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Condono edilizio e requisito dell'ultimazione: le differenze tra criterio strutturale e funzionale
Ai fini dell'ottenimento del condono edilizio, si intendono ultimati gli edifici nei quali sia stato eseguito il rustico e completata la copertura ovvero, quanto alle opere interne agli edifici già esistenti e a quelle non destinate alla residenza, esse siano state completate funzionalmente.
Impianti fotovoltaici in zona vincolata: non serve l'autorizzazione paesaggistica
L'installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici sono considerate interventi di manutenzione ordinaria e non sono subordinate all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati, compresa l'autorizzazione paesaggistica
Rigenerazione urbana: progettazione mirata e risparmio energetico nel DDL all'esame del Senato
L'efficienza energetica è uno degli obiettivi principali della legge sulla rigenerazione urbana: gli edifici rigenerati devono raggiungere alti standard di efficienza energetica, con un miglioramento minimo che li porti alla classe energetica A. La progettazione deve includere criteri di sostenibilità ambientale, riduzione del consumo di suolo e aumento della biodiversità. A disposizione un Fondo da 3 miliardi e mezzo di euro totali, 50 milioni per l'anno corrente.
Certificato di agibilità, Consiglio di Stato: può dimostrare la regolarità urbanistica
Per Palazzo Spada, il Comune non potrebbe rilasciare un certificato di agibilità che presuppone la salubrità dell'immobile se vi fosse un'illegittimità sul piano edilizio. Se viene rilasciato è perché è conforme anche al titolo abilitativo 'collegato', che ne ha consentito la costruzione o la trasformazione.
Cambio destinazione d'uso da magazzino ad appartamento: quando basta la SCIA
Per effettuare un cambio di destinazione d'uso con opere da studio o magazzino (commerciale) ad appartamento (residenziale), prima del Decreto Salva Casa era necessario il permesso di costruire, mentre ora può bastare la SCIA sempre che il Regolamento comunale non preveda regole più restrittive in materia.
Gare di progettazione: calcolo del valore dell'appalto e divieto di frazionamento artificioso
L'ANAC evidenzia che il progetto esecutivo deve essere redatto, di norma, dallo stesso soggetto che ha realizzato il progetto di fattibilità tecnico-economica, garantendo coerenza e omogeneità della progettazione.
Acquisizione al patrimonio comunale e ulteriore area di sedime: serve un'altra giustificazione
L'acquisizione al patrimonio comunale dell'opera abusiva è illegittima se il comune omette di fornire adeguata motivazione in merito all'acquisizione dell'area ulteriore rispetto a quella corrispondente al sedime dell'opera abusiva.
Terzo condono edilizio in zona vincolata: quali opere rientrano nella sanatoria?
L'oggetto del terzo condono è circoscritto nelle aree vincolate solo alle tipologie 4, 5, 6 indicate nell'allegato 1 della legge 326/2003, cioè opere di restauro e risanamento conservativo e opere di manutenzione straordinaria realizzate in assenza o in difformità dal titolo abilitativo edilizio
Ristrutturazione edilizia leggera e pesante: differenze e conseguenze a livello urbanistico
La ristrutturazione edilizia leggera si riferisce a interventi che non comportano modifiche significative alla struttura dell'edificio e può essere assentita con SCIA, mentre la realizzazione di tettoie, verande e muretti divisori è da qualificare come ristrutturazione edilizia pesante perché comporta aumenti di volumetria e modifiche esterne rilevanti, e necessita del permesso di costruire per essere assentita.
Condono edilizio: le domande di sanatoria vanno valutate in base al momento di presentazione
Nei casi in cui la richiesta di condono sia stata avanzata entro i termini previsti dalla legge 47/1985 (Primo condono), questa deve essere valutata secondo la normativa originaria, e non sono applicabili le modifiche introdotte dai successivi condoni, come il secondo o terzo.
Pergotenda: è abusiva e va demolita se in realtà è una veranda senza permesso
La pergotenda è un'opera precaria, la cui funzione principale è offrire protezione dal sole o dagli agenti atmosferici e la cui struttura principale deve essere la tenda, realizzabile in edilizia libera, mentre la veranda è una struttura stabile, che crea nuovo volume e spazio abitabile, modificando l'aspetto esterno dell'edificio e incidendo sull'urbanistica del luogo, per cui serve il permesso di costruire.
Porticati e tettoie: quando non basta la SCIA e serve il permesso di costruire
Una tettoia di rilevanti dimensioni che modifica l'assetto del territorio in quanto copre una significativa superficie e delinea volumi diversi rispetto all’edificio principale non può considerarsi, dal punto di vista urbanistico, una pertinenza.
Superbonus e altri bonus edilizi: partono i controlli sulle rendite catastali
Il Ministro Giorgetti, in sede di approvazione del Piano Strutturale di Bilancio, ha precisato che "chi ha beneficiato del Superbonus 110% è tenuto ad aggiornare i dati catastali".
Energie rinnovabili: Decreto FER X in rampa di lancio
Il decreto FER-X mira a sostenere lo sviluppo delle energie rinnovabili attraverso meccanismi di incentivazione mirati, con un forte focus sulla sostenibilità e l'efficienza energetica: gli impianti che possono beneficiare delle agevolazioni sono solari fotovoltaici, eolici, idroelettrici e di trattamento di gas residuati.
Terzo condono edilizio: gli abusi maggiori non prendono la sanatoria
Gli abusi edilizi commessi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico sono suscettibili di sanatoria solo ove si tratti di interventi di minore rilevanza e sempre che essi siano stati realizzati prima dell'imposizione del vincolo.
Abusi edilizi: quando il soppalco sotto il 20% della superficie utile è sanabile
Se il Regolamento comunale consente la realizzazione di soppalchi inferiori al 20% della superficie utile totale senza titolo abilitativo, un manufatto che resta sotto tale limite può ottenere la sanatoria ex art.36 del Testo Unico Edilizia.
Patente a crediti: ecco le prime FAQ dell'Ispettorato del Lavoro
Per il rilascio della patente a crediti, qualora un'azienda abbia diverse unità produttive e quindi, eventualmente, siano individuabili diversi datori di lavoro, il possesso dei requisiti si deve intendere riferito all'intera azienda e quindi tutti i datori di lavoro dovranno aver nominato i RSPP (Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione) e redatto i relativi DVR (Documento di valutazione dei rischi).
Abusi edilizi prima del 1967: servono prove certe e rigorose per lo stato legittimo
In caso di contestazione dell'abusività di un'opera grava sul proprietario l'onere di dimostrare l'esistenza di un titolo edilizio oppure di fornire la prova della risalenza dell'immobile a un periodo precedente alle previsioni normative che hanno imposto la necessità del titolo abilitativo stesso.
Primo condono edilizio: la natura del vincolo è decisiva
Ai fini della sanatoria edilizia per un fabbricato realizzato nella fascia di vincolo paesaggistico trova applicazione la normativa statale ex art. 33 legge 47/1985 (Primo Condono), per la quale non sono suscettibili di sanatoria gli immobili che siano in contrasto con i vincoli ove questi comportino inedificabilità assoluta e siano stati imposti prima della esecuzione delle opere stesse.
Superbonus antisismico: come inviare le asseverazioni al Portale delle Classificazioni sismiche
Il Portale Nazionale delle Classificazioni sismiche fornisce le prime indicazioni sul come si caricano i dati inerenti alle spese per SuperSismabonus sostenute nel 2023 e 2024, richiamando le scadenze dettate dal DPCM 17 settembre 2024. Si accede con lo SPID e vengono caricate le sole asseverazioni riferite alla progettazione degli interventi.
Fiscalizzazione dell'abuso edilizio: è il privato che deve provare l'impossibilità di demolire
Spetta all'istante dimostrare il pregiudizio sulla struttura e sulla fruibilità arrecato alla parte non abusiva dell'immobile dalla demolizione della parte abusiva e che tale pregiudizio sia evitabile esclusivamente con la fiscalizzazione dell'abuso.
Condono edilizio: vietato il frazionamento artificioso degli abusi
In merito alla richiesta di sanatoria straordinaria/condono per un abuso edilizio, le eventuali singole istanze presentate in relazione alle separate unità che compongono l'edificio devono riferirsi ad una unica concessione in sanatoria, onde evitare l'elusione del limite di 750 metri cubi attraverso la considerazione di ciascuna parte in luogo dell'intero complesso.
Ampliamento appartamento e chiusura portico: serve il permesso di costruire
L'ampliamento di oltre 20 metri quadrati dell'appartamento mediante demolizione della muratura del soggiorno e chiusura di parte del portico prospiciente attraverso l'apposizione di infissi e vetri scorrevoli su binario non è un'attività realizzabile in edilizia libera.
Plusvalenze Superbonus: indicazioni operative del Notariato
Un nuovo studio del Notariato affronta le novità relative alla tassazione delle plusvalenze immobiliari derivanti dagli interventi di ristrutturazione e riqualificazione energetica incentivati dal Superbonus.