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Equo compenso per le gare di progettazione: è garantito, nessuna antinomia tra legge 49 e Codice Appalti
Per il Tar Veneto, la legge sull'equo compenso va applicata anche ai servizi di ingegneria e architettura e non è possibile formulare ribassi sui compensi professionali, i quali devono restare invariati.
Abusi edilizi: il comune non può ordinare la demolizione prima di aver esaminato l'istanza di condono
Se è certa la pendenza attuale della domanda di condono sul fabbricato abusivo, il Comune non può emettere provvedimenti sanzionatori prima di aver esitato l'istanza di sanatoria, in quanto l'istanza di condono, ai sensi degli artt. 38 e 44 della legge 47/1985, richiamati anche dalle successive leggi sul condono, comporta la sospensione automatica dei procedimenti sanzionatori fino alla definizione delle domande di condono edilizio eventualmente presentate.
Bonus per l'acquisto della casa: l'Agenzia delle Entrate aggiorna la guida per gli Under 36
La guida è rivolta agli acquirenti persone fisiche (che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali) e si riferisce sia alle compravendite tra “privati” sia a quelle tra imprese e privati. Un capitolo a parte è dedicato alle agevolazioni per l'acquisto della prima casa da parte degli Under 36.
Stato legittimo dell'immobile: quando i titoli abilitativi pregressi salvano dalla demolizione
Lo stato legittimo dell'immobile è quello riveniente dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa, nonché, se a questo siano susseguiti ulteriori titoli abilitativi, dal titolo che ha disciplinato l'ultimo intervento edilizio che ha interessato l'intero immobile o unità immobiliare.
Ristrutturazione edilizia del rudere: serve la prova della preesistenza del fabbricato da ricostruire
La ristrutturazione edilizia presuppone, come elemento indispensabile, la prova della preesistenza del fabbricato nella consistenza e con le caratteristiche planivolumetriche ed architettoniche proprie del manufatto che si vuole ricostruire. La prova, anche tramite relazione tecnica, deve essere in ogni caso rigorosa e condurre ad un risultato plausibile.
Abuso edilizio, quanto mi costi? I criteri per gli importi della fiscalizzazione dell'illecito
Il Tar Catanzaro spiega la differenza nel calcolo della sanzione amministrativa della fiscalizzazione dell'abuso per permesso di costruire annullato o per interventi eseguiti in difformità dal titolo abilitativo e come si considerano le tolleranze costruttive.
Piscina esterna abusiva: quando è una ristrutturazione edilizia e serve il permesso di costruire
La realizzazione di una piscina è configurabile come intervento di ristrutturazione edilizia ai sensi dell'art. 3 comma 1 lett. d), del Testo Unico Edilizia, nella misura in cui realizza l'inserimento di nuovi elementi ed impianti, ed è quindi subordinata al regime del permesso di costruire in quanto comporta una durevole trasformazione del territorio.
Decreto Superbonus: crediti di imposta sospesi per chi ha debiti erariali sopra i 10 mila euro
Il DL 39/2024 prevede la sospensione dell'utilizzabilità dei crediti d'imposta da bonus edilizi per i soggetti con debiti erariali superiori a 10.000 euro e l'impossibilità di avvalersi della compensazione in caso di debiti erariali sopra i 100 mila euro (in entrambi i casi, scaduti i termini di pagamento senza sospensione e decadenza della rateazione).
Abusi edilizi: quando scatta la demolizione per tettoie, soppalco e pensilina senza permesso
Se le opere edilizie realizzate, attraverso numerosi interventi, di non ridotte dimensioni e comportanti un significativo aumento di superficie e di volumetria, danno luogo ad una rilevante trasformazione dell’immobile, sono abusive senza permesso di costruire e quindi soggette alla sanzione della demolizione.
Bonus casa, cosa resterà nel 2024? Ecobonus, Sismabonus, Superbonus con decalage, Bonus Barriere
Ecobonus, Sismabonus, Bonus Mobili e Bonus Verde sono i bonus edilizi attualmente prendibili fino al 31 dicembre 2024, mentre il Bonus Barriere Architettoniche arriva sino al 31 dicembre 2025 ma ci sono molte limitazioni sia per il tipo dei lavori agevolabili (no agli infissi), sia in merito alla possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito (possibile, ormai, solo per gli edifici delle zone terremotate con un plafond di 400 milioni). Prosegue il decalage per il Superbonus condomini.
Comunicazione cessione del credito e sconto in fattura spese 2023: remissione in bonis addio, 4 aprile data limite
Il Decreto Stop Superbonus ha ufficialmente eliminato la possibilità della remissione in bonis per le comunicazioni delle opzioni alternative (cessione del credito o sconto in fattura) in riferimento ai bonus edilizi da spese sostenute nel 2023 o da rate residue non ancora utilizzate. La scadenza definitiva per inoltrare i dati completi all'Agenzia delle Entrate è fissata al 4 aprile, non c'è più la possibilità di pagare 250 euro e 'arrivare' sino al 15 ottobre.
Decreto Superbonus: obbligatoria la comunicazione anti frode dei dati delle spese, in assenza sanzione di 10 mila euro
I soggetti che sostengono spese per lavori di efficientamento energetico che portano al SuperEcobonus o di miglioramento sismico che portano al SuperSismabonus devono trasmettere rispettivamente all'ENEA o al Portale nazionale delle classificazioni sismiche le informazioni pertinenti. In assenza, maxi multa da 10 mila euro o anche decadenza dall'agevolazione fiscale.
Abusi edilizi e terzo condono: regole, zone vincolate, tipi di interventi
Per quel che riguarda il Terzo condono edilizio nelle zone soggette a vincolo, la sanatoria straordinaria è consentita per i soli interventi di manutenzione straordinaria e restauro e risanamento conservativo ed è esclusa per gli aumenti di volumetria e per le ristrutturazioni edilizie.
Decreto Superbonus: deroga per gli edifici terremotati e vecchie CILA-S 'salve' solo con i lavori effettuati
Il Decreto Stop Superbonus pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede una mini-deroga per gli edifici terremotati dei 140 comuni del cratere sisma e una nuova misura che blocca la possibilità delle cessioni o degli sconti in fattura per gli interventi per i quali, al 30 marzo 2024, non sia stata sostenuta alcuna spesa, documentata da fattura.
Tettoia sul terrazzo: se lo spazio è chiuso e c'è incremento volumetrico serve il permesso di costruire
E' abusiva e va demolita la tettoia in legno di 70 metri quadrati, con infissi in PVC e vetri, suddivisa in salone-living e sala pranzo con angolo cottura che comporta aumento volumetrico, realizzata senza il permesso di costruire.
Comunicazione interventi edilizi condominiali: occhio alla scadenza del 4 aprile! Le possibili esenzioni
L'Agenzia delle Entrate chiarisce quando gli amministratori di condominio sono dispensati dall'invio dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica all'Agenzia delle Entrate.
Abusi edilizi, condono edilizio e sanatoria ordinaria con doppia conformità: occhio alle differenze
Mentre l'accertamento di conformità del Testo Unico Edilizia consente sempre la sanatoria delle difformità edilizie di tipo documentale (abusi "formali") ancorandole alla doppia conformità, il condono edilizio autorizza la regolarizzazione di abusi "sostanziali".
Caro prezzi materiali - Fondo opere indifferibili: in Gazzetta il decreto attuativo per le compensazioni
Il decreto del 28 febbraio 2024 del MIT disciplina le modalità operative e le condizioni di accesso al Fondo opere indifferibili (per il caro materiali) di cui all’art.26 comma 6-quater del DL 50/2022 per l'anno 2024, da parte delle stazioni appaltanti, che poi a cascata compenseranno i maggiori costi alle imprese.
Pergotenda reale o abusiva? Edilizia libera o permesso di costruire? Le caratteristiche
Perché possa parlarsi di pergotenda, è necessario tra l'altro che l'opera principale sia costituita dalla "tenda" quale elemento di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici, finalizzata a una migliore fruizione dello spazio esterno, e che la struttura sia meramente accessoria alla tenda stessa.
Abusi edilizi in zona vincolata: demolizione inevitabile, non è ammesso frazionare gli interventi
In caso di abuso edilizio, specie se in zona vincolata, non è possibile scomporne una parte per negare l'assoggettabilità ad una determinata sanzione demolitoria, in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento a sé stante bensì dall'insieme delle opere nel loro contestuale impatto edilizio e nelle reciproche interazioni.
Distanze tra costruzioni di diverse altezze con finestre 'sfalsate': quando vale la regola dei 10 metri e quando si può derogare
Cassazione: la regola generale sulle distanze tra costruzioni (i 10 metri dell'art.9 del DM 1444/1968) non esige il rispetto di tale distanza minima in sé e per sé, ma in funzione della salubrità di affaccio sugli spazi intercorrenti tra fabbricati antistanti.
Nuovo DDL Semplificazioni: silenzio-assenso per il permesso di costruire in zone vincolate
Il nuovo DDL Semplificazioni prevede la possibilità di ricorrere al silenzio-assenso per il rilascio del permesso di costruire qualora la domanda sia già corredata da autorizzazioni, nulla-osta o atti di assenso prescritti dalla legge, già acquisiti dall’autorità competente, senza ricorrere alla conferenza dei servizi.
Bonus Mobili, tetto massimo 5.000 euro nel 2024: serve la fattura o basta lo scontrino?
Ai fini della detrazione lo scontrino è equivalente alla fattura solo se riporta il codice fiscale dell'acquirente e l'indicazione della natura, qualità e quantità dei beni acquistati. Senza codice fiscale, serve che sia riconducibile al contribuente titolare del bancomat o della carta di credito
Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Sismabonus e Superbonus 2024: i beneficiari della detrazione
Tutti coloro che hanno diritto a beneficiare delle detrazioni edilizie Ecobonus, Sismabonus e Superbonus nel 2024, e come funziona il subentro nella detrazione.