Autorizzazioni sismiche: nuovo regolamento della Regione Campania
Approvato in Consiglio regionale il nuovo regolamento per le opere oggetto di autorizzazione sismica, proposto dalla Giunta Regionale
Anche la Regione Campania ha il suo nuovo regolamento sulle autorizzazioni sismiche. Per il Presidente De Luca il voto "ha un valore straordinario ai fini della semplificazione e della sburocratizzazione. Abbiamo mantenuto l'impegno e nel regolamento si inseriscono importanti novità, come quella di offrire anche ai geometri la possibilità di essere direttamente impegnati nella realizzazione delle opere".
Ecco cosa prevede, e quali sono le altre azioni per la semplificazione amministrativa
- riduzione delle opere oggetto di autorizzazione sismica: il nuovo regolamento consente di ridurre del 70% il carico delle pratiche che dovranno essere autorizzate ed esaminate dai Geni Civili con una riduzione /e/i tempi importante e un tempestivo rilascio del parere alla consegna della pratica. La procedura è prevista per i lavori di “minore rilevanza e privi di rilevanza per la pubblica incolumità” e consente di iniziare i lavori senza attendere il rilascio della “Autorizzazione sismica” ma a seguito dell’Attestazione di presentazione del progetto, rilasciata contestualmente alla presentazione del progetto. Viene inoltre accolta la richiesta dei geometri: per il fascicolo del fabbricato si introduce la possibilità per tutti i tecnici di redigere il fascicolo del fabbricato; si inserisce nella modulistica la “modesta entità” per la direzione lavori; si abolisce l’obbligo della denuncia dei lavori preventiva per le varianti non sostanziali. Con un elenco chiaro delle opere;
- digitalizzazione delle consegne, dematerializzazione e PagoPA: con l’implementazione della piattaforma digitale, con l’avvio immediato presso il Genio Civile di Napoli e successivamente per tutti i Geni civili delle altre province, partirà la presentazione delle pratiche solo tramite PEC (niente più atti cartacei). Dalla fine del mese di luglio, sarà possibile utilizzare “PAGO PA” anche per i contributi;
- ulteriore potenziamento dei Geni Civili: potenziamento del personale dei Geni Civili con le nuove assunzioni, valorizzazione del ruolo dei tecnici, trasferendo competenze a supporto delle attività di progettazione, controllo dei progetti, e quindi supporto alla realizzazione delle grandi opere pubbliche regionali;
- stanziamento di risorse per la digitalizzazione.