Matteo Peppucci

Collaboratore INGENIO

Curriculum

Mi sono laureato in economia aziendale nel marzo del 2003, ma dopo una breve parentesi da Responsabile Ufficio Acquisti, ho capito che non faceva per me, che ero fatto per scrivere, dare informazioni, fornire spunti, raccontare storie, approfondire norme.

Così, avendo già esperienza come giornalista pubblicista (sono iscritto all'albo Emilia-Romagna dal 2006) presso le redazioni prima della "Voce di Romagna" e poi de "Il Corriere Romagna" sez. Sport, cronaca e Economia, dal 2008 sono passato a tempo pieno nel mondo editoriale entrando in Maggioli Editore dove ho ricoperto fino al 2015 il ruolo di giornalista e redattore sia a livello cartaceo (periodici) sia a livello web (siti di informazione liberi) di innovazione digitale, economia, fisco, edilizia, urbanistica, servizi e appalti pubblici.

Nel tempo, mi sono specializzato anche sul corretto (e vantaggioso...) posizionamento degli articoli/news sui motori di ricerca, quello che tutti conoscono come SEO: in merito ho svolto svariati corsi, 'imparando' che, forse, l'importante è sapere un po' di tutto ma adattarlo sempre alla realtà dove ci si trova, editorialmente parlando, con una forte tendenza a 'pensare' come il cittadino, il professionista e il dipendente che 'cercano' qualcosa e hanno bisogno di avere, in breve tempo e con chiarezza, risposte semplici ed esaurienti.

Finita l'esperienza in Maggioli, ho iniziato a collaborare con Gaspari Editore di Bologna, curando un servizio online dedicato alla pubblica amministrazione, e con ImReady - Ingenio, dove 'scrivo' di urbanistica, attualità normativa, fisco per i professionisti e curo la sezione dedicata alle sentenze in materia edilizia e urbanistica, oltre ad approfondire le principali norme di attualità sul tema.

Multi-sportivo praticante da sempre, sposato e babbo di due meravigliosi bimbi, mi occupo anche di giornalismo sportivo, visto che scrivo di basket e calcio per il Corriere Romagna.

PS - quando esce una nuova norma o un decreto, farei di tutto per essere il primo a pubblicarlo e a scriverne...a volte ci sono anche riuscito, di sicuro ci ho sempre provato!

Archivio

Abuso Edilizio

Ampliamento del balcone: SCIA o permesso di costruire? Occhio all'abuso

La realizzazione di uno sporto-balcone in prosecuzione del pianerottolo di accesso all'unità immobiliare, completo di ringhiera e pavimentazione, al posto di una tettoia a servizio dell'unità immobiliare sottostante, configura una ristrutturazione edilizia che richiede il permesso di costruire.

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Abuso Edilizio

Abusi edilizi ante 1967: è il privato a dover fornire le prove della risalenza nel tempo

L'onere per il privato di dimostrare che l'opera è stata completata entro una data utle, nel caso il 1° settembre 1967, comporta che neanche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio è sufficiente a tal fine, essendo necessari inconfutabili atti o documenti che, da soli o unitamente ad altri elementi probatori, offrano la ragionevole certezza dell'epoca di realizzazione del manufatto.

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Salva Casa

Salva Casa: sanatoria paesaggistica col silenzio assenso

L'incremento di volumi o di superficie non è ragione ostativa alla valutazione di compatibilità paesaggistica, per la quale sarà il comune ad attivarsi dopo la presentanza di un'istanza di accertamento di conformità semplificato: se l'Autorità competente non si pronuncia entro 180 giorni (previa acquisizione del parere vincolante della Soprintendenza da rendersi entro 90 giorni), si intende formato il silenzio assenso.

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Superbonus

Rendite catastali Superbonus: ecco le comunicazioni del Fisco sulle dimenticanze

I contribuenti sono tenuti a dichiarare la variazione dello stato degli immobili interessati dagli interventi agevolati con il Superbonus: chi non l'ha fatto, riceverà una lettera dall'Agenzia delle Entrate e dovrà provvedere a mettersi in regola.

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Titoli Abilitativi

Cambio d'uso da capannone ad appartamento: quando serve il permesso di costruire

Un cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, da capannone industriale ad appartamento, con opere (chiusura di un terrazzo, realizzazione di una scala di collegamento) richiedenti il permesso di costruire, anche in vigenza del Decreto Salva Casa richiede il permesso pieno, mentre la SCIA potrebbe bastare nel caso non ci siano opere o queste siano assentibili con SCIA o CILA.

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Salva Casa

Salva Casa: quando il certificato di agibilità porta alla sanatoria delle parziali difformità

Il Salva Casa inserisce tra le difformità soggette alla disciplina delle tolleranze costruttive le parziali difformità realizzate durante l'esecuzione di lavori, oggetto di un titolo abilitativo e accertate all'esito di sopralluogo o ispezione comunale, per le quali non sia stato emanato un ordine di demolizione e sia stata rilasciata la certificazione di abitabilità o di agibilità.

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Bonus ristrutturazione

Bonus Ristrutturazioni e causale del bonifico: l'errore compromette l'agevolazione?

Quando nell'apposito bonifico dedicato viene riportato, per errore materiale, il riferimento normativo della detrazione per la riqualificazione energetica, anziché quello previsto per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (Bonus Ristrutturazioni), l'agevolazione può comunque essere riconosciuta, senza necessità di ulteriori adempimenti da parte del contribuente.

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Abuso Edilizio

Locali commerciali: serve la regolarità urbanistica per ottenere il certificato di agibilità

L'accertamento della conformità dei manufatti alle norme urbanistico-edilizie costituisce il presupposto indispensabile per il legittimo rilascio del certificato di agibilità, e non è possibile riconoscere a un locale commerciale un'agibilità provvisoria in pendenza di condono edilizio. Tra l'altro, la non conformità dei locali per il versante urbanistico-edilizio si traduce nella loro non agibilità anche sul versante commerciale.

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Salva Casa

Salva Casa: come si regolarizzano le varianti ante 1977

La sanatoria per gli interventi edilizi ante 1977 sarà possibile per le varianti eseguite con un titolo abilitativo rilasciato prima del 30/1/1977, anche se poi le opere sono state realizzate successivamente. Il perimetro ricomprende le parziali difformità, nei casi in cui l'intervento, sebbene contemplato dal titolo abilitativo, risulti realizzato secondo modalità diverse da quelle previste a livello progettuale.

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Abuso Edilizio

Trasformazione del sottotetto: l'abitabilità non dipende solo dall'altezza

L'altezza non è l'unico criterio per determinare l'abitabilità del sottotetto, ma conta anche l'effettivo uso. In tal senso, un sottotetto trasformato in unità abitativa, con impianti, divisioni interne e una scala di collegamento interna, è urbanisticamente rilevante.

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Salva Casa

Salva Casa: tutte le novità sulle tolleranze costruttive ed esecutive

Il nuovo regime delle tolleranze costruttive prevede una disciplina di maggior favore valevole solo per gli interventi realizzati entro la data del 24 maggio 2024, caratterizzata da una progressione inversamente proporzionale delle soglie di tolleranza a seconda della superficie utile dell'unità immobiliare interessata dall'intervento. In caso di difformità che riguarda due distinti parametri (superficie e altezza), si può procedere in maniera alternativa, non cumulativa.

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Abuso Edilizio

Fiscalizzazione dell'abuso edilizio per pregiudizio della parte conforme: le regole

L'amministrazione pubblica decide sull'applicabilità o meno della sanzione pecuniaria (fiscalizzazione) solo nella fase esecutiva dell'ordine di demolizione e non prima, e solo in virtù di un motivato accertamento tecnico, a cura del privato, che dia conto dell'impossibilità di eseguire la demolizione senza arrecare un danno alla parte non abusiva, cioè realizzata in conformità.

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Edilizia

Distanze tra edifici: anche le pertinenze e i locali accessori devono rispettarle

Non esiste differenza tra edifici principali e strutture accessorie (come gazebi, tettoie, forni o locali tecnici) ai fini del calcolo delle distanze: anche queste strutture devono rispettare le stesse regole previste per gli edifici abitativi, in quanto le distanze minime vanno rispettate per tutte le costruzioni, indipendentemente dalla loro funzione o dalle dimensioni.

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Salva Casa

Linee guida Salva Casa e doppia conformità semplificata: le regole per la sanatoria

La nuova sanatoria semplificata del DL Salva Casa prevede la possibilità, per gli abusi edilizi in parziale difformità da permesso e SCIA, per l'assenza di SCIA o per le variazioni essenziali, di poter ottenere un accertamento di conformità condizionato all'esecuzione di determinati interventi indicati dallo sportello unico edilizio del comune.

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Titoli Abilitativi

Zone vincolate: anche gli abusi minori si demoliscono senza autorizzazione paesaggistica

In zona vincolata qualsiasi tipo di opera edilizia richiede l'autorizzazione paesaggistica: in sua mancanza, anche se si ritenessero le opere pertinenziali o precarie e, quindi, assentibili con semplice SCIA, l'applicazione della sanzione demolitoria è comunque doverosa.

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Condoni e Sanatorie

Condono edilizio degli appartamenti abusivi: è possibile la sanatoria frazionata?

In materia di condono edilizio, ai fini della valutazione dell'eventuale superamento del limite massimo di cubatura regolarizzabile, qualora l'abuso edilizio sia stato realizzato in esecuzione di un disegno unitario, deve essere fatto riferimento alla unitarietà dell'immobile o del complesso immobiliare, non avendo alcuna rilevanza la suddivisione dell'opera in più appartamenti.

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Salva Casa

Salva Casa e stato legittimo con l'ultimo intervento edilizio: ecco come si dimostra

Per stablire lo stato legittimo dell'immobile, la verifica dei titoli pregressi da parte degli uffici comunali potrà essere presunta qualora nella modulistica relativa all'ultimo intervento il cittadino abbia debitamente indicato gli estremi dei titoli pregressi.

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Sicurezza Lavoro

Piano operativo di sicurezza: senza posa in opera del calcestruzzo non è obbligatorio

La semplice fornitura di calcestruzzo non implica responsabilità operative legate alle attività di cantiere, le quali sono invece strettamente connesse alla posa in opera. Per ravvisare la posa in opera del calestruzzo fornito è necessario ravvisare una compartecipazione della ditta fornitrice all'installazione concreta del materiale, al di là dell'attività di manovra della pompa di scarico.

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Condoni e Sanatorie

Abusi edilizi, difformità nel progetto e doppia conformità: come ottenere la sanatoria

Prima del Decreto Salva Casa, le variazioni essenziali al progetto edilizio originario non potevano essere sanate tramite l'accertamento di conformità se non rispettavano la doppia conformità urbanistica ed edilizia sia al momento della realizzazione dell'intervento che al momento della richiesta di regolarizzazione. Ma oggi basta la conformità edilizia "prima" e quella urbanistica "dopo" per ottenere il permesso di costruire in sanatoria.

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Salva Casa

Salva Casa: le linee guida ufficiali sulla nuova sanatoria semplificata

Pubblicato il documento integrale con tutti i chiarimenti operativi per gli uffici tecnici dei comuni e anche per i professionisti che devono pesentare le istanze di sanatoria semplificata: delucidazioni su tolleranze costruttive, stato legittimo, cambi di destinazione d'uso, sottotetti, parziali difformità, sanzioni, fiscalizzazioni.

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Cessione del Credito

Superbonus condomini: con CILA-S in tempo ok allo sconto in fattura anche se cambia l'impresa

Il condominio può continuare a usufruire dello sconto in fattura per le spese da Superbonus anche dopo il cambio dell'impresa di costruzioni, a patto che vi sia stata una spesa documentata prima del 30 marzo 2024 e che la variante alla CILA-S sia regolarmente presentata.

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Abuso Edilizio

Opere edilizie ante 1967: come devono essere le prove per lo stato legittimo?

Per quel che riguarda le prove dello stato legittimo di un'opera edilizia realizzata prima del 1° settembre 1967, in mancanza di una chiara documentazione dalla quale evincere la datazione dell'immobile e, ancor più, di qualsiasi principio di prova in ordine alla presunta data di realizzazione dell'immobile, non può neanche sostenersi che l'onere della prova contraria sia in capo all'amministrazione locale.

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Salva Casa

Salva Casa e cambi di destinazione d'uso: i titoli abilitativi li decide il comune

Per i cambi di destinazione d'uso, anche tra categorie non omogenee con opere edilizie, le condizioni (e quindi i titoli abilitativi necessari) devono essere specificamente individuate dai Comuni, tenuto conto anche di quanto già previsto negli strumenti urbanistici comunali, mediante apposite determinazioni adottate dopo l'entrata in vigore del Decreto Salva Casa

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Ristrutturazione

Ristrutturazione edilizia leggera con SCIA o pesante con permesso? Le discriminanti

In materia edilizia, sono assoggettati al previo ottenimento del permesso di costruire gli interventi di ristrutturazione che portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente, nei casi in cui comportino anche modifiche della volumetria complessiva degli edifici

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