Flavia Tasso

Ricercatrice ENEA

Curriculum

Laureata in Scienze Biologiche presso La Sapienza di Roma nel 2000.

Dal 2001 al 2003 lavora come ricercatrice presso l’industria farmaceutica Merck-Serono dove si occupa dello sviluppo di metodi per il controllo di qualità microbiologico dei farmaci.

Dal 2003 inizia a lavorare all’ENEA, prima come assegnista di ricerca, poi, dal 2010, come ricercatrice, nel campo della microbiologia ambientale, in particolare occupandosi dello sviluppo di biotecnologie microbiche per il biorisanamento ambientale e per il restauro sostenibile.

É co-autrice del Brevetto europeo PCT/IT 2014/000246, “Processo biotecnologico per la rimozione di depositi coerenti di origine organica ed inorganica da materiali ed opere di interesse storico-artistico”.

Referee per riviste internazionali.

Svolge incarichi di attività docenza per le scuole di diverso ordine e grado e nell’ambito di programmi di divulgazione in manifestazioni culturali.

Svolge attività di supporto e tutoraggio per tesi sperimentali di laurea e di dottorato, di stages e di assegni di ricerca.

Archivio

Restauro e Conservazione

Biorestauro: una nuova frontiera per la Conservazione dei Beni Culturali

Il moderno approccio alla conservazione dei beni culturali non mira a ripristinare uno stato originario impossibile da recuperare, ma a trasmettere i loro valori materiali e immateriali dell'opera. In questo contesto, la biopulitura emerge come una tecnica innovativa, sostenibile e rispettosa dei materiali originali, in grado di rimuovere depositi senza danneggiare i materiali originali. Le ricerche condotte da ENEA confermano l'efficacia di questa metodologia.

Leggi