ISI - ASSOCIAZIONE INGEGNERIA SISMICA ITALIANA
Data Pubblicazione:

Assemblea di Ingegneria Sismica Italiana: dal Congresso di giugno al tema dell'Eurocodice 8. Il report

All' Assemblea Nazionale di Ingegneria Sismica Italiana si è parlato di Congresso ISI L’Aquila 27/28 Giugno, attività 2018 e 2019 e relazione del Prof. Pavese sulla revisione dell’EuroCodice 8

Di cosa si è parlato all'Assemblea Nazionale di Ingegneria Sismica Italiana 

Congresso ISI L’Aquila 27/28 Giugno, attività 2018 e 2019 e relazione del Prof. Pavese sulla revisione dell’EuroCodice 8

Si è tenuta lo scorso 16 aprile l’assemblea nazionale di Associazione ISI, Ingegneria Sismica Italiana, che ha visto una folta partecipazione dei soci, individuali e società, che hanno dato vita ad un ampio dibattito sulle attività svolte e sulle linee guida delle attività del 2019. 

Il Congresso ISI, L'Aquila 27-28 giugno 

Tra queste, l’importante Congresso Internazionale ISI che si terrà dal 27 a 28 Giugno 2019 a L’Aquila, un importante evento di confronto tra i migliori professionisti dell’ingegneria sismica, che verrà tenuto a L’Aquila nell’ambito delle attività di commemorazione a 10 anni dal sisma.

Associazione ISI coinvolge i diversi attori che operano nell’ambito dell’Ingegneria Sismica Italiana in un gruppo dinamico, organizzando attività di divulgazione, comunicando con gli organi ufficiali, istituzioni ed enti normatori, con la comunità accademica e scientifica, il mondo industriale e dei professionisti.

assemblea ISI: Luca FerrariIl 2018 è stato un anno particolarmente intenso dove abbiamo lavorato sia autonomamente che con uno spirito di grande collaborazione con i più importanti stakeholder nazionali ed internazionali far conoscere le possibilità offerte dalla moderna Ingegneria Sismica.” – ha dichiarato l’Ing Luca Ferrari, Presidente di ISI - “Questo sforzo si è realizzato attraverso eventi, manifestazioni, ricerche e documenti resi possibili dall’esperienza e dalle soluzioni tecnologiche dei Soci ISI, una eccellenza dell’offerta per un mercato in forte rinnovamento ed alla ricerca di solide soluzioni per una problematica complessa ed articolata come quella della sicurezza sismica.

Attività ISI 2018 e 2019

Nel corso della giornata sono stati presentati i resoconti dei diversi gruppi di lavoro ed il piani per il 2019 che, oltre al Congresso Internazionale ISI, vedranno importanti iniziative, sia organizzate da ISI in autonomia che attraverso alcune partnership strategiche con le Istituzioni Nazionali ed i più importanti attori del panorama dell’Ingegneria Sismica Internazionale.

L’Assemblea ISI si è svolta con la seguente agenda:

  • Ing. Luca Ferrari, presidente di ISI: saluti e illustrazione consuntivo attività ISI 2018 e anticipazioni attività 2019
  • Ing. Vittorio Scarlini: presentazione bilancio consuntivo 2018 e preventivo 2019 
  • Ing. Andrea Barocci: Sezione Norme, Certificazioni e Controlli in Cantiere  
  • Ing. Franco Daniele: Sezione Tecnologie Antisismiche
  • Ing. Paolo Segala: Sezione Software
  • Ing. Marco Perazzi: presentazione Comitato per la Ricerca Applicata e Congresso L’Aquila
  • Ing. Nicola Mordà: presentazione del documento finale Gruppo di Lavoro “Valutazione del Rischio sismico nei luoghi di lavoro e nel settore industria"
  • Ing. Roberta Mallardo: presentazione della “road map” Gruppo di Lavoro “Elementi non Strutturali”

La relazione del Prof. Pavese sulla revisione dell’EuroCodice 8

Di particolare rilevanza, l’eccezionale evento organizzato nel pomeriggio dove il Prof. Alberto Pavese dell’Università degli Studi di Pavia, componente del Comitato Scientifico di ISI nonché Vice-Presidente del SC8 del UNI-CIS ha relazionato i partecipanti sull’attività di revisione dell’Eurocodice 8 in corso presso il CEN. Si è trattato di un intervento fondamentale che ha portato a conoscenza dei partecipanti gli orientamenti degli ultimi sviluppi normativi Europei in questo importante settore per il nostro Paese.

Approccio strategico alle problematiche di sicurezza sismica

Il tema della sicurezza sismica è strategico. I dati ANCE (Assoc, Naz. Costruttori Edili) stimano in 105 miliardi di euro gli investimenti in opere strutturali di miglioramento sismico per l’edilizia residenziale ai quali vanno aggiunte le stime di 33,5 miliardi di euro per gli interventi di riqualificazione energetica. Diventa quindi fondamentale avere un approccio strategico a queste problematiche poiché l’utilizzo delle più moderne tecnologie nelle fasi di progettazione e costruzione delle infrastrutture può produrre un risparmio complessivo annuale dei costi di realizzazione delle opere stimabile fra i 20,4 ed i 32,3 miliardi di euro.

Associazione ISI è impegnata da tempo nello studio e nell’analisi delle migliori metodologie di intervento e soprattutto nel superamento dei freni allo sviluppo dell’azione, uno di questi è il deficit di conoscenza circa “cosa” e “come” fare per migliorare la sicurezza sismica degli edifici. In questo contesto, ha realizzato insieme a CRESME (Centro Ricerche Economiche Sociali e di Mercato nell’Edilizia) uno studio accurato e aggiornato per:

  • conoscere il numero di persone e immobili in zone a rischio sismico nelle provincie italiane
  • le modalità per misurare la classe di rischio degli immobili;
  • le modalità per beneficiare degli incentivi fiscali
  • le tecnologie oggi disponibili per ridurre il rischio in caso di terremoti
  • un abaco di prodotti disponibili. 

La dimensione dell’insicurezza è notevole. Secondo la classificazione sismica dei comuni italiani della Protezione Civile il 44% del territorio nazionale (133mila kmq) è in area ad elevato rischio (zona sismica 1 e 2). Se si allarga questo bacino di rischio alla potenziale platea di beneficiari del “Sisma bonus” (includendo la zona 3) le dimensioni aumentano considerevolmente fino ad arrivare a quasi l’80% del Paese:

  • 48 milioni di abitanti; oltre 20 milioni di famiglie;
  • 11 milioni di edifici totali, di cui 1,7 milioni a destinazione produttiva o istituzionale;
  • Negli immobili a destinazione produttiva vi lavorano 13 milioni di addetti;
  • 9,3 milioni di edifici ad uso residenziale, di questi: il 57% è costruito prima degli anni ’80; il 56% è in muratura portante e il 36% ha più di 2 piani.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sul sito

Informazioni sul Congresso Internazionale ISI 2019 sono disponibili su >>  www.congressoisi2019.it

assemblea-isi-foto-platea-1.jpg