Andrea Tiveron

Economista, fondatore e direttore della società e-Metodi

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Curriculum

Economista, ricercatore indipendente e pensatore sistemico, da oltre 30 anni conduce la sua attività di ricerca, studio e applicazione di metodi per l’evoluzione delle organizzazioni.

Laureato con lode in Finanza aziendale presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.
Fondatore e direttore della società e-Metodi.

Insegna “Sistemi digitali per il processo edilizio” nell’ambito del Corso di laurea in Gestione del Processo Edilizio presso la facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e “Nuove metodologie per l’economia digitale” in numerosi master e corsi universitari.

Utilizza metodologie per il design thinking, lo sprint design e la modellazione dei processi organizzativi in Business Process Management e un framework XCASE®, da lui ideato, per lo sviluppo agile e incrementale di sistemi informativi per l’automazione dei processi organizzativi: un sistema polimorfo in grado di evolvere continuamente insieme all’organizzazione.

È esperto di:

  • organizzazione aziendale e di facility management (FM), la disciplina aziendale in merito alla quale ha scritto il libro "e-facility - modelli organizzativi di e-business per il facility management";
  • Building Information Modeling (BIM), la metodologia in merito alla quale ha scritto il libro "e-BIM la metodologia della modellazione informativa in una economia a risultato" e, nel 2021, ha ottenuto la certificazione buildingSMART International: Professional Certification BIM;
  • manutenzione dei patrimoni immobiliari, ambito nel quale è stato consulente di importanti aziende multinazionali e di grandi enti pubblici, ideatore e progettista di sistemi informativi di gestione della manutenzione e della sicurezza di edifici e di impianti industriali;
  • informatica tecnica, nel quale ambito ha ideato e progettato la soluzione e-BIM, un hub di servizi web BIM integrati, che anticipa le previsioni del livello 3 del modello concettuale, noto come “BIM Maturity Level Definitions”, di Mark Bew and Mervyn Richards.

È autore di libri e numerosi articoli e saggi e curatore della rubrica "il futuro è oggi" della rivista Newcert Magazine dove scrive di pensiero sistemico, filosofia e società e delle necessità di un nuovo sviluppo delle scienze umanistiche.

È stato ideatore della proposta, ed è attualmente membro, del progetto Horizon Europe openDBL: una soluzione one-step Digital Building Logbook.

È stato membro delle commissioni UNI UNI/STC3/GL8 per il progetto di norma UNI 11136 “Global Service per la manutenzione dei patrimoni immobiliari” e UNI UNI/STC3/GL7 per il progetto di norma UNI 10951 “Sistemi informativi per la gestione della manutenzione dei patrimoni immobiliari”.

È stato coautore e direttore tecnico di 3 programmi speciali nazionali di ricerca ex art.12 Dlgs 502/1992 del Ministero della Sanità: "Sicurezza ospedali”, "Esternalizzazione dei servizi di supporto tecnologico" e "Modelli e strumenti per la gestione tecnica e la manutenzione".

Archivio

BIM

La Blockchain nell’applicazione della metodologia BIM in edilizia

Il settore edilizio, responsabile del 37% delle emissioni globali di carbonio, è al centro delle sfide ambientali. La Direttiva europea EPBD mira a ridurre le emissioni del 60% entro il 2030 per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, richiedendo una transizione digitale supportata da processi di certificazione delle performance e "notarizzazione" digitale dei dati.

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BIM

L’interoperabilità nell’applicazione della metodologia BIM: analisi, implementazione e confronto con lo standard IFC

L’interoperabilità è la capacità autonoma dei calcolatori di operare in modo coordinato attraverso opportuni collegamenti definiti interfacce di programmazione. In questo articolo si vuole chiarire cosa è l’interoperabilità, perché nella metodologia e-BIM è così importante e perché lo standard IFC non ne faccia parte.

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BIM

Il BIM e la definizione selettiva dei dati come uno dei cardini della modellazione informativa

e-BIM è una diversa interpretazione della metodologia BIM. Uno dei suoi cardini è il “metodo al contrario”, il momento della definizione delle informazioni, per la presa delle decisioni in tutte le fasi del processo della costruzione, da realizzarsi prima di implementare i sistemi digitali che ne consentiranno l’elaborazione e soprattutto prima di definire i dataset originari.

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BIM

BIM come metodologia della modellazione informativa: il percorso di ricerca e-BIM nel processo del costruito

La ricerca indipendente, di base e applicata, può arrivare a risultati di eccellenza nell’affrontare la complessità che domina i diversi domini della conoscenza attraverso una investigazione condotta in uno scenario olistico e sistemico. È sulla base di queste possibilità e necessità che si prospetta una diversa interpretazione della metodologia BIM.

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