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Bando “Smart&Start”: dal Mise le disposizioni per le agevolazioni

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato, il 20 luglio 2015, il decreto con le disposizioni sull’erogazione delle agevolazioni relative al programma di investimento Bando Smart&Start, con le indicazioni relative alle modalità del conto corrente vincolato.


Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato, il 20 luglio 2015, il decreto con le disposizioni sull’erogazione delle agevolazioni relative al programma di investimento Bando Smart&Start, con le indicazioni relative alle modalità del conto corrente vincolato.

Il decreto Mise del 20 luglio 2015 ha fissato le disposizioni sull’erogazione delle agevolazioni relative al programma di investimento per quanto riguarda le modalità del conto corrente vincolato. Il comunicato relativo al decreto è in corso di pubblicazione nella gazzetta ufficiale.
L’erogazione da parte del soggetto gestore delle agevolazioni avviene sulla base di un contratto di finanziamento tra l’Invitalia e la società beneficiaria, che ne disciplina modalità e tempi. Le erogazioni sono effettuate sulla base delle richieste avanzate dalla società beneficiaria in relazione a titoli di spesa, inerenti alla realizzazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni, anche singoli e il cui importo sia almeno pari al 20% dell’investimento ammesso, fatta salva la richiesta di erogazione relativa all’ultima quota rendicontata.
Le start up innovative assegnatarie dei finanziamenti possono infatti aprire un «conto vincolato» presso le banche, per gestire i flussi finanziari relativi ai programmi di investimento ammessi ai finanziamenti pubblici. In buona sostanza, si potranno pagare più velocemente i fornitori dei beni di investimento, riducendo così l’esposizione finanziaria delle imprese. La società beneficiaria dovrà aprire un conto corrente vincolato presso una banca convenzionata prescelta tra quelle di cui all’elenco riportato nei siti del ministero dello sviluppo economico (www.mise.gov.it) e dell’Abi (www.abi.it), ed è tenuta a conferire alla stessa banca un mandato irrevocabile di pagamento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili e assicurare la disponibilità sul medesimo conto delle risorse finanziarie di propria competenza, necessarie ai fini della presentazione delle richieste di erogazione.

Scarica qui il testo del Decreto.