Rachele Angela Bernardello

Ingegnere - Assegnista di ricerca - Università Padova

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Curriculum

Laureata in Ingegneria Edile-Architettura con una tesi sulla descrizione computazionale del degrado in manufatti infrastrutturali in muratura. È dottoranda presso l’Università degli Studi di Padova con una tesi sulle procedure di gestione e recupero di ponti esistenti attraverso processi BIM. 

I suoi interessi di ricerca riguardano processi BIM e lo scambio informativo riferito ad Infrastrutture e Edifici, basati principalmente su formati di cambio standard internazionali. 

Ricercatrice presso LIM.lab – Laboratorio di Information Modeling del Dipartimento di Ingegneria civile edile e ambientale – dove conduce attività di ricerca sul Patrimonio Culturale esistente, il rilievo e la rappresentazione mediante tecniche digitali del costruito.

Svolge attività di formazione aziendale sui processi BIM basati su standard IFC. 

Archivio

BIM

"Progettare digitale: letture BIM", processi progettuali e costruttivi e gestionale all'avanguardia

Da venerdì 5 aprile 2024 si terranno una serie di incontri organizzati dall'Università IUAV di Venezia, focalizzati sul ruolo della progettazione digitale e del BIM. Con la partecipazione di esperti del settore e professionisti di fama internazionale, l'evento offre approfondimenti sulle applicazioni, le sfide e le potenzialità future del BIM. Agenda e dettagli degli incontri disponibili.

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BIM

Il coordinamento digitale dei ponti. Principi di implementazione in IFC 4.3 per ponti esistenti

Nell'articolo vengono presentati i punti chiave della realizzazione di processi BIM e in particolare openBIM per ponti e viadotti. Si parte dalla definizione dei model use nei quali vengono disciplinati i requisiti informativi per arrivare alla produzione dei singoli modelli informativi.

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BIM

BuildingSmart data dictionary (bSDD): il dizionario digitale per la standardizzazione dell'informazione sui ponti

L’implementazione degli standard openBIM per i ponti e i viadotti è un tema di notevole importanza nelle commesse relative a queste opere pubbliche. La necessità di personalizzare le richieste informative in riferimento a classi, proprietà e i possibili valori attraverso formati aperti e di controllare poi la corretta compilazione di questi dati è un nodo cardine nello sviluppo tecnologico e informativo. Viene di seguito presentata la struttura e le possibili implementazioni di bSDD (buildingSmart Data Dictionary), un dizionario digitale che consente la composizione di ontologie personalizzate volte a garantire la qualità dei dati durante tutto il flusso di lavoro.

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BIM

Rendere operativo l’openBIM per le infrastrutture stradali: un esempio di implementazione software in IFC 4.3

L’introduzione di sistemi digitali BIM nelle infrastrutture lineari sta definendo notevoli cambiamenti procedurali nella loro progettazione e...

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