Biennale Architettura 2023: chi è il curatore del Padiglione Italia?
Il collettivo Fosbury Architecture scelto a rappresentare il nostro Paese alla Biennale di Architettura 2023. "SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri" è il titolo del progetto curatoriale di Fosbury Architecture.
Il collettivo Fosbury Architecture curerà il Padiglione Italia alla Biennale di Architettura
Il Ministro Dario Franceschini ha affidato la curatela del Padiglione Italia della prossima Biennale di Architettura al collettivo Fosbury Architecture.
Il giovane collettivo rappresenterà il nostro Paese dal 20 maggio al 26 novembre 2023 alle Tese delle Vergini dell’Arsenale, dove da sedici anni ha sede il Padiglione Italia.
"La scelta di un giovane collettivo – ha dichiarato il Ministro della Cultura, Dario Franceschini – composto interamente da trentenni, donne e uomini, risponde pienamente al tema della 18. Biennale di Architettura, intitolata “Il Laboratorio del Futuro” e chiamata a indagare le risposte sostenibili ai modi di vivere e abitare di domani."
10 i curatori che hanno partecipato al concorso a invito gestito dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea: AM3 Architetti Associati (composto da Marco Alesi, Cristina Cali e Alberto Cusumano), Associate Architecture (composto da Nicolò Galeazzi e Martina Salvaneschi), caravatti_caravatti architetti (composto da Emilio Caravatti, Matteo Caravatti, Chiara Gugliotta ed Elena Verri), Ludovica Di Falco-SCAPE Architecture, Fosbury Architecture (composto da Giacomo Ardesio, Alessandro Bonizzoni, Nicola Campri, Veronica Caprino e Claudia Mainardi), Elena Granata, IFdesign (composto da Ida Origgi e Franco Tagliabue), Laboratorio Permanente (composto da Nicola Russi e Angelica Sylos Labini), Elisabetta Terragni, Francesca Torzo.
La selezione dei curatori è avvenuta tenendo conto delle esperienze maturate in campo nazionale e internazionale, valutando le loro ricerche e la loro attività scientifica e curatoriale, garantendo un’equa ed equilibrata distribuzione di genere, nonché la presenza di giovani generazioni, al fianco di più affermati professionisti.
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri
SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri è il titolo del Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura.
Il progetto si articola in due momenti.
La prima fase - Spaziale presenta - è in corso ed è propedeutica alla seconda fase che inizierà all’apertura della Biennale Architettura 2023: da gennaio ad aprile 2023 vengono attivati 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano. Un sito web e un account Instagram, lanciati a gennaio, raccontano il work in progress e l’evolversi di questa prima fase.
La seconda fase - SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri - sarà, all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023, la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei quattro mesi precedenti, restituendo un’immagine rinnovata dell’architettura italiana nel contesto internazionale.
Nella sua ampiezza, il progetto si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.
"Il progetto di Fosbury Architecture offre uno spaccato della cultura architettonica delle generazioni più giovani e sperimentali, che puntano a esaltare la componente interdisciplinare e a rivedere la figura dell’architetto come colui che sa rapportarsi in modo innovativo e originale con le comunità e con i territori" dichiara Onofrio Cutaia, Direttore Generale Creatività Contemporanea del MiC e Commissario del Padiglione Italia.
"Il Padiglione Italia - sottolinea Fosbury Architecture - rappresenta l’occasione per promuovere azioni pioniere relative a un orizzonte temporale che vada oltre la durata della Biennale Architettura 2023. In questo processo, tanto complesso quanto lirico, ci proponiamo come mediatori tra diverse costellazioni di agenti, locali e non, attori di un progetto collettivo."
SCOPRI DI PIU' SUL PADIGLIONE ITALIA ALLA BIENNALE DI ARCHITETTURA 2023
Chi è il collettivo Fosbury Architecture
Fosbury Architecture (F.A.) è un collettivo di design e ricerca fondato nel 2013 a Milano da Giacomo Ardesio (1987), Alessandro Bonizzoni (1988), Nicola Campri (1989), Claudia Mainardi (1987) e Veronica Caprino (1988).
F.A. è stato curatore della mostra monografica Characters presso la Galleria Magazin a Vienna (2022), dello Urban Center di Prato presso il Centro Pecci (2021/2022) e di Milano 2030 presso Triennale Milano (2019). Ha preso parte a numerose Biennali di Architettura nazionali e internazionali tra cui quelle di Lisbona (2019), Versailles (2019), Chicago (2017) e Venezia (2016).
Il lavoro di F.A. è stato, inoltre, esposto nelle collettive: Take Your Seat promossa dall’ADI Design Museum di Milano; The State of the Art of Architecture presso Triennale Milano; Re-Constructivist Architecture presso la RIBA Gallery di Londra; Adhocracy presso l’Onassis Center di Atene; Mean Home presso la British School di Roma.
F.A. ha lavorato a numerosi allestimenti di mostre, tra i quali Verde Prato (2019) presso il Centro Pecci, premiato con menzione per il Premio TYoung 2021.
Ha curato con Alterazioni Video la pubblicazione Incompiuto, La Nascita di uno Stile (2018) supportata dall’allora MIBACT (l’attuale Ministero della Cultura) e premiata con la menzione d’onore per il Compasso d’Oro 2020.
© Gianluca di Ioia, La Triennale
Padiglione Italia alla Biennale di Architettura: ecco chi ha curato le precedenti edizioni
Per promuovere la creatività italiana nel contesto internazionale, la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura organizza e sostiene la partecipazione italiana alla Biennale di Venezia.
La Biennale di Venezia rappresenta, da oltre un secolo, il palcoscenico d’avanguardia per la promozione delle nuove tendenze artistiche e si inserisce nel panorama internazionale come appuntamento di confronto imperdibile per il mondo della cultura.
I Paesi che partecipano alla Biennale sono invitati ad allestire il proprio padiglione con le proposte nazionali più interessanti.
Anche il nostro Paese ha un proprio spazio, inaugurato (nella sua veste attuale) nel 2006, alle Tese delle Vergini all’Arsenale. Uno spazio coperto di 1200 mq, a cui si aggiungono 900 mq di spazio in esterno.
Il Padiglione Italia ha un Commissario – ruolo ricoperto in modo stabile dal Direttore Generale Creatività Contemporanea – e un Curatore, nominato di anno in anno dal Ministro della Cultura.
Tra i compiti del Commissario rientra quello di contribuire alla selezione del Curatore del Padiglione Italia.
Come avviene la selezione del curatore del Padiglione Italia?
La selezione del curatore avviene attraverso un concorso ad inviti indetto ogni anno. I partecipanti devono produrre una proposta curatoriale coerente con le tematiche individuate dal Ministero per impostare la riflessione critica. A seguito di un’istruttoria delle proposte pervenute, predisposta dal Commissario, il Ministro individua la più idonea e affida l’incarico per la curatela del Padiglione Italia.
Biennale di Architettura 2021 - Padiglione Italia, "Comunità Resilienti"
Curatore: Alessandro Melis
Commissario: Onofrio Cutaia
Progetto: vai al LINK
Biennale di Architettura 2018 - Padiglione Italia, "Arcipelago Italia"
Curatore: Mario Cucinella
Commissario: Onofrio Cutaia
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Biennale di Architettura 2016 - Padiglione Italia, "Taking Care"
Curatore: TAMassociati
Commissario: Federica Galloni
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Biennale di Architettura 2014 - Padiglione Italia, "Innesti/Grafting"
Curatore: Cino Zucchi
Commissario: Maria Grazia Bellisario
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Biennale di Architettura 2012 - Padiglione Italia, "Le quattro stagioni"
Curatore: Luca Zevi
Commissario: Maddalena Ragni
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Biennale di Architettura 2010 - Padiglione Italia, "Ailati. Riflessi dal futuro"
Curatore: Luca Molinari
Commissario: Mario Lolli Ghetti
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Biennale di Architettura 2008 - Padiglione Italia, "L'Italia cerca casa"
Curatore: Francesco Garofalo
Commissario: Margherita Guccione
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Biennale di Architettura 2006 - Padiglione Italia, "La Città Nuova. Italia-y- 2026. Invito a Vema"
Curatore: Franco Purini
Commissario: Pio Baldo
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Architettura
L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.
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