Art Bonus: dieci anni di bilancio positivo per il credito di imposta che promuove il mecenatismo culturale
Dalla sua introduzione, questo strumento di incentivazione a favore del patrimonio culturale ha consentito di raccogliere oltre un miliardo di euro. I dati statistici sono stati presentati nel corso dell'evento che ha celebrato il decennale dell'Art Bonus, che riconosce ai mecenati un credito d'imposta pari al 65% delle donazioni effettuate.
Essenziale il contributo dei privati nella tutela e valorizzazione dei beni culturali
Preservare il patrimonio culturale significa proteggere la nostra identità e tramandarla alle generazioni future. Con questo intento, migliaia di mecenati italiani hanno scelto di aderire all’Art Bonus, attivo ormai da dieci anni, che prevede un credito d'imposta del 65% sulle donazioni destinate alla tutela dei beni culturali.
La cerimonia per il decennale dell'Art Bonus, tenutasi nella splendida cornice di sala Spadolini presso il Collegio Romano sede del dicastero, è stata aperta dal Sottosegretario al Ministero della Cultura, Gianmarco Mazzi, che ha sottolineato come il futuro della cultura italiana dipenda dalla collaborazione tra pubblico e privato. Ha citato esempi significativi, come la Scala di Milano e l'Arena di Verona, che oggi si sostengono maggiormente grazie a risorse private. Ha inoltre affermato che il contributo del settore privato è essenziale in un Paese come l'Italia, caratterizzato da un patrimonio culturale unico al mondo.
Art Bonus: cos'è?
L'Art Bonus è un’agevolazione fiscale ideata per favorire il sostegno al patrimonio culturale italiano. Istituito dall’art.1 del D.L. 31 maggio 2014, n. 83 (successivamente convertito in Legge n. 106 del 29 luglio 2014), l’Art Bonus prevede un credito d’imposta del 65% per le donazioni in denaro destinate a iniziative culturali e spettacoli. Questa misura incentiva il mecenatismo, offrendo a chi contribuisce alla tutela e valorizzazione della cultura la possibilità di usufruire di rilevanti benefici fiscali, favorendo così la partecipazione dei privati nella conservazione e promozione del patrimonio culturale italiano.
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I dati che confermano il successo dell'Art Bonus
Durante l’evento, Carolina Botti, Direttrice e referente Art Bonus per il MiC presso Ales Spa, ha presentato i dati che attestano il successo dell’Art Bonus.
“I risultati a 10 anni dalla sua entrata in vigore sono molto incoraggianti, e per certi aspetti straordinari: raggiunto 1 miliardo di euro raccolti in tutta Italia, superate 44.300 donazioni da mecenati tra individui, aziende e fondazioni, oltre 4150 progetti già realizzati, più di 2730 raccolte attualmente aperte: un ottimo bilancio per una legge tutto sommato ancora “giovane” i cui punti di forza sono: facilitazione del rapporto pubblico/privato, semplicità, trasparenza, assistenza nell’utilizzo”, ha detto la direttrice della divisone rapporti pubblico-privati Ales Carolina Botti.
Aggiornate a novembre 2024, le statistiche indicano che i progetti sostenuti tramite l'Art Bonus sono complessivamente 6.901, di cui 4.166 già completati, mentre per 2.735 le raccolte restano ancora aperte. La suddivisione delle raccolte per finalità di intervento indicativamente così ripartita:
- circa il 38% a favore degli Enti di Spettacolo;
- circa il 36% a favore di interventi di Restauro di beni Culturali;
- circa il 25% a favore dei Luoghi della Cultura;
- circa l'1% a favore di Lavori su strutture adibite ad attività di pubblico spettacolo.
Le statistiche complete sono disponibili a questo LINK.
Tra gli interventi più rappresentativi che hanno ricevuto il sostegno dell'Art Bonus, o per i quali è ancora possibile fare una donazione, ricordiamo l'intervento di recupero e la valorizzazione del Ex Centro Caimi, oggi Bagni Misteriosi di Milano; l'intervento di ricostruzione del Teatro Galli di Rimini; gli interventi di conservazione alle mura urbiche della città di Lucca; gli interventi per la messa in sicurezza delle Due Torri di Bologna; gli interventi al Vittoriano e Palazzo Venezia a Roma e tanti altri.
Per scoprire quali progetti oggi è possibile sostenere tramite l'Art Bonus,
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Durante l'evento sono stati condivisi anche i risultati della ricerca che esplora le dinamiche relazionali, sociali e professionali alla base dei successi dell’Art Bonus, fornendo un’analisi più approfondita degli elementi che hanno reso efficace l’iniziativa. Il pdf con i risultati della ricerca è disponibile nella sezione allegati a fine articolo.
Presto uno nuovo spot promozionale sull'Art Bonus
Per promuovere ulteriormente la conoscenza dell’Art Bonus, è stato presentato in anteprima un nuovo spot, girato a Palazzo Barberini a Roma, che sarà trasmesso come Pubblicità Progresso nella seconda metà di novembre. Questo spot vuole evidenziare la partecipazione attiva dei cittadini e il loro riavvicinamento al patrimonio culturale, promuovendo un senso di appartenenza.
Il claim "Il tuo gesto, un capolavoro" è un invito a trasformare ogni singolo atto di generosità in un contributo tangibile alla salvaguardia dell'arte e della cultura anche per le future generazioni.
Ales Spa, in qualità di gestore e promotore dell’Art Bonus per conto del MiC, ha lavorato per creare le condizioni necessarie affinché enti beneficiari e mecenati possano utilizzare lo strumento in modo efficace, grazie a iniziative di comunicazione, formazione, assistenza e consulenza, sia a livello centrale che territoriale.
Fonte: Art Bonus
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