Marco Civera

RTD-A presso il Politecnico di Torino

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Curriculum

Nato a Torino il 2 maggio 1990, ha conseguito laurea triennale e magistrale in ingegneria civile presso il Politecnico di Torino dopo studi in Svizzera e Regno Unito (École Polytechnique Fédérale de Lausanne e Cranfield University).

Dottorato in ingegneria aerospaziale sempre presso il Politecnico di Torino con tesi sulla risposta vibrazionale di strutture lineari e non lineari. Attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria Strutturale, Geotecnica ed Edile (DISEG), svolge didattica presso i corsi di Dynamics of Structures e Collasso e Monitoraggio delle Strutture.

Ingegnere iscritto all’ordine dal 2018, membro della commissione Strutture e Sicurezza Strutturale dal 2022 e autore di oltre 50 articoli e contributi scientifici nell’ambito del monitoraggio di strutture e infrastrutture civili.

Archivio

Controlli

Il monitoraggio strutturale di ponti autostradali tramite trasduttori di spostamento

La sicurezza dei ponti e viadotti autostradali è un tema di fondamentale importanza per garantire la mobilità e preservare vite umane. Il monitoraggio strutturale tramite trasduttori di spostamento rappresenta un’opzione utile per rilevare comportamenti anomali di elementi critici come gli appoggi e i giunti di dilatazione. L’adozione di sistemi di monitoraggio continui combinati con l’utilizzo di tecniche di Machine Learning può portare numerosi benefici nell’identificare il deterioramento della struttura in modo tempestivo, permettendo interventi di manutenzione preventiva.

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Controlli

Grandi infrastrutture: le sfide tecniche dei sistemi per il monitoraggio strutturale di ponti e gallerie

Le grandi infrastrutture sopra e sotto terra rappresentano il centro nevralgico della rete di trasporti nazionale. Pertanto, queste richiedono una costante sorveglianza delle loro condizioni. Tuttavia, gli obbiettivi del monitoraggio di ponti e gallerie, specialmente se situati in aree di rischio sismico, divergono. È quindi cruciale comprenderne a fondo le diverse priorità. Solo dopo aver acquisito questa comprensione è possibile valutare le tecniche da impiegare.

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