Curriculum
Full professor of Structural Analysis and Design of POLITECNICO DI MILANO.
Rector's delegate for International relations with Latin America of POLITECNICO DI MILANO.
Il presente lavoro tratta l'uso di nanomateriali per il calcestruzzo nell'ambito del progetto H2020 ReSHEALience. Gli obiettivi principali sono stati l'estensione della vita utile e la riduzione dei costi di manutenzione di strutture in calcestruzzo sottoposte ad ambienti molto aggressivi, obiettivi raggiungibili utilizzando materiali durevoli come il calcestruzzo fibrorinforzato ad altissime prestazioni con aggiunte di nanomateriali.
La fabbricazione digitale con materiali a base cementizia richiede che questi abbiano specifiche proprietà reologiche e meccaniche, allo stato sia fresco sia indurito. In dettaglio, la manifattura additiva è tra le tecniche di fabbricazione digitale più diffusa.
Durante il SAIE a parlare di calcestruzzo e sostenibilità è intervenuto il prof. Liberato Ferrara del Politecnico di Milano.
La conversazione è avvenuta all’interno dell’evento "Il Calcestruzzo con prestazioni incredibili» organizzato da SAIE InCalcestruzzo in collaborazione con ACI IC
Venerdì 21 ottobre 2022.
Hanno moderato Luigi Coppola e Matteo Felitti, esperto di Calcestruzzo, ed è intervenuto anche Enricomaria Gastaldo Brac .
La memoria tratta della caratterizzazione del comportamento meccanico di un giunto per strutture prefabbricate a muri portanti realizzato con cappi di acciaio ad alta resistenza sporgenti da un recesso a forma di diamante ricavato nei muri.
Lo scopo di questo lavoro è analizzare le proprietà meccaniche e di durabilità dei calcestruzzi ad altissime prestazioni riciclati (RUHPC) contenenti diverse quantità di aggregato fine riciclato ottenuto dalla frantumazione di calcestruzzi ad altissime prestazioni (UHPC). Il lavoro riassume e confronta i risultati di diverse campagne sperimentali condotte nell'ambito del progetto ReSHEALience
In questo lavoro viene presentata una proposta per la modellazione numerica del recupero in termini di resistenza meccanica, indotto dalla riparazione autogena; in particolare, vengono illustrate la formulazione teorica del modello e la sua calibrazione e validazione.
L’articolo presenta i risultati di prove di taglio laterale cicliche svolte presso il laboratorio LPMSC del Politecnico di Milano su quattro elementi di muro rivolte alla caratterizzazione del comportamento meccanico del muro a taglio con l’impiego di differenti schemi di disposizione di armatura di parete.
Un Articolo presentato all'Italian Concrete Days
Accanto alla capacità autogena di autoriparazione si è studiata la efficacia di additivi cristallizzanti, ovvero di fibre naturali “presaturate”, al fine di “ingegnerizzare” e potenziare la suddetta capacità.
Il progetto di ricerca ReSHEALience è stato avviato nell'ambito del programma Horizon 2020 e punta a sviluppare calcestruzzi a elevata durabilità per strutture sia realizzate interamente sia rinforzate, al fine di migliorarne la durabilità e prevederne le prestazioni a lungo termine in condizioni ambientali aggressive.
Il Progetto ReSHEALience mira allo sviluppo di calcestruzzi fibro-rinforzati ad elevate performance ed elevata durabilità, definiti “UHDC – Ultra-High Durability Concretes”. All'interno i primi risultati dello studio
SOMMARIO Grazie all’impiego di compositi cementizi fibrorinforzati ad alte prestazioni (High Performance Fiber Reinforced Cementitious...
Le strutture in calcestruzzo armato (CA) esposte ad attacchi marini e chimici presentano diversi problemi di durabilità dipendenti dal tempo, come l'invecchiamento e la corrosione, che richiedono interventi di riparazione precoci e spesso continui. La soluzione degli additivi cristallini.
Introduzione È ben noto che la struttura porosa del conglomerato è responsabile dei fenomeni di degrado del materiale: pur essendo...
Introduzione È ben noto che la struttura porosa del conglomerato è responsabile dei fenomeni di degrado del materiale: pur essendo...
Introduzione È ben noto che la struttura porosa del conglomerato è responsabile dei fenomeni di degrado del materiale: pur essendo...
Garantire un'adeguata protezione di strutture ed infrastrutture, specialmente se socialmente sensibili, nei confronti di eventi eccezionali quali ad esempio impatti, esplosioni, etc.
Introduzione È ben noto che la struttura porosa del conglomerato è responsabile dei fenomeni di degrado del materiale: pur essendo...
The New Boundaries of Structural Concrete Session B – Controlled-performance Concrete
The New Boundaries of Structural Concrete Session B – Controlled-performance concrete
Dalla riduzione della permeabilità e del ritiro alla autoriparazione delle fessure (“crack self healing”) L’attuale...
Il calcestruzzo, come ben noto, è un materiale caratterizzato da una struttura porosa, con pori che si estendono dalla scala nanometrica a quella micro- e millimetrica, quando non esacerbata da fattori esterni di errata posa in opera e cura dei getti. L’acqua, tanto in presenza di un gradiente di pressione quanto in assenza di esso per assorbimento capillare, può penetrare all’interno di tale struttura, innescando una serie di processi chimico-fisici che possono andare a detrimento della durabilità.