Pierpaolo Cicchiello

Strutturista

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Curriculum

Pierpaolo Cicchiello, nato nel 1970, si Laurea nel 1995 a pieni voti al Politecnico di Milano, con un piano di studi Autonomo ed Esami in sovrannumero, in Ingegneria Edile ad Orientamento Costruttivo, discutendo una Tesi in Costruzioni in Acciaio dal titolo “Valutazione del Coefficiente Q per Strutture Intelaiate in Acciaio: un Metodo Basato sull’accumulazione Lineare del Danno” (Relatore Prof. Ing. Giulio Ballio, Controrelatore Prof. Ing. Carlo Andrea Castiglioni).

Trascorre i primi sei mesi del 1996 presso l’RWTH (Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule) di Aachen (Università Tecnica di Aquisgrana), svolgendo ricerche inerenti i temi della Tesi di Laurea che porteranno al paper “Ductility assessment for multi-storey steel frames by linear elastic analyses and cumulative damage criteria”, C.A.Castiglioni, P. Cicchiello, C.Mauri, M.R. Agatino, Proc. Of the 5th Int. Coll. On Stability and Ductility of Steel Structures, SDSS, Nagoya, July 1997, vol. 2, 917-924.

Assolti gli obblighi di Leva come Ufficiale di Complemento nell’Arma del Genio, svolgendo il proprio servizio alla Sezione Nato della 12^ Direzione Genio Militare di Udine, trascorsi 3 mesi in una società di Ingegneria, nel 1998 apre il proprio Studio Professionale, operante da subito in forma prevalente nell’ambito della Progettazione e Diagnostica Strutturale.
Tra il 2010 ed il 2011 scrive 6 libri per la casa Editrice Maggioli, in tema di Diagnostica Strutturale, Progettazione Strutturale Antisismica, Protezione Sismica con metodi non Convenzionali, Progettazione Architettonica Antisismica.
Affianca all’attività professionale, divulgazione e ricerca, soprattutto negli ambiti della Caratterizzazione Dinamica delle Strutture con il ricorso alla Sismica Passiva e l’utilizzo dei Metodi non Convenzionali di Protezione Sismica.
Si citano, tra gli altri, il paper presentato al SEWC 2011 (Structural Engineers World Congress) di Cernobbio, dal titolo “H/V passive inversion techniques and metaprojectual decisions”, ed il paper presentato al WCEE 2024 (World Conference of Earthquake Engineering) di Milano, dal titolo “Combined Used of Different Uncoventional Seismic Protection Methods”.

Partecipa con spirito di servizio alle attività dell’Ordine degli Ingegneri di Monza e della Brianza, all’interno del quale ha svolto le funzioni di Commissario della Commissione Strutture, con funzioni di Vice-Presidente, nel periodo 2010-2014, contribuendo alla proposta di modifica delle NTC2008, Consigliere nel quadriennio 2014-2017, con funzione di Presidente della Commissione Strutture, Presidente dell’Ordine nel quadriennio 2018-2021.
Nel 2015, per il miglioramento sismico del Corpo 8 dell’Ospedale di Mirandola, ha previsto l’introduzione di un sistema di isolamento sismico posto al di sotto della platea fondale: questo progetto è stato individuato dall’ASME (American Society of Mechanical Engineers) nel 2019 come progetto caratterizzato dalla migliore applicazione innovativa dei metodi di protezione sismica per l’ottimizzazione del rapporto costi/benefici ed il minor impatto economico-sociale.
Nel 2023, per l’adeguamento sismico dell’Ospedale di Cerreto Sannita (BN), ha previsto, come consulente specialista del Progettista, il ricorso congiunto a tre metodi non convenzionali di protezione sismica: isolamento di base, dissipazione aggiuntiva a livello del piano di isolamento, TMD sommitali in corrispondenza dei Vani Scale Ascensori di maggiore altezza.

Archivio

Sismica

Protezione sismica di strutture esistenti in continuità di esercizio con metodi non convenzionali

L'adeguamento con isolamento di base garantisce sia la sicurezza sismica che la continuità funzionale post-terremoto. L'utilizzo di metodi non convenzionali, tra cui l'isolamento sismico di base, è vantaggiosa rispetto ai metodi tradizionali perché abbatte i costi indiretti, limita gli interventi sulle strutture e mantiene la funzionalità operativa, requisito essenziale in un ospedale.

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