Massimo Chiarelli
Ingegnere
Curriculum
Ingegnere progettista esperto in tecniche avanzate di scavo in sotterraneo, lavora attualmente in EniProgetti S.p.A. presso il dipartimento progettazione opere civili.
Dal 2005 al 2015 ha prestato la propria attività in Saipem S.p.A. dove ha prevalentemente ricoperto incarichi di Construction Manager alla costruzione di importanti impianti petrolchimici e di estrazione e trattamento gas in Italia e all’estero.
È autore del metodo di calcolo smartGDE per la valutazione degli spostamenti e delle deformazioni sul rivestimento definitivo di una galleria in risposta alla deformazione del terreno circostante generata dall’esecuzione di uno scavo profondo.
Consulente nell'ambito delle tecniche avanzate di scavo in sotterraneo e per la realizzazione di tunnel, tiene corsi per importanti scuole di alta formazione. È Trainer Eni presso la Faculty Eni dell'Eni Corporate University.
Si laurea in Ingegneria Civile indirizzo Geotecnica all’Università della Calabria discutendo una tesi sul monitoraggio satellitare applicato alle Deformazioni Gravitative Profonde di Versante e alle Grandi Frane, interessanti centri abitati della Calabria, nell’ambito dell’attività del gruppo di ricerca C.N.R. sulla “Sicurezza dei Centri Abitati Instabili” (Progetto SCAI) e sui “Movimenti di Massa e Monitoraggio in Continuo” in Calabria.
È iscritto all’ordine degli Ingegneri della provincia di Catanzaro.
Editorialista nel campo della geotecnica e per le grandi opere in sotterraneo, è autore di testi e dispense universitarie per i corsi di Costruzione di Gallerie, Stabilità dei Pendii, Opere di Sostegno e Geologia Applicata alla Difesa del Suolo. Ha all’attivo più di 40 pubblicazioni tecnico-scientifiche su importanti testate nazionali e internazionali. A seguito del riconoscimento scientifico e didattico dei suoi lavori, questi sono attualmente utilizzati presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Firenze, il dipartimento di Scienze della Terra “Ardito Desio” (Sezione di Geologia e Paleontologia) dell'Università degli Studi di Milano, la Facoltà di Ingegneria “Alma Mater Studiorum” dell’Università di Bologna, nonché disponibili presso la Biblioteca del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di Roma, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, la Biblioteca Centrale del CNR "Guglielmo Marconi" di Roma.
Esperto nell’elaborazione di studi di fattibilità e nella progettazione di trivellazioni orizzontali H.D.D., nel 2005 è stato Consulente in fase di progettazione e Construction Manager alle prime T.O.C. (Trivellazione Orizzontale Controllata) eseguite con successo in Italia DN 48” (1200 mm) con lunghezza superiore a 650 metri ed ai lavori Geotecnici e Civili durante la costruzione del metanodotto DN 48” TRANSMED Importazione Sud Libia-Italia - Snam Rete Gas.
Dal 2002, in qualità di Construction Manager, ha operato per note società di costruzioni generali alla realizzazione di importanti infrastrutture, opere geotecniche e civili di interesse collettivo. Per queste società attualmente assume incarichi di consulenza e progettazione.
Dal 2001 porta avanti studi di Ingegneria Geotecnica legati alle tecniche avanzate di scavo in sotterraneo ed in particolare sui metodi di attacco, scavo ed avanzamento nella realizzazione di gallerie a tutta sezione in argille grigio-azzurre soggette al fenomeno del rilassamento. Altri studi specifici sono rivolti agli effetti sulle strutture indotti dalle ferrovie sotterranee.
Vincitore nel 2003 di concorso per l'assegnazione di un Master in Fisica Nucleare e Dosimetria all'Università della Calabria, nel 1995 ha vinto il premio “Socrate” al concorso di Letteratura Filosofica per la Calabria.
Ha ricevuto la Benemerenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il contributo tecnico prestato nell’intervento di protezione civile per la ricostruzione post-terremoto nella crisi sismica Umbro–Marchigiana.
Mantiene contatti in ambito universitario legati allo studio e al controllo del territorio mediante monitoraggio satellitare.