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Riparazione del viadotto San Donnino
Il viadotto San Donnino in alta Garfagnana è una struttura in c.a.p. a cassone con uno schema statico caratterizzato da una grande luce centrale e due piccole laterali con elevate reazioni di sollevamento. A seguito della rottura dei cavi di vincolo il viadotto è stato oggetto di attenzione fino a prevederne la demolizione. La sostituzione dei cavi di vincolo ha invece ripristinato la situazione iniziale a cui seguirà il monitoraggio della struttura.
Adeguamento idraulico e strutturale del ponte a Pian dell’Isola sull’Arno
Il vasto progetto di adeguamento idraulico del fiume Arno prevede un intervento sul ponte a Pian dell’Isola, strategico per l’area. A seguito della valutazione costi-benefici è stato mantenuto il ponte esistente con l’adeguamento idraulico, funzionale e strutturale, senza mai interrompere il transito di attraversamento.
Nuovo ponte ad arco a via inferiore in acciaio e c.a.p. sul fiume Bisenzio
Il nuovo ponte sul Bisenzio, parte dei lavori per la cassa di espansione dei Renai a Signa (FI), è una struttura leggera e innovativa con impalcato in calcestruzzo presollecitato e arco in acciaio, che garantisce stabilità e rigidezza grazie alla precompressione. La configurazione a via inferiore e la nervatura irrigidente sopra l’impalcato ne esaltano le prestazioni strutturali.
Nuovo ponte in c.a.p. sul fiume Carrione
Il nuovo ponte sul fiume Carrione a Carrara rappresenta un esempio di utilizzo del c.a.p. per l’adeguamento dei corsi d’acqua dal punto di vista idraulico. I vincoli che erano posti alla base della progettazione erano estremamente gravosi, ma grazie alla soluzione in c.a.p. a via inferiore con travi sporgenti sagomate a barriera new jersey l'infrastruttura li soddisfa tutti.
Viadotti per un nuovo svincolo in Kuwait
In Kuwait è stato realizzato uno svincolo autostradale di grandi dimensioni, composto da una serie di viadotti in c.a.p. articolati su quattro livelli. Per le zone critiche è stata scelta la costruzione a sbalzo per conci successivi gettati in opera mediante carrovaro. Questo ha reso possibile la gestione di tracciati ad elevata complessità geometrica, senza occupazioni a terra e seguendo un cronoprogramma che necessitava di ridurre al minimo i tempi di realizzazione.
I dettagli realizzativi della Passerella sulle Cassandre, la ciclopedonale "sospesa" in un ambiente mozzafiato
La passerella ciclopedonale “sospesa” sulla città di Sondrio fa parte di un percorso più ampio di sviluppo territoriale, che guarda al recupero ed alla valorizzazione anche in chiave turistica di un comprensorio in grado di sviluppare un modello economico partendo proprio dalle sue risorse.
Il collegamento aereo, a 100 mt di altezza, darà continuità ai percorsi pedonali esistenti, unendo le frazioni di Mossini e Ponchiera. Lunga 145 metri per metri di larghezza, la passerella ciclopedonale si sviluppa con una struttura portante costituita da un impalcato in struttura metallica e soletta in calcestruzzo. Il risultato finale è quello di un’opera che si configura come un oggetto antropico inserito in un contesto totalmente naturale.
La precompressione esterna nel recupero e rinforzo del ponte di Caprona in Calcestruzzo sul fiume Arno
Studio ed esecuzione di un intervento di recupero e rinforzo della struttura che è stato eseguito con la tecnica della precompressione esterna e modificando lo schema statico dell’impalcato.