Beni storici: nuovi bandi del Demanio per recuperarne 4 e aprirli al pubblico

I beni sono a disposizione dei privati per recupero, riuso e buona gestione per un massimo di 50 anni

L'Agenzia del Demanio ha pubblicato nuovi bandi di concessione per la rigenerazione del patrimonio pubblico di valore culturale, identitario e di pregio paesaggistico. Nello specifico sono 4 i beni in ‘Concessione-Locazione di Valorizzazione’:

• Forte Catona (RC);
• Fabbricato delle Vecchie carceri di Vigevano (PV);
• Ex castello idraulico (MN);
• Ex Tiro a Segno Nazionale a Piazza Brembana (BG).

Il termine ultimo per la presentazione dei bandi è il 27 novembre a mezzogiorno. I beni saranno affidati ai privati per un massimo di 50 anni.

Questi nuovi avvisi seguono di pochi giorni l’avvio della sperimentazione dei bandi per la concessione agevolata di edifici pubblici dismessi rivolti agli Enti del Terzo Settore (ETS) per recuperarli e favorire lo sviluppo e la promozione di attività di interesse generale sul territorio nazionale, incrementando così il valore economico e sociale degli immobili dello Stato.
Come riporta il Demanio sono 46 gli immobili dei Progetti a Rete che l'Agenzia ha affidato in concessione, mentre altri 8 sono in fase di aggiudicazione. Negli anni si è cercato di dare nuova vita allo spazio pubblico non utilizzato, assicurandone la tutela e la funzione attraverso nuove attività legate alla promozione dell'arte, della cultura e dei prodotti locali.
Un esempio di questo 'modus operandi' è il Faro di Punta Imperatore a Ischia (NA) nel quale operò, ormai quasi 90 anni fa Lucia Capuano, la prima donna guardiano di un faro e che da domani, sabato 8 luglio, riaprirà ai visitatori.

I bandi sono consultabili visitando il sito dell'Agenzia del Demanio.