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Procedura negoziata senza bando: non sempre applicabile
Le procedure negoziate negli appalti pubblici, evidenziano le modalità di affidamento in cui le stazioni appaltanti interagiscono con operatori economici selezionati, in conformità con il Codice dei contratti pubblici. Recentemente l’ANAC con il parere consultativo 56/2024 sottolinea che la procedura negoziata senza bando è un'eccezione ed è applicabile solo in casi specifici.
Studio Inail: azioni sugli ancoraggi esercitate dai sistemi di protezione individuale
Le cadute dall'alto rappresentano una delle principali cause di infortuni nel settore delle costruzioni, rendendo essenziale l'adozione di sistemi di protezione individuale (DPI) adeguati. La ricerca condotta dall'Inail ha fornito dati sperimentali sui carichi applicati agli ancoraggi permanenti soggetti a sollecitazioni provenienti da dispositivi anticaduta, dimostrando come le variabili, quali il tipo di corda e il peso dell'utilizzatore, influiscano sulle forze all'ancoraggio.
ANAC e casellario informatico: strumento di trasparenza per le stazioni appaltanti
Il casellario informatico delle imprese, gestito dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), rappresenta uno strumento fondamentale per la trasparenza nelle procedure di affidamento di appalti pubblici. La sentenza del TAR Lazio n. 18180/2024 ha confermato che l’annotazione nel casellario non costituisce una sanzione, ma serve a informare le future stazioni appaltanti sull’affidabilità degli operatori economici.
Decreto MIT: qualificazione stazioni appaltanti
Il decreto 279/2024 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) rappresenta un passo significativo nella qualificazione delle stazioni appaltanti, fornendo un quadro normativo dettagliato e strumenti operativi per favorire l'adozione della qualificazione delle stazioni appaltanti, anche al di sotto delle soglie legislative. Esso rappresenta un'importante evoluzione nel panorama degli appalti pubblici, puntando a una maggiore efficienza e professionalità.
Silenzio-inadempimento: cosa accade quando la pubblica amministrazione si attiva in ritardo?
Spesso si deve affrontare il silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione che si verifica quando un'amministrazione non emette un provvedimento entro i termini legali stabiliti. Il TAR della Campania con la sentenza n. 6166/2024, chiarisce che non sempre si incorre in un silenzio-inadempimento se il Comune effettua, anche in ritardo, degli accertamenti.
Accertamento di conformità: limiti e regole per la regolarizzazione degli abusi edilizi
L'accertamento di conformità rappresenta un metodo di regolarizzazione degli abusi edilizi, limitato a violazioni di natura formale e non sostanziale, che consente di sanare opere abusive conformi ai regolamenti urbanistici vigenti. La sentenza del Tar Lazio n. 18290/2024 chiarisce i limiti dell'accertamento di conformità, evidenziando che non possono essere sanate modifiche che determinano aumenti volumetrici significativi.
È possibile l’utilizzo di edifici qualora l’indice di vulnerabilità sismica non rispetti il limite delle NTC18?
L'Italia è caratterizzata da un elevato rischio sismico e da patrimonio esistente molto vulnerabile. Negli ultimi anni i governi hanno cercato di sollecitare interventi volti a migliorare la sicurezza delle costruzioni, in particolare degli edifici scolastici. La recente sentenza del Consiglio di Stato, relativa alla chiusura di una scuola primaria a causa di gravi carenze strutturali, ha disquisito in merito all’importanza dell’indice di rischio sismico, facendo riflettere sullo stato del patrimonio scolastico nazionale dal punto di vista della sicurezza sismica.
ENEA pubblica il Quaderno sull'efficienza energetica per gli uffici
Il Quaderno sull'efficienza energetica per gli uffici, pubblicato dall'ENEA, fornisce indicazioni pratiche per realizzare diagnosi energetiche e adottare soluzioni per ridurre i consumi negli uffici in Italia. L'analisi delle classi energetiche degli edifici per uffici evidenzia che il 49,3% di essi rientra nelle classi più basse, rendendo fondamentale affrontare le sfide legate alla decarbonizzazione e all'efficienza energetica per diminuire le emissioni e rispettare gli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
Riduzione degli oneri di urbanizzazione: possibile se l’intervento non è esplicitamente previsto?
Gli oneri di urbanizzazione sono i contributi economici richiesti dai Comuni per gli interventi edilizi che comportano un aumento del consumo di suolo e la necessità di infrastrutture e servizi pubblici. Una recente sentenza del Tar Lombardia (n. 1890/2024) ha chiarito le circostanze in cui non si applicano riduzioni sugli oneri di urbanizzazione e sottolineato l'importanza dei criteri stabiliti a livello locale.
Via libera dal Consiglio dei Ministri al Testo Unico sulle Rinnovabili
Il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2024 rappresenta un significativo passo avanti verso la semplificazione e l'uniformità delle normative riguardanti l'installazione di impianti da fonti rinnovabili in Italia. Il decreto stabilisce anche un quadro sanzionatorio per violazioni relative alle autorizzazioni edilizie, con pene variabili che possono arrivare fino a 150.000 euro.
Il GSE può ritrattare le tariffe incentivanti in presenza di difformità non significative sugli impianti fotovoltaici integrati architettonicamente?
L’impianto fotovoltaico architettonicamente integrato (BIPV) rappresenta un'innovativa soluzione per sfruttare l'energia solare nel rispetto del design architettonico. Con la sentenza del Consiglio di Stato n. 4915/2024 riguardante un ricorso contro il GSE, si ribadisce l'importanza di un approccio equilibrato tra le normative tecniche e le condizioni reali degli impianti.
Il MASE chiarisce quali siano le autorità competenti per la valutazione d'impatto ambientale (VIA)
Gli impianti fotovoltaici a terra sono una tipologia di installazione che consiste nell'assemblaggio di moduli fotovoltaici su terreni appropriati per la produzione intensiva di energia, in conformità con i requisiti normativi vigenti. Un chiarimento in merito alle competenze nelle procedure di valutazione d'impatto ambientale (VIA) per impianti fotovoltaici a terra viene fornito dal MASE con l'interpello n. 14542/2024.
Con Superbonus e bonus edilizi sono possibili varianti in corso d’opera?
Il Superbonus è una misura fiscale chiave per incentivare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica e della sicurezza degli edifici. Recentemente, la sentenza del Tar delle Marche n. 642/2024 ha fornito un'importante interpretazione della normativa, confermando che le varianti in corso d'opera sono ammissibili nel contesto del Superbonus.
Canne fumarie: vincoli normativi e distanze dal tetto
La normativa UNI 10683 è la norma che disciplina le canne fumarie per impianti di riscaldamento alimentati a legna e biocombustibili solidi. La recente sentenza del Consiglio di Stato n. 7293/2024, ha confermato l’illegittimità dell'installazione di una canna fumaria, chiarendo che è obbligatorio innalzarla almeno oltre un metro rispetto al colmo (punto più alto) del tetto ovvero di 1.30m oltre l’estradosso della copertura.
Serve il permesso di costruire per una casa mobile? Se sì, quando?
Le case mobili, abitazioni prefabbricate e trasportabili, sono spesso utilizzate specialmente come seconde case o residenze stabili in contesti rurali. La sentenza del Tar del Lazio n. 17860/2024 chiarisce che l'uso permanente di una casa mobile giustifica l’obbligo di autorizzazione edilizia, quindi anche le strutture temporanee sono soggette ad autorizzazione preventiva.
Valutazione di impatto ambientale (VIA): cos'è e come influenza le opere pubbliche
La valutazione di impatto ambientale (VIA) è una procedura fondamentale per l'analisi anticipata degli effetti di progetti pubblici e privati sull'ambiente e la salute umana. Recentemente il Consiglio di Stato ha ribadito il ruolo esclusivo del ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica (MASE) nell'obbligo di attivare tale valutazione.
Dal problema alla soluzione: come la variante in sanatoria chiude un lungo contenzioso edilizio
La variante in sanatoria si configura come un processo che permette la regolarizzazione di modifiche edilizie difformi rispetto al titolo abilitativo originale. A supporto del tema viene esaminata la sentenza del Consiglio di Stato n. 8605/2024, che evidenzia come la variante in sanatoria possa risolvere situazioni di abusivismo edilizio, permettendo la regolarizzazione di interventi già realizzati.
Proprietario o autore materiale, chi è responsabile di un abuso edilizio?
Secondo l'art. 29 del DPR 380/2001, i soggetti coinvolti nei reati edilizi sono il titolare del permesso di costruire, il committente, il costruttore e il direttore dei lavori. La sentenza del Tar Lazio n. 20199/2024 chiarisce che anche l'autore materiale dell'abuso, se diverso dai suddetti soggetti, può ricevere un provvedimento sanzionatorio.
Accesso agli atti: importanza e riconoscimento legittimo nelle procedure di gara
Il diritto di accesso agli atti è un principio fondamentale della trasparenza amministrativa che permette ai cittadini di consultare la documentazione agli atti delle pubbliche amministrazioni. La sentenza del Consiglio di Stato n. 8848/2024 affronta la legittimità dell'accesso agli atti in ambito di contenzioso, ribadendo il diritto di un soggetto non aggiudicatario di controllare il rispetto dei requisiti da parte del concorrente vincitore.
Chiarimenti del MIT su varianti e quinto d'obbligo nei contratti pubblici
Le varianti e il quinto d’obbligo nei contratti pubblici di appalto sono aspetti molto ricorrenti. Recentemente, il MIT ha chiarito la distinzione tra varianti e quinto d’obbligo attraverso il parere n.2918/2024, rispondendo ai dubbi sollevati da un comune riguardo all’allocazione del 3% del valore dei lavori come opzione per modifiche contrattuali.
La presenza di barriere architettoniche può essere usata come motivazione avverso l'espropriazione per pubblico interesse?
L'espropriazione per interesse pubblico rappresenta un'importante procedura attraverso la quale lo Stato, le amministrazioni comunali e altre entità pubbliche possono acquisire beni privati al fine di perseguire obiettivi di utilità collettiva. Recentemente, la sentenza n. 5643/2024 del Tar della Campania ha chiarito se la possibilità di ridurre l’accessibilità sia sufficiente per opporsi ad un vincolo espropriativo.
Impianti a fonti rinnovabili: finalmente online le modalità operative per la Piattaforma Aree Idonee
La piattaforma aree idonee (PAI) è uno strumento fondamentale per l'individuazione delle aree idonee all'installazione di impianti a fonti energetiche rinnovabili (FER), e rappresenta una risorsa per regioni e province autonome. Il Gestore dei Servizi Energetici S.p.A. (GSE) ha recentemente pubblicato le modalità operative della PAI che promette di semplificare e armonizzare le informazioni relative alle infrastrutture energetiche, contribuendo a un approccio più strategico e sostenibile nello sviluppo delle energie rinnovabili in Italia.
Nuove regole di accreditamento per le istituzioni formative: decreto SNA 176/2024
Il decreto 176/2024, pubblicato dalla Scuola Nazionale dell'Amministrazione (SNA), stabilisce un nuovo regolamento per l'accreditamento delle istituzioni formative pubbliche e private senza scopo di lucro, in linea con l'articolo 63, comma 10 del nuovo codice degli appalti. Questo nuovo sistema mira a garantire standard di qualità nella formazione nel settore dei contratti pubblici, promuovendo la trasparenza e l'efficacia delle istituzioni accreditate.
Chiarimenti ANAC sul calcolo dei compensi e sul divieto di frazionamento per servizi di ingegneria e architettura
Con l'entrata in vigore del DLGS n. 36/2023, l'autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha emesso nuove linee guida per l'affidamento dei servizi tecnici, che includono ingegneria e architettura. Queste indicazioni puntano a migliorare l'omogeneità e la funzionalità degli interventi nel rispetto delle normative vigenti.