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Terzo condono edilizio: quali abusi sono sanabili in zona vincolata?
Il condono edilizio di opere abusivamente realizzate in aree sottoposte a specifici vincoli è applicabile esclusivamente agli interventi di minore rilevanza indicati ai numeri 4, 5 e 6 dell'allegato 1 della legge 326 del 2003 (restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria) e previo parere favorevole dell'Autorità preposta alla tutela del vincolo.
Abusi edilizi ante 1967 e onere della prova: quando è ribaltabile sul comune
Se il proprietario o esecutore dell'abuso edilizio fornisce prove sufficienti per dimostrare che l'opera risale a prima del 1967 e quindi non necessitava di alcun titolo abilitativo, spetta al comune fornire elementi di prova contraria in mancanza dei quali l'ordinanza di demolizione deve essere annullata per difetto di istruttoria.
Tettoia pertinenziale con SCIA o in edilizia libera: quando il permesso di costruire non serve
Perché possa essere esentata dal permesso di costruire, una tettoia deve essere strumentale all'opera accessoria principale, risultandone una pertinenza: se è di dimensioni modeste e non crea nuovo volume o superficie, rientra nell'edilizia libera o al massimo può richiedere una semplice SCIA.
Da deposito a sottotetto abitabile: cambio destinazione d'uso con permesso di costruire o SCIA?
La modifica della destinazione d'uso del sottotetto da deposito ad abitativo integra un mutamento di destinazione d'uso che interviene tra categorie funzionalmente autonome dal punto di vista urbanistico: prima del Salva Casa questo tipo di intervento si poteva effettuare solo col permesso di costruire, oggi a determinate condizioni può bastare la SCIA.
Terzo condono edilizio in zona vincolata: l'ampliamento della superficie non è concesso
In virtù delle regole del Terzo condono edilizio, per gli abusi più rilevanti, che includono la creazione di nuove superfici o volumi su aree vincolate, la sanatoria non è possibile. La norma nazionale vieta infatti il condono per opere che creano nuove volumetrie in aree vincolate, con vincolo istituito prima della realizzazione delle stesse.
Legge di Bilancio 2025: Ecobonus al 50% sulle prime case, Superbonus al 65% con data limite
L'Ecobonus e il Bonus Ristrutturazioni saranno al 50% nel 2025 per interventi sulle prime case, con progressive diminuizioni nel 2026 e 2027, mentre il Superbonus condomini al 65% si potrà fruire solo con le CILA-S presentate entro il 15 ottobre 2024
La pesante eredità degli abusi edilizi: tutti i destinatari dell'ordine di demolizione
La demolizione di un'opera abusiva è ingiunta al proprietario (o al possessore o detentore) attuale non a titolo di responsabilità effettiva o presunta nella commissione dell'illecito edilizio, ma in ragione del suo rapporto materiale con la cosa che lo rende, per il legislatore, destinatario passivo dell'ordine demolitorio/ripristinatorio.
Fiscalizzazione degli abusi edilizi solo per parziali difformità e con pregiudizio della parte conforme
La fiscalizzazione dell'abuso edilizio prevede la possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con una pecuniaria in caso di parziali difformità, e quando non si possa procedere alla demolizione per pregiudizio della parte eseguita in conformità, ma non in caso di totali difformità o variazioni essenziali.
Bonus Mobili 2025: massimale di spesa, data di inizio lavori collegati, come pagare
Per beneficiare del Bonus Mobili è indispensabile realizzare un intervento di recupero del patrimonio edilizio sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali, che deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell'anno precedente a quello dell'acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Pergolato, pergotende, tettoie e strutture fisse: quando serve il permesso di costruire
Una struttura che, pur avendo elementi simili a una pergotenda o a un pergolato, presenta caratteristiche di fissità, ancoraggio al suolo e chiusura perimetrale (ad esempio, teli di plastica, infissi, impianti tecnici come riscaldamento e ventilazione), trasformando di fatto uno spazio aperto in uno spazio chiuso e abitabile, richiede il permesso di costruire per essere realizzata.
Condono edilizio: le regole per la sanatoria col silenzio assenso
Il termine di 24 mesi per beneficiare del silenzio assenso su una domanda di condono edilizio decorre dalla presentazione della medesima domanda, a condizione che la stessa risulti completa in ogni sua parte; la mancanza di uno dei requisiti impedisce che possa avviarsi il procedimento di sanatoria.
Codice Appalti, il Governo approva il Correttivo: novità per equo compenso e BIM
Tra le misure principali del Correttivo al Codice Appalti di interesse per i professionisti tecnici, l'introduzione di meccanismi a sostegno dell'equo compenso, l'innalzamento della soglia da 1 a 2 milioni di euro per la progettazione in modalità digitale (BIM), l'allargamento degli incentivi per le funzioni tecniche ai RUP e l'introduzione di un nuovo allegato per attuare le clausole di revisione dei prezzi.
Trasformazione di box auto in locali palestra: serve il permesso di costruire
Il cambio di destinazione d'uso con passaggio da box auto a palestra è assimilabile a una nuova costruzione, in quanto rende un manufatto oggettivamente diverso da quello preesistente, con variazone degli standard e assentibile con permesso di costruire. Ma il Decreto Salva Casa, a determinate condizioni e fermo restando la possibilità dei comuni di fissare regole specifiche, ha aperto alla possibilità dei cambi d'uso rilevanti con la SCIA.
Condoni e sanatorie: le differenze tra ristrutturazione e nuova costruzione
Quando un manufatto viene stravolto nelle sue caratteristiche essenziali, così come autorizzate, l'intervento è da qualificare non di ristrutturazione bensì di nuova costruzione.
Decreto Ambiente: in arrivo novità per energie rinnovabili, rifiuti e dissesto idrogeologico
Il Decreto Ambiente, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, introduce meccanismi di semplificazione per favorire la transizione energetica e accelerare la costruzione di impianti da fonti rinnovabili, e istituisce un fondo specifico per finanziare opere di mitigazione del rischio da dissesto idrogeologico nelle aree maggiormente esposte a frane e alluvioni.
Tettoie normali e pertinenziali: quando serve il permesso di costruire?
Una tettoia di rilevanti dimensioni che modifica l'assetto del territorio e occupa aree e volumi diversi rispetto alla 'cosa principale' non può considerarsi pertinenza e richiede il permesso di costruire. Possono realizzarsi senza permesso solo le tettoie leggere non tamponate lateralmente su almeno tre lati, prive di autonomia e realizzate per valorizzare la fruizione al servizio dello stabile.
Condono edilizio in area sismica: serve il certificato di idoneità statica
L'articolo 35 della legge 47/1985, per garantire che l'opera oggetto di condono presenti i necessari requisiti di sicurezza statica, richiede in primo luogo il deposito di una certificazione di idoneità statica sottoscritta da un professionista abilitato e, in caso di dichiarazione negativa, il deposito di un progetto di adeguamento.
Patente a crediti, nuove FAQ: richiesta online entro il 31 ottobre e nuovi obblighi per il committente
L'invio della PEC esenta dalla richiesta della patente tramite portale sino al 31 ottobre 2024 e tale invio non prevede il rilascio di una ricevuta, ma dal 1° novembre sarà possibile operrare in cantiere solo con la patente 'ufficiale', cioè quella richiesta online sul portale dell'Ispettorato. Il committente o responsabile dei lavori deve verificare il possesso della patente dell'impresa o del lavoratore autonomo, pena una multa salatissima.
Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: serve l'oggettiva impossibilità di procedere alla demolizione
La fiscalizzazione dell'abuso edilizio può essere applicata solo in casi in cui la demolizione dell'abuso comporti danni alla parte conforme dell'edificio, rendendo impossibile procedere alla demolizione senza pregiudicare l'intero fabbricato. Le prove di tale pregiudizio ricadono sul privato.
Bonus Ristrutturazioni 2025, verso la Manovra: prime case ancora al 50%
La prima bozza della Legge di Bilancio riporta il Bonus Ristrutturazioni al 50% ma solo per le prime case, mentre per gli altri immobili si scenderà al 36% dal 1° gennaio 2025, con l'unica possibilità di detrarre l'agevolazione direttamente.
Condono edilizio e requisito dell'ultimazione: le differenze tra criterio strutturale e funzionale
Ai fini dell'ottenimento del condono edilizio, si intendono ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura ovvero, quanto alle opere interne agli edifici già esistenti e a quelle non destinate alla residenza, esse siano state completate funzionalmente.
Impianti fotovoltaici in zona vincolata: non serve l'autorizzazione paesaggistica
L'installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici sono considerate interventi di manutenzione ordinaria e non sono subordinate all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, compresa l'autorizzazione paesaggistica
Rigenerazione urbana: progettazione mirata e risparmio energetico nel DDL all'esame del Senato
L'efficienza energetica è uno degli obiettivi principali della legge sulla rigenerazione urbana: gli edifici rigenerati devono raggiungere alti standard di efficienza energetica, con un miglioramento minimo che li porti alla classe energetica A. La progettazione deve includere criteri di sostenibilità ambientale, riduzione del consumo di suolo e aumento della biodiversità. A disposizione un Fondo da 3 miliardi e mezzo di euro totali, 50 milioni per l'anno corrente.
Certificato di agibilità, Consiglio di Stato: può dimostrare la regolarità urbanistica
Per Palazzo Spada, il Comune non potrebbe rilasciare un certificato di agibilità che presuppone la salubrità dell'immobile se vi fosse un'illegittimità sul piano edilizio. Se viene rilasciato è perché è conforme anche al titolo abilitativo 'collegato', che ne ha consentito la costruzione o la trasformazione.