
Massimo Mariani
Titolare dello Studio Ricerche Applicate, Presidente del Centro Studi Sisto Mastrodicasa
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Per l’evento sismico del 18 settembre 2023 con epicentro nel Comune di Marradi (Firenze) viene presentata una prima valutazione sulle accelerazioni e sul contenuto impulsivo o ad alta frequenza jerk per le componenti orizzontali e verticali, al fine di valutarne le entità dei picchi e delle frequenze dominanti. Il jerk, variazione dell’accelerazione e origine delle sollecitazione impulsive, viene caratterizzato in ragione del danno conseguente alla sua durata.
Il presente studio sull’evento sismico del 6 febbraio 2023 in Turchia e Siria propone una prima valutazione sulle accelerazioni e sul loro contenuto impulsivo (Jerk), al fine di valutarne le entità e i rapporti fra le componenti spaziali. Sono stati elaborati i dati di due stazioni significative, una vicina ed una lontana dall’epicentro, con riferimento all’evento principale di magnitudo M=7.9 avvenuto alle ore 02:17 italiane.
In questo articolo, dopo un inquadramento del Jerk e dei suoi effetti sulle strutture, viene proposta per la prima volta una procedura progettuale relativa ai particolari costruttivi degli edifici esistenti in muratura, finalizzata all’individuazione di specifici criteri di contrasto agli effetti delle azioni impulsive.
La ricerca di tre anni (2017-2020) volta a mitigare la crisi idrica nelle aree marginali dell'Africa sub-sahariana, attraverso la riparazione e il miglioramento delle prestazioni di strutture diffuse e di piccole dimensioni per l'irreggimentazione di corsi d'acqua torrentizi. Ecco alcune soluzioni adottate.
Gli studi sulla negatività della componente verticale del sisma, sulle sollecitazioni impulsive Jerk e sulla memoria del danno ricevuto dalle strutture, hanno contribuito, insieme alle sue attività professionali sul campo, alla recente e importante nomina di Massimo Mariani al Comitato scientifico dell’ECPFE.
Approfittando anche del venticinquennale del terremoto di Assisi, accaduto quando era Presidente dell’ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, abbiamo voluto intervistarlo, per saperne di più di questa nomina e per ricordare il terremoto e quanto ha inciso sull’evoluzione dell’ingegneria sismica.
L'Ing. Massimo Mariani, tra i massimi esperti nel consolidamento e restauro degli edifici, spiega come analizzare e interpretare le lesioni e i fenomeni fessurativi nelle murature, che possono essere causati da eventi sismici o fenomeni di altra natura.
Con la nuova Ordinanza 166 del Commissario per la la ricostruzione post terremoto 2016 ci sono nuovi contributi e procedure semplificate per gli edifici di interesse storico, artistico e culturale, anche se non espressamente vincolati.
La nostra Ingegneria del Consolidamento e del Restauro degli edifici deve allontanarsi da modellazioni evanescenti su sistemi murari i cui comportamenti possono accostarsi più alle leggi del "caos" e dell'"impredicibilità" che alla statica e alla dinamica; Essa deve continuare nell'empirismo e nella scienza tra loro all'unisono.
La presentazione del tour di incontri con i professionisti italiani
Ma la prevenzione è francamente difficile in un territorio come il nostro: geologicamente giovane, in continua erosione sia superficiale che costiera, in continuo assestamento tettonico e con disastrosi eventi alluvionali ricorrenti.
Finalmente possibile progettare considerando tutte le componenti sismiche orizzontali e verticale, nel rispetto della Normativa vigente
Studi e analisi sulle conseguenze del sisma verticale in coerenza con la Normativa D.M.17.1.2018 e con la relativa Circolare e descrizione di una metodologia di modellazione e calcolo utilizzabile in àmbito professionale.
Il jerk, derivata prima dell’accelerazione sismica e terza dello spostamento, finora scarsamente considerato, è la componente fondamentale delle azioni impulsive corrispondenti al contenuto in alta frequenza del moto sismico. Uno sviluppo interessante nell'ambito dell'ingegneria sismica ben descritto in questo articolo.
3 incontri con Massimo Mariani per capirne di più
L'analisi degli accelerogrammi dei terremoti strumentati dal 1976 (Friuli) ad oggi, eseguita nel presente articolo, dimostra la contemporaneità delle componenti orizzontali e verticale, sia in zone vicine alla sorgente del terremoto (near-fault), sia in zone più lontane (far-fault)
Riflessioni ulteriori sugli edifici esistenti in muratura e la necessità di considerare il sisma verticale in relazione al comportamento strutturale "atteso", come previsto dalla Normativa vigente
Gli studi sugli effetti negativi della componente sismica verticale hanno trovato il giusto riscontro nella nuova Circolare delle NTC2018.
Gli studi sugli effetti negativi della componente sismica verticale hanno trovato il giusto riscontro nella nuova Circolare.
Succede ad Antonio Borri, che diventa Presidente Onorario
Analisi degli effetti negativi del sisma verticale secondo una metodologia coerente con la Normativa Tecnica per le Costruzioni 2018 e con l'EuroCodice
Oggi diretta video alle 14.30 da Messina
Nuovo modo di interpretare il comportamento degli edifici in muratura soggetti a sismi.
Nell'intervista a Massimo Mariani, Consigliere CNI ed Esperto di Rischio Sismico una nuova lettura e interpretazione dei meccanismi di rottura e collasso sotto sisma delle strutture in muratura. Fenomeni di fatica, isteresi e memoria del danno.
INTERVISTA ALL'ING. MASSIMO MARIANI, CONSIGLIERE CNI Massimo Mariani, consigliere CNI, è stato intervistato dalla redazione di INGENIO...