Italian Concrete Conference
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
aicap e CTE sono le Associazione Culturali che si occupano storicamente del tema del calcestruzzo e del cemento in Italia.
Per illustrare ai professionisti le novità contenute nella nuova versione dell'Eurocodice 2 (che sostituirà quella attuale, in vigore dal 2004) CTE e aicap organizzano nel corso dell'anno una serie di seminari, che sarà possibile seguire sia in presenza sia online. Di seguito date e argomenti dei vari appuntamenti. INGENIO è media partner di questa serie di iniziative.
Nell'articolo è presentato un caso-studio di un ponte ad arco a via superiore costruito nei primi anni ‘60 a Palermo con l’obiettivo di applicare le analisi di quarto livello previste dalle Linee Guida ministeriali sui ponti. Sono state fornite anche alcune indicazioni degli interventi di risanamento necessari, al fine di preservare l’opera ed adeguarla alle disposizioni normative ed al traffico attuale.
La presente memoria illustra i risultati di una campagna sperimentale nella quale macro-fibre polimeriche sono state sottoposte a prove di trazione a diverse temperature, nell’intervallo 20 °C – 80 °C, per analizzarne gli effetti in termini di variazioni di resistenza a trazione e di modulo elastico.
Al fine di favorire la catalogazione delle principali tipologie costruttive, questo lavoro presenta i risultati di un’estesa ricerca bibliografica sui ponti esistenti in Italia in c.a.p., che si presenta particolarmente importante per definire eventuali aspetti che possono avere influito sul degrado di queste opere.
Le pareti perimetrali portanti della nuova sede CAP Holding di Milano sono state realizzate con un calcestruzzo fibrorinforzato con fibre metalliche. Il suo impego ha permesso di conferire un sensibile aumento della duttilità post-fessurazione del materiale, da cui è conseguita una riduzione della propagazione delle fessure.
Cte e aicap organizzano un seminario formativo online gratuito in cui si discuterà dei vantaggi nell'utilizzo di gemelli digitali nella manutenzione di infrastrutture, anche attraverso alcune testimonianze di professionisti. L'appuntamento è per il 22 febbraio, dalle 14.30 alle 18.
L'articolo fa riferimento alle prove preliminari effettuate su travi basse e alte, realizzate con le stesse armature e lo stesso materiale SFRC, del primo ponte in Italia realizzato con SFRC post-teso per migliorarne la sostenibilità. Viene mostrato il confronto tra le previsioni ed i risultati sperimentali, l’approccio concettuale utilizzato per concepire il ponte, i controlli eseguiti durante le fasi costruttive e le tecnologie utilizzate.
Nella memoria viene presentata una approfondita indagine sperimentale su strutture in esercizio da oltre 25 anni in ambiente aggressivo. Le analisi effettuate hanno consentito di quantificare il livello di degrado e di stimare la vita residua degli impalcati prefabbricati. Vengono anche analizzate alcune ipotesi di monitoraggio che potrebbero essere previste nel progetto, da attivare preliminarmente all’esercizio delle infrastrutture.
La presente memoria si propone di impostare un metodo valutativo su come l'ottimizzazione strutturale e il conseguente minore volume di materiali impiegati nelle strutture prefabbricate rispetto a quelle tradizionali gettate in opera possano bilanciare il maggiore impatto ambientale dei materiali stessi.