Curriculum
Alfonso Femia è ideatore e co-fondatore di 5+1: lo studio, creato nel 1995 e diventato 5+1AA nel 2005, cambia poi la propria denominazione in Atelier(s) Alfonso Femia nel 2017.
Nel 2007, con la nascita dello studio di Parigi, Alfonso Femia sviluppa i temi del progetto all’interno di un “atelier” che riunisce tre luoghi caratterizzati dall’identità delle tre sedi, Genova, Milano e Parigi e dove una squadra multidisciplinare dà vita a un luogo unico di progettazione e pensiero, che si nutre delle specificità e delle esperienze di tre città, tre geografie, tre storie.
Alfonso Femia è stato docente alla Kent State University di Firenze, alle facoltà di Architettura di Ferrara e di Genova e visiting professor all’università di Hong Kong (Cina).
A partire dal 1996, anno della conferenza “France 2013 - Italia 10” organizzata con 5+1 e M. Strata, Alfonso Femia partecipa a molti incontri sul tema del concorso di architettura come strumento di progetto.
Dal 1995 al 2000, insieme a Francesco Guerisoli, è il curatore editoriale di JoshuaLibri, la cui attività ruota intorno al progetto architettonico e ai suoi interpreti contemporanei.
Nel 2015 fonda 500x100 con US e crea 500x100Talk, luogo di incontro e scambio sul tema della città come strumento di dialogo, strutturato in due format coordinati insieme al giornalista Giorgio Tartaro: il SetTalk a Milano e il CityTalk nelle principali città europee e mediterranee.
Nel 2017 la rivista internazionale “iQD” lo nomina Guest Editor: nel numero speciale “Mediterranei Invisibili” Alfonso Femia afferma la centralità del Mediterraneo e la necessità di un “tempo lento” da vivere in parallelo alla velocità del mondo contemporaneo.
Nel 2018 crea a Milano la “Maison 500x100” e “Regard(s)”, nuovo spazio dedicato al dialogo, al confronto con l’arte, la fotografia, la letteratura, la musica, l’Uomo.
Nel 2019 è nominato Editorial Advisor della rivista “iQD”: con l’occasione sviluppa i temi “Brasile invisibile” – insieme ad Antoine Vernholes – e “Mediterranea”, una selezione di considerazioni di respiro internazionale e interviste specifiche.
E’ stato insignito dall’associazione culturale LP della medaglia dalla Presidenza della Repubblica in qualità di direttore artistico della terza edizione della Biennale di Pisa, per la quale ha sviluppato una “call to action“ internazionale sul tema da lui proposto, “Tempodacqua. L’Acqua dimensione del Tempo”.
Nello stesso anno viene selezionato nell’Index AIdi/Compasso d’Oro con il progetto della maniglia per porta “(IN)finito per DND Handle” e vince il German Design Award 2020 per la luce a sospensione “Drop by Drop” prodotta da Guzzini.
Nel 2020 si aggiudica i concorsi per il nuovo complesso scolastico di Legnago (Vr) e per l’area sportiva Chittolina a Vado Ligure (Sv).
Nel corso degli anni Alfonso Femia è stato autore di diversi volumi, i più recenti dei quali sono “Les Docks Marseille”, “1 e 3 Torri”, ”L’Entre-deux” e ”Il cielo di Roma” ed è stata recentemente pubblicata la biografia “I’m an architect” a lui intitolata e curata da Paul Ardenne.
Ama i numeri dispari e il Sud, ed è accompagnato da un equipaggio di donne e uomini che, dal 1995, credono in questo “viaggio” che si propone di esplorare e sperimentare il mondo attraverso i progetti architettonici e l’incontro con le città; il tutto con il sorriso e con una nuova compagna di viaggio: “La balena e la sua stella”.