Beni culturali minori in pericolo: pubblicato il libro che raccoglie esperienze e metodi per la tutela

La Lista Rossa dei Beni in Pericolo di Italia Nostra

Nata nel 2010 in seguito al crollo della Palestra dei Gladiatori a Pompei, la Lista Rossa rappresenta un progetto-azione di Italia Nostra che si integra completamente nella Convenzione di Faro. Questa iniziativa coinvolge i cittadini direttamente, rendendoli partecipi e promotori della salvaguardia del patrimonio culturale. La Convenzione di Faro ha riconosciuto il valore e il potenziale del patrimonio culturale come risorsa per lo sviluppo sostenibile, sottolineando l'importanza della sua conservazione e il suo ruolo nella costruzione di una società democratica.

All'epoca del lancio della Lista Rossa oltre dieci anni fa, Italia Nostra ha fatto appello a tutti i cittadini affinché si impegnassero nella difesa del patrimonio culturale, considerato un bene comune per eccellenza, per il quale sussiste un vero e proprio diritto-dovere di conservazione.

Progetto-azione per la salvaguardia del patrimonio culturale

Maria Rosaria Iacono, referente nazionale del progetto, afferma: "Questo modo di resistere al degrado e alla perdita del nostro patrimonio monumentale ha assunto, con la Lista Rossa, la forma di un'azione capillare portata avanti da ciascuno dei nostri soci con pazienza e sacrificio. Un'azione che giustifica il nostro essere cittadini e che, da piccola azione locale, è diventata presto una grande campagna di interesse collettivo e nazionale. La Lista Rossa si è orientata negli anni verso quei beni diffusi, a torto definiti marginali o minori perché collocati molto spesso in aree interne, trascurati dal turismo di massa, che non sempre trovano adeguata tutela attraverso la meritoria, ma purtroppo limitata azione delle Soprintendenze locali, sollecitando così spunti di riflessione teorico/metodologica sullo stato di conservazione e fruibilità del patrimonio culturale nella sua interezza.”

Lista Rossa di Italia Nostra diventa un libro

Il libro, pubblicato da Gangemi Editore, presenta una selezione di 104 siti segnalati dai soci, mentre sul sito de "La Lista Rossa" dei beni culturali in pericolo sono disponibili 266 schede. Ulteriori circa 250 schede sono state raccolte e verificate dalle sezioni, portando il numero totale di siti monitorati dagli attivisti di Italia Nostra a circa 500.

Si tratta di un'imponente azione collettiva di tutela dei beni culturali, una palestra di civismo e cittadinanza attiva in costante crescita ed elaborazione. Per questo motivo, il libro ha selezionato solo alcuni siti, "congelandoli" in un'istantanea della situazione odierna, consapevolmente affidandoli al racconto di un passato che si auspica possa essere oggetto di riscatto e recupero futuro.

CONSULTA LA LISTA ROSSA DI ITALIA NOSTRA