Angelo Cardellicchio

Ricercatore – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto sui Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato

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Curriculum

Angelo Cardellicchio è nato a Taranto nel 1985. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Informativa con il massimo dei voti presso il Politecnico di Bari, dove ha successivamente conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell’Informazione difendendo la tesi dal titolo “Smart sensor systems for environmental monitoring: implications and applications”.

Le sue esperienze professionali spaziano dallo sviluppo web e mobile alla data analysis in diverse applicazioni, con particolare focus su smart manufacturing, phenotyping, e vulnerabilità sismica.
In passato ha ricoperto il ruolo di Docente presso l’Università degli Studi di Bari per i Corsi di Informatica e Python per il Calcolo Scientifico presso il Dipartimento di Matematica, e presso l’Università degli Studi di Foggia per il Corso di Algoritmi e Linguaggi di Programmazione Python/C. Attualmente, è Docente presso il Politecnico di Bari per il Corso di Informatica per l’Ingegneria.

Dal 2021 è Ricercatore presso l’Istituto sui Sistemi e Tecnologie Industriali Intelligenti per il Manifatturiero Avanzato (STIIMA) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, presso la sede di Bari, ed ha contribuito a più di trenta pubblicazioni a riviste e congressi internazionali.

Archivio

Ponti e Viadotti

Uso di nuove tecnologie cost-effective per la gestione del patrimonio di ponti e viadotti esistenti

I ponti rappresentano una componente critica delle reti stradali e la loro sicurezza è attualmente oggetto di interesse primario. Durante la loro vita, i ponti sono soggetti a diversi fenomeni naturali e antropici che ne incrementano la vulnerabilità, e necessitano di ispezioni che ne accertino periodicamente lo stato di salute. Per supportare le tecniche di ispezione tradizionali, il presente articolo fornisce una panoramica sulle nuove tecnologie efficienti e a basso costo che possono essere impiegate per la gestione del patrimonio di ponti esistenti.

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