabresi e ribadendo con i numeri l’elevato grado di preparazione e di competenze che contraddistingue gli ingegneri della nostra regione.
L’Ordine provinciale ha organizzato all’interno del qualificato programma dei lavori il seminario dal titolo ‘Il governo delle tecnologie mediche in Calabria: il ruolo dell’ingegnere clinico a garanzia della sicurezza, dell’accessibilità e supporto alla progettazione funzionale’, una full immersion che ha delineato il ruolo dell’ingegneria per la trasformazione della sanità in modello di ripresa territoriale e sociale. Il seminario, moderato da Federica Saccà (vice presidente Ordine degli Ingegneri di Catanzaro), ha visto la partecipazione del presidente dell’Ordine provinciale, Gerlando Cuffaro, di Cristian Veraldi (coordinatore dip. Ingegneria Biomedica e Clinica), Antonio Belcastro (DG Dip. Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della Regione Calabria), Carmelo Minniti (delegato regionale AIIC Calabria) e Pasquale Gidaro (coordinatore del Gruppo di progettazione dei nuovi ospedali in Calabria).
Ancora troppo pochi ingegneri clinici nelle aziende ospedaliere del sud
“Per il riscatto della sanità calabrese non si può prescindere da un rilancio strutturale, tecnologico e innovativo – ha sottolineato il presidente provinciale Gerlando Cuffaro nel suo intervento –. In questa direzione diventa essenziale il ruolo dell’ingegnere e dell’ingegnere clinico in particolare, figure apicali negli organigrammi delle più importanti aziende ospedaliere italiane eppure quasi inesistenti in quelle calabresi. Nonostante studi, ricerche e i piani aziendali promossi dalle direzioni generali delle ASP e degli ospedali puntino sulla figura dell’ingegnere clinico, bisogna purtroppo registrare una realtà diversa e ben lontana dal raggiungimento di quegli obiettivi che le aziende sanitarie possono raggiungere solo attraverso l’utilizzo di professionisti qualificati e altamente formati come gli ingegneri. Il settore privato – ha spiegato Cuffaro – lo ha capito da tempo e sta lavorando in questa direzione, il settore pubblico è nettamente indietro e, soprattutto al Sud, registra ritardi notevoli che vanno recuperati al più presto”.
Il presidente Cuffaro ha poi partecipato al workshop “Impianto di autoproduzione energetica mediante trigenerazione per strutture sanitarie”, organizzato da MGe Servizi Energetici e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del rettore dell’Università di Catanzaro, Giovanbattista De Sarro, e di Caterina De Filippo, già commissario e direttore sanitario dell’AOU Mater Domini di Catanzaro.
Nel corso del workshop Cuffaro ha rilanciato l’esigenza di “favorire ulteriormente la formazione degli ingegneri clinici oltre a quella dell’ingegnere biomedico”, lanciando la sfida al rettore dell’Università Magna Graecia, De Sarro. “Sui nostri ingegneri dobbiamo investire sempre di più – ha aggiunto Cuffaro – e per questo spero che a breve anche Catanzaro, così come già accade a Cosenza, possa diventare sede per gli esami di stato per l’abilitazione professionale. Sarebbe un segnale importante e di notevole attenzione per l’intera categoria”. Cuffaro ha poi voluto ringraziare i relatori dott. Rosario Puntoriero, ing. Salvatore Rotundo e l’arch. Cersosimo “per l’approfondita disamina degli argomenti”. “Un particolare e sentito ringraziamento” lo ha rivolto al presidente dell’AIIC Lorenzo Leogrande, al past president ing Paola Freda, alla dott.ssa Rina De Filippo e al magnifico rettore dell’ateneo dott. Giovanbattista De Sarro “che ci hanno onorato della loro prestigiosa presenza”.
Al termine della tre giorni di convegno, Cuffaro ha voluto ringraziare “i consiglieri dell’ordine Federica Saccà e Gaetano Furriolo e i responsabili dei Dipartimenti dell’ordine degli ingegneri di Catanzaro, ing. Cristian Veraldi e ing. Salvatore Rotundo, per la perfetta riuscita dei due seminari”. Poi, in conclusione, “un caro e sentito saluto al Consigliere del CNI ing. Angelo Valsecchi e al Presidente del CNI ing. Armando Zambrano che ci hanno onorato della loro presenza qui a Catanzaro”.