Biennale Architettura 2025: online il bando per il curatore del Padiglione Italia

Padiglione Italia, chi sarà il curatore per la Biennale di Venezia 2025

Il Ministero della Cultura ha annunciato l'apertura di una selezione internazionale per il curatore del Padiglione Italia alla prestigiosa Biennale di Venezia 2025, con l'obiettivo di scoprire proposte che offrano una visione audace e rivoluzionaria dell'architettura contemporanea italiana.

 La Commissione incaricata di selezionare i tre candidati da presentare al Ministro è composta da membri qualificati, tra cui il Commissario del Padiglione e il Direttore Generale Creatività Contemporanea (che presiede), il Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico per l'arte e l'architettura contemporanee e tre esperti di spicco nel campo dell'architettura contemporanea.

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Obiettivi del Padiglione Italia 2025

Il compito assegnato al Padiglione Italia 2025 è quello di riflettere la modernità dell'Italia nel campo dell'architettura, inserendosi nel vivo dibattito internazionale che la Biennale di Venezia ha alimentato nel panorama artistico per oltre un secolo. Ai partecipanti viene richiesto di formulare una proposta curatoriale che si allinei al lavoro di Carlo Ratti, direttore del Settore Architettura per la prossima Biennale, e che offra una prospettiva innovativa e non convenzionale sull'architettura contemporanea italiana, sia a livello creativo che concettuale.

La proposta curatoriale dovrà esplorare le attuali ricerche e pratiche architettoniche in corso in Italia, valutando la loro efficacia nel rispondere alle sfide più significative della società e della cultura contemporanea. In aggiunta, sarà importante che la proposta abbia l'obiettivo di stimolare un dialogo costruttivo sia a livello nazionale che internazionale. In questo contesto di dialogo, sarà fondamentale anche considerare il ruolo che l'Italia potrebbe assumere a livello globale nel campo dell'architettura contemporanea.

Come avvenuto nelle edizioni precedenti, verrà data particolare considerazione, seguendo le direttive adottate da altri padiglioni nazionali, a una selezione di opere o pratiche che possano presentare in modo innovativo e in stretto e costruttivo dialogo con gli spazi delle Tese delle Vergini, esperienze e ricerche innovative.

Questo potrebbe avvenire anche attraverso approcci interdisciplinari e multimediali. È importante evidenziare che sarà prestata un'attenzione specifica all'impatto ambientale e alla sostenibilità dei materiali impiegati nell'allestimento, così come alla loro gestione dopo l'evento.

Requisiti

Possono partecipare alla Selezione pubblica curatori italiani che operino in Italia e/o all’estero, e curatori non italiani operanti in Italia o che, comunque, lavorino prevalentemente sul panorama italiano ma che non abbiano mai ricevuto incarichi di curatela per il Padiglione Italia. Possono partecipare alla selezione anche collettivi curatoriali.

I requisiti di carattere generale richiesti ai candidati sono:

• aver compiuto il diciottesimo anno d’età;
• godere dei diritti civili e politici. Se in possesso di cittadinanza diversa da quella italiana, godere dei diritti civili e politici nello stato di provenienza o appartenenza;
• di non essere soggetto a sanzioni interdittive dai pubblici uffici, o ad altra sanzione o causa ostativa, di natura giuridica o finanziaria, che comporti divieto a contrarre con le Pubbliche Amministrazioni;
• non avere in corso contenziosi in conflitto di interesse con il Ministero della Cultura e non trovarsi comunque in situazioni di incompatibilità prevista dalle norme vigenti.

I candidati garantiscono inoltre:

• di essere i legittimi titolari del progetto curatoriale presentato e dei diritti di utilizzazione connessi e di poterne, dunque, disporre liberamente;
• in caso di approvazione del progetto presentato, che il Ministero della Cultura e la Direzione Generale Creatività Contemporanea saranno sollevati da ogni diritto, pretesa o molestia che terzi dovessero avanzare sul progetto proposto.

I requisiti per partecipare

I requisiti di partecipazione richiesti ai candidati sono:

1. Esperienza curatoriale internazionale: avere all’attivo una consolidata e significativa esperienza internazionale, dimostrabile dalla curatela e/o allestimento di mostre, manifestazioni o progetti artistici in ambito internazionale presso musei, centri d’arte e istituti di elevato livello, dedicate all’architettura contemporanea italiana e internazionale, festival, fiere e rassegne in ambito internazionale, dedicate all’architettura e alla creatività contemporanea italiana e internazionale o a temi ad esse afferenti; Premi per progetti e attività di ricerca inerenti all’architettura di livello internazionale, con particolare attenzione all’attività svolta negli ultimi cinque anni.
2. Esperienza curatoriale nazionale: avere all’attivo una consolidata e significativa esperienza nazionale, dimostrabile dalla curatela e/o allestimento di mostre, manifestazioni o progetti artistici in ambito nazionale presso musei, centri d’arte e istituti di elevato livello, dedicate all’architettura contemporanea italiana e internazionale, festival, fiere e rassegne in ambito nazionale, dedicate all’architettura e alla creatività contemporanea italiana e internazionale o a temi ad esse afferenti; Premi per progetti e attività di ricerca inerenti all’architettura di livello nazionale, con particolare attenzione all’attività svolta negli ultimi cinque anni.
3. Esperienza professionale: avere all’attivo o avere avuto negli ultimi cinque anni, in Italia e/o all’estero, incarichi di direzione, coordinamento, responsabilità, docenza presso musei, istituti culturali, università, accademie o centri di ricerca, pubblici o privati, nell’ambito dell’architettura contemporanea e/o attività professionali di rilievo nazionale o internazionale e/o premi, menzioni d’onore o candidature a competizioni nazionali o internazionali per progetti e attività professionali realizzate dal candidato o dallo studio professionale di appartenenza e/o realizzazione di progetti o opere pubblicate su riviste o studi di settore.
4. Competenza scientifica: avere all’attivo pubblicazioni e partecipazione a convegni di elevato livello culturale inerenti all’architettura contemporanea o temi a questa afferenti, eventuale partecipazione ai comitati scientifici o redazionali di riviste e attività editoriali di settore e/o direzione di riviste o collane editoriali. Per i collettivi curatoriali, intesi come unica autorialità, i requisiti devono essere posseduti dal raggruppamento.

Procedure di selezione (due fasi)

Per selezionare il curatore sono previste due fasi.

Prima fase

La Commissione valuta i requisiti e la bozza di proposta curatoriale. Concluso tale esame preliminare, al termine delle valutazioni effettuate, la Commissione individua n.10 candidati ritenuti idonei senza formazione di graduatorie di merito.

*AGGIORNAMENTO 25.07.2024 – ELENCO DEI CANDIDATI AMMESSI ALLA SECONDA FASE

Si è conclusa la prima fase delle valutazioni delle 48 candidature pervenute per l’Avviso pubblico Open Call Padiglione Italia 2025. La Commissione di valutazione individua i 10 candidati ammessi alla seconda fase della procedura per la selezione del Curatore e del Progetto scientifico per il Padiglione Italia 2025 in occasione della 19. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, che sono (in ordine alfabetico):

1. Massimo Alvisi
   Gruppo: Habitus composto da: Massimo Alvisi, Marilena Baggio, Marco Biraghi, Gianpiero Borgia, Roberto Fioretti, Vittorio Gallese, Christian Iaione, Pisana Posocco, Davide Ruzzon.
2. Laura Andreini
   Gruppo: SEDIMENTA composto da Laura Andreini, Isotta Cortesi
3. Aldo Aymonino
   Gruppo: composto da Aldo Aymonino, Valerio Paolo Mosco
4. Maria Claudia Clemente e Francesco Isidori
   Gruppo: LABICS + SPAZIO TAVERNA
5. Dario Costi
6. Michele De Lucchi
   Gruppo: AMDL CIRCLE composto da Michele De Lucchi, Angelo Micheli, Davide Angeli, Nicholas Bewick
7. Alfonso Femia
8. Luca Galofaro
   Gruppo: composto da Domitilla Dardi, Luca Galofaro, Annalisa Metta, Emanuele Quinz
9. Cherubino Gambardella
10. Guendalina Salimei

Seconda fase

Nella fase successiva, dopo che i dieci candidati selezionati avranno inviato il loro dossier, la Commissione condurrà una valutazione dettagliata delle proposte. Tale valutazione terrà conto dei criteri stabiliti nell'articolo 9 comma 4 del presente Avviso, nonché della fattibilità del progetto, del suo impatto ambientale, del budget presentato, della competitività internazionale e della coerenza complessiva del progetto.

Al termine di questa fase di valutazione, la Commissione elaborerà una lista finale dei migliori tre candidati, che sarà presentata al Ministro della Cultura dal Direttore Generale della DGCC, in qualità di Commissario del Padiglione Italia.

Dopo aver ascoltato il parere del Commissario, il Ministro selezionerà la proposta ritenuta più adatta e procederà con l'assegnazione dell'incarico per il curatore del Padiglione Italia 2025.

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Fonte: Direzione Generale Creatività Contemporanea