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CILA Superbonus: non si può utilizzare per demolizioni e ricostruzioni parziali o totali
Gli interventi di efficientamento energetico e adeguamento antisismico possono rientrare nella categoria della manutenzione straordinaria e quindi essere realizzabili con la CILA Superbonus (CILA-S), purché non comportino demolizione e ricostruzione. Le demo-ricostruzioni, sia parziali che totali, necessitano infatti di un altro titolo abilitativo, essendo fuori dal perimetro della CILA-S.
Quando la demolizione diventa multa: tutti gli abusi edilizi che possono essere fiscalizzati
Con il termine fiscalizzazione dell'abuso si intende un rimedio 'sanzionatorio' alternativo eccezionalmente concesso in luogo della demolizione, possibile in caso di ristrutturazione edilizia eseguita in mancanza di titolo, totale difformità o variazione essenziale, previa motivato accertamento del comune sull'impossibilità di ripristino, e di opere eseguite in parziale difformità dal permesso di costruire qualora la demolizione non possa avvenire senza pregiudizio della parte conforme.
Abusi edilizi: si può demolire anche in assenza di SCIA
Le opere realizzate in difformità o in assenza di SCIA non sono sempre soggette alla mera sanzione pecuniaria, in quanto anche gli interventi edilizi soggetti al regime della SCIA possono essere sanzionati con la demolizione tutte le volte in cui risultino contrastanti con la normativa urbanistica ed edilizia.
Abusi edilizi: il Salva Casa può bloccare le demolizioni pendenti
In caso di presentazione di istanza per l'accertamento di conformità semplificato con le nuove regole del Salva Casa, il comune deve valutare criteri e parametri nuovi e, se la regolarizzazione è consentita, bloccare le ordinanze di demolizione pendenti per gli abusi edilizi oggetto di sanatoria, verificando se gli stessi possono essere regolarizzati con le procedure del DL 69/2024.
Polizze catastrofali obbligatorie: regole operative per le assicurazioni entro il 31 marzo
Pubblicato il Regolamento che definisce le modalità operative e attuative per gli schemi di assicurazione contro i rischi catastrofali, da stipulare da parte di tutte le imprese entro il prossimo 31 marzo 2025: tutti i dettagli su beni da assicurare, eventi da includere nella copertura, franchigie, massimali, entità del danno indennizzabile.
Sopraelevazione e cambio d'uso del lastrico solare: occhio agli abusi edilizi
Per realizzare una sopraelevazione con contestuale cambio di destinazione d'uso del lastrico solare occorre il titolo abilitativo adeguato, cioè il permesso di costruire, ed è necessario rispettare le regole sulle distanze tra costruzioni, da calcolare considerando le modifiche apportate, incluse tettoie, muri sopraelevati e terrazzi.
L'ampliamento delle opere in zona vincolata è fuori dal Terzo condono edilizio
Non si può ottenere il terzo condono edilizio in zona vincolata per l'ampliamento dell'abitazione esistente, con annessi accessori e pertinenze, depandance, tettoie, spogliatoi, in quanto la sanatoria straordinaria riguarda solo opere di restauro, risanamento conservativo e manutenzione straordinaria.
Salva Casa: le regole per sanatoria semplificata e SCIA in sanatoria
E' possibile ottenere la sanatoria semplificata del Decreto Salva Casa, cioè regolarizzare un intervento edilizio conforme ai requisiti edilizi all'epoca della realizzazione e urbanistici al momento di presentazione dell'istanza, solamente per SCIA e permessi di costruire in sanatoria presentati dopo il 30 maggio 2024. Prima, si resta con la doppia conformità classica.
Interventi Superbonus non eseguiti: il professionista tecnico va pagato lo stesso
Il professionista tecnico che ha svolto attività di progettazione e amministrative per conto di un condominio per lavori agevolabili con Superbonus poi non eseguiti ha comunque diritto al pagamento della parcella, indipedentemente dal fatto che il committente lo 'avrebbe voluto pagare' tramite lo sconto in fattura.
Fiscalizzazione degli abusi edilizi: regole, tipi di interventi ammessi, verifiche
La fiscalizzazione dell'abuso edilizio, cioè la possibilità di vedersi tramutare in semplice multa un'ordinanza di demolizione, è soggetta a regole rigide: in caso di nuova costruzione, è ammessa solo per le parziali difformità e con la prova del pregiudizio della parte conforme, mentre per le ristrutturazioni edilizie ex art.33 serve un motivato accertamento del comune che certifichi l'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi.
Salva Casa: le regole per le tolleranze costruttive in zona sismica
Il comma 3-bis dell'articolo 34-bis del Testo Unico Edilizia, introdotto dal Decreto Salva Casa, fa riferimento a una verifica in ordine all'incidenza sismica delle difformità rientranti in tolleranza: il tecnico dovrà quindi attestare che gli interventi rientranti nelle soglie di tolleranza rispettino le prescrizioni delle norme per le costruzioni in zone sismiche poste dal dpr 380/2001 e inviare tutta la documentazione allo sportello unico comunale per l'acquisizione postuma dell'autorizzazione sismica.
Autorizzazione paesaggistica: nuovo DDL per la semplificazione delle regole
Il nuovo DDL di revisione del Codice dei Beni Culturali punta a semplificare le procedure per l'ottenimento dei titoli abilitativi, con possibilità di esenzione dall'autorizzazione paesaggistica per gli interventi assentibili con CILA o quelli soggetti a SCIA con aumento di volume non oltre il 20%. Sul banco anche un altro disegno di legge relativo al vincolo paesaggistico per i comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti.
Abusi edilizi ante 1967? Tutto su principio di vicinanza della prova e documenti certi
In caso di opere edilizie risalenti al prima del 1° settembre 1967 e quindi legittime senza permesso di costruire fuori dai centri urbani, grava sul privato l'onere di dimostrare tale risalenza nel tempo e per farlo servono documenti, aerofotogrammetrie ed elementi oggettivi certi, che siano in grado di provare con ragonevole certezza l'epoca di realizzazione del manufatto. Non bastano, a tale scopo, autodichiarazioni o semplici dichiarazioni di terzi.
Salva Casa: come provare lo stato legittimo col pagamento delle sanzioni e i titoli abilitativi in sanatoria
Lo stato legittimo dell'immobile, con le nuove regole del Salva Casa, si può dimostrare anche con l'accertamento di conformità classico o semplificato, con il pagamento delle sanzioni previste per gli interventi di ristrutturazione edilizia eseguiti in totale o parziale difformità e con la dichiarazione relativa alle tolleranze costruttive.
Trasformazione del sottotetto in superficie abitabile: niente SCIA, serve il permesso
Un intervento edilizio concernente la trasformazione del sottotetto in superficie abitabile con l'abbassamento del solaio intermedio, demolizione e sostituzione della falda inclinata a coppi con l'attuale solaio piano, non può essere assentito con SCIA ma necessita del permesso di costruire, in quanto integra un aumento di superficie utile abitabile con modifica della sagoma e dei prospetti dell'immobile.
Superbonus con sconto in fattura o cessione del credito: entro quando si può esercitare l'opzione?
Il condominio committente può comunque optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito per le spese da Superbonus anche se l'impresa esecutrice (il general contractor) ha provveduto, entro la data del 30 marzo 2024, a liquidare una parte delle opere ai subappaltatori, ma non ha ancora emesso la fattura nei confronti del committente stesso.
Il certificato di agibilità non si può negare solo in base alle difformità edilizie
La sola non conformità edilizia non può giustificare il ritiro dell'agibilità, essendo necessario verificare invece se l'immobile risponda ai parametri di abitabilità e sicurezza.
Superbonus, Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus: la guida aggiornata del Notariato
Tutte le novità della Legge di Bilancio 2025 trasportate sui bonus edilizi per la casa attualmente esistenti: la guida del Notariato si occupa del perimetro e delle condizioni per i vari Superbonus, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus e Bonus Casa, fornendo un quadro completo per l'interesse dei professionisti tecnici impegnati a districarsi tra le varie norme.
Asseverazione tardiva Sismabonus: la remissione in bonis è ancora valida
E' possibile sanare con l'istituto della remissione in bonis la tardiva presentazione dell'asseverazione nel caso di lavori edilizi per i quali si può beneficiare del Sismabonus, e quindi 'salvare' il bonus edilizio, al rispetto di determinate condizioni e tempistiche.
Opere edilizie e titoli abilitativi: quando la CILA è più forte di tutto
La CILA, pur essendo un titolo abilitativo edilizio semplificato, gode di una certa stabilità e non può essere disconosciuta dal Comune senza un preventivo atto di autotutela. Inoltre, la mancata presentazione comporta solamente una sanzione pecuniaria, senza incidere automaticamente sulla validità dell'intervento, come avviene per SCIA e permesso di costruire.
Stato legittimo con ultimo titolo sanante: le regole post Salva Casa
Il fatto che un'opera illecita sia presente nelle pratiche edilizie non comporta la regolarizzazione postuma della stessa e per ottenere una sanatoria con la regola dell'ultimo titolo sanante per lo stato legittimo, la PA deve aver comunque verificato la legittimità dei titoli pregressi, non essendo possibile un'implicita attestazione della loro regolarità
Condono edilizio e ultimazione dei lavori: serve il completamento al rustico
In forza del criterio strutturale, applicabile ai manufatti di nuova costruzione, per edifici "ultimati" si intendono quelli completi almeno al "rustico", espressione con la quale ci si riferisce ad un'opera mancante solo delle finiture (infissi, pavimentazione, tramezzature interne), ma necessariamente comprensiva delle tamponature esterne.
Il Milleproroghe sposta gli obblighi antincendio di scuole e alberghi: le nuove date
L'adeguamento alle normative antincendio per gli edifici scolastici viene differito al 31 dicembre 2027, mentre gli alberghi dovranno rispettare otto prescrizioni e adeguarsi alle regole entro il 31 dicembre 2026, con SCIA antincendio da presentare entro il 31 dicembre 2025.
Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: le coordinate per la sanzione alternativa alla demolizione
La fiscalizzazione dell'abuso edilizio, applicabile a lavori di ristrutturazione eseguiti senza permesso o in totale difformità rispetto ad esso (art. 33, comma 1) e a interventi realizzati parzialmente in difformità dal permesso di costruire (art. 34, comma 1), non è mai possibile per un intervento di nuova costruzione in totale difformità