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Il terremoto viaggia sempre più sui social network

L'informazione relativa ai terremoti nel 2013 ha viaggiato molto di più attraverso i diversi social network rispetto agli anni passati

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Trenchless Technology e Trivellazioni Orizzontali Controllate: intervista a Massimo Chiarelli, esperto in tecniche avanzate di scavo in sotterraneo

Trenchless Technology e Trivellazioni Orizzontali Controllate, tutte le tecnologie che prevedono l’installazione di tubazioni e cavi interrati

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Il DM 143 sui corrispettivi e il software di CNI e CNAPPC: intervista a MICHELE LAPENNA, consigliere CNI

Il DM 143 sui corrispettivi e il software del CNI: intervista a MICHELE LAPENNA, consigliere CNI Consigliere CNI ------------- DM 143/2013 REGOLAMENTO RECANTE DETERMINAZIONE DEI CORRISPETTIVI DA PORRE A BASE DI GARA NELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO DI CONTRATTI PUBBLICI DEI SERVIZI RELATIVI ALL'ARCHITETTURA ED ALL’INGEGNERIA Come è noto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 298 del 20 dicembre 2013, il Decreto del Ministero della Giustizia 31 ottobre 2013 n. 143, recante il Regolamento per la determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria, in attuazione dell’articolo 5, comma 1 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (convertito dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134). Nel dettaglio, il citato art.5, comma 1 recita che «Ai fini della determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura e all'ingegneria (…) si applicano i parametri individuati con il decreto da emanarsi (…)». Pertanto, a partire dal 21 dicembre 2013 (data di entrata in vigore del Decreto) tutte le stazioni appaltanti sono obbligate a riferirsi ai parametri contenuti nel Dm 143, per determinare correttamente il valore dei corrispettivi da porre a base di gara nelle procedure di affidamento di contratti pubblici dei servizi relativi all'architettura ed all'ingegneria di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, parte II, titolo I, capo IV. Con l’introduzione dei parametri, si potrà superare la forte situazione di indeterminatezza che si era determinata per le stazioni appaltanti, in seguito all’abrogazione della disciplina in materia di tariffe professionali recante classi e categorie delle opere, dopo l’entrata in vigore del cosiddetto “decreto liberalizzazioni”. Le stazioni appaltanti, infatti, come dimostrato dai numerosi monitoraggi del Centro Studi, non disponendo più di riferimenti certi, e in assenza dei parametri, stabilivano i corrispettivi da porre a base di gara seguendo valutazioni aleatorie, con evidenti conseguenze per la trasparenza, legittimità, efficacia ed efficienza nel processo di affidamento dei lavori pubblici. Il DM 143/2013 è stato fortemente voluto da tutte le professioni dell'area tecnica, ed in particolare dagli ingegneri, che hanno costantemente seguito e coadiuvato gli Uffici del Ministero della Giustizia (con i quali si è raggiunta una unione di intenti davvero straordinaria) di concerto con quelli del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, nella sua stesura. Del Gruppo di Lavoro congiunto dei Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti, istituito presso il Ministero, hanno fatto parte il Consigliere Nazionale Michele Lapenna e il Presidente Dell'Ordine di Novara Maurizio Riboni, cui va il nostro ringraziamento e plauso per l’impegno profuso. Per l’approvazione e la sua successiva pubblicazione sono stati necessari circa 18 mesi, in seguito all’acquisizione numerosi pareri: due provenienti dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, uno dall'Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, uno dal Consiglio di Stato e, infine, dalla Corte dei Conti Il DM 143/2013 è coerente con l’intento di portare a compimento il quadro normativo che regola i servizi tecnici, poiché nella sua stesura si è tenuto conto dell’ampliamento del quadro normativo dovuto all’emanazione del Codice degli Appalti e del relativo Regolamento rispetto alle norme previgenti che facevano riferimento alla Legge 109 del 1994. In quest’ottica, la pubblicazione del Dm 143/2013, che sostituisce i precedenti riferimenti normativi relativi ai servizi tecnici (Dm 4 aprile 2001), integra e completa le precedenti regole sulla classificazione dei servizi ed il relativo quadro prestazionale. La corretta determinazione degli importi da porre a base di gara che, tra l’altro, risulta più semplice da calcolare rispetto a quella basata sulle tariffe, e' di fondamentale importanza al fine individuare in maniera precisa la fascia a cui sottoporre la procedura di gara. Per facilitare il compito delle stazioni appaltanti nella determinazione degli importi i Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti hanno predisposto una guida esplicativa che contiene i metodi di calcolo degli importi, esempi e un software applicativo sulla determinazione dei corrispettivi da porre a base di gara. La guida, già disponibile all’interno dei siti dei due Consigli Nazionali, verrà stampata in 20.000 copie e sarà inviata a tutte le Stazioni Appaltanti d'Italia e a tutti gli Ordini Provinciali degli Ingegneri e degli Architetti. Inoltre, tutti gli iscritti possono già scaricare gratuitamente dal sito del CNI un programma di Contabilità Lavori messo a disposizione dalla Società Blumatica che ha realizzato il programma in collaborazione con i Consigli Nazionali degli Ingegneri e degli Architetti.

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Geologhi: il FASCICOLO DEL FABBRICATO può salvare vite umane

Il Fascicolo del Fabbricato è fondamentale per salvaguardare gli edifici, ma soprattutto le vite umane:

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Movimentazione merci: la prevenzione e i mezzi di cantiere

Un documento dell'INAIL fornisce indicazioni sulla prevenzione relativa ad apparecchi di sollevamento e di movimentazione dei carichi, con particolare riferimento ai rischi in cantiere. Limitatori, indicatori, autocarri, dozer e rischio interferenze.

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Unione Europea ha approvato, tramite il Parlamento comunitario, il nuovo Meccanismo di protezione civile: un progetto che fra il 2014 e il 2020 vuole rafforzare i rapporti fra i diversi stati membri, rendendo più stretta la sinergia d'intervento nelle grandi catastrofi. L'iniziativa è stata, per la prima volta nel caso di provvedimenti riguardanti la Protezione Civile UE, approvata con procedura legislativa ordinaria.

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La zincatura a caldo è un trattamento anticorrosivo dell’acciaio che si applica immergendo i manufatti in un bagno di zinco fuso dopo una serie di pretrattamenti.

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Un dossier sull'APE - Attestazione di Prestazione Energetica

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Inteevista Paolo De Santis

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Costruire bene, sicuro e sostenibile? Il legno è la risposta

Edilio intervista Johann Waldner, presidente di Lignius, presente al SAIE con la "Piazza dell'Abitare domani"

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Edilio intervista Paride Antolini, Coordinatore della Commissione Grandi Eventi del Consiglio Nazionale dei Geologi, presente a SAIE 2013

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Prefabbricazione significa qualità, riduzione di tempi e costi di realizzazione

Si riporta Intervista esclusiva di Edilio al prof. Marco Di Prisco, membro del Comitato di Indirizzo SAIE e docente presso il Politecnico di...

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Perché il progetto MITO è così importante? Università Federico II e Università Parthenope

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Perchè il progetto MITO è così importante? Intervista a De Bernardinis, ISPRA

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