Bandi di gara irregolari: successo nell'azione di Fondazione Inarcassa con rettifica della ZES Calabria

Fondazione Inarcassa: bando di gara irregolare segnalato da Fondazione Inarcassa

La Fondazione Inarcassa ha ottenuto un ulteriore successo nel suo impegno contro i bandi irregolari, con la Struttura Commissariale di Governo della ZES Calabria che ha apportato una rettifica in autotutela agli atti di gara della procedura di affidamento di un appalto integrato per la realizzazione di un'infrastruttura di sicurezza nelle zone della ZES Calabria. Questa rettifica è giunta a seguito di un esposto presentato dall'Inarcassa all'ANAC, evidenziando irregolarità nel bando di gara, dopo una diffida notificata il 27 ottobre scorso.

POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Nuovo Codice Appalti e il rischio dell’oligopolio nei lavori pubblici italiani: come contrastarlo
Un’analisi dell’ingegnere torinese Lorenzo Buonomo che pone l’attenzione sul rischio della formazione dell’oligopolio nei lavori pubblici favorito dall’appalto integrato senza limiti e sull'equivoco sulle società di ingegneria.

La Fondazione Inarcassa ha individuato quattro aspetti critici nel bando, tra cui:

1. la mancata motivazione dell'utilizzo dell'appalto integrato,
2. la mancata indicazione dei criteri di determinazione della base d'asta,
3. la violazione della disciplina dell'equo compenso,
4. l'omissione della previsione del pagamento diretto al progettista degli oneri relativi alla progettazione esecutiva.

La Struttura Commissariale ha prontamente accolto i rilievi della Fondazione Inarcassa, fornendo chiarezza sulle esigenze tecniche che hanno giustificato l'utilizzo dell'appalto integrato. Inoltre, ha specificato che il ribasso proposto dagli operatori economici non sarà applicato ai compensi per i servizi di ingegneria e architettura, che saranno riconosciuti direttamente ai professionisti aggiudicatari. La stazione appaltante ha anche pubblicato sulle piattaforme e-procurement le specifiche per il calcolo dei corrispettivi sulla base del decreto ministeriale del 17 giugno 2016.

Questo successo sottolinea l'importanza dell'azione proattiva della Fondazione Inarcassa nel garantire la legalità e la trasparenza nei bandi pubblici, contribuendo a creare un ambiente equo e regolare nel settore degli appalti pubblici.