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Arpa Piemonte assume 12 ingegneri a tempo indeterminato

ARPA Piemonte ha indotto due diversi concorsi, alla ricerca complessivamente di 12 ingegneri, da assumere a tempo pieno e indeterminato, e da assegnare al Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici, oltre che alle strutture dei vari dipartimenti dell'Agenzia.

Scadenza domande prevista per il 28 marzo

ARPA Piemonte - Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte - ha indetto due concorsi per assumere 12 ingegneri da assegnare al Dipartimento Rischi Fisici e Tecnologici e alle strutture dei vari dipartimenti dell'Agenzia: in particolare si cercano a tempo pieno e indeterminato di 4 posti di collaboratore tecnico professionale categoria D da assumere a tempo pieno e indeterminato (Ingegneria energetica; chimica; ambientale; elettrica; Elettronica). L'altra procedura è invece finalizzata all'assunzione (sempre a tempo pieno e indeterminato) di 8 posti di collaboratore tecnico professionale categoria D (Ingegneria chimica; ambientale; civile).

 

Come candidarsi

La domanda per poter partcipare al concorso dovrà essere inviata entro lunedì 28 marzo 2022. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito internet di ARPA Piemonte.

In relazione al numero di domande pervenuto per ciascun concorso, l’Amministrazione si riserva la facoltà di predisporre una prova preselettiva. I candidati saranno selezionati sulla base della valutazione dei titoli e due prove d’esame, una scritta ed una orale, vertenti sulle materie indicate nei bandi.

 

Requisiti

Per partecipare ai concorsi per ingegneri all’ARPA Piemonte sono richiesti i requisiti di seguito riassunti:

  • cittadinanza italiana o di altro Stato appartenente all’Unione Europea o altre categorie indicate nel bando, fatta salva la conoscenza della lingua italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o provenienza;
  • idoneità fisica;
  • posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva;
  • assenza di condanne penali;
  • non essere stati destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione a seguito di provvedimento disciplinare o dispensati dalla stessa per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego pubblico, ai sensi della vigente normativa;
  • laurea in ingegneria nelle specializzazioni indicate nel bando, a seconda del posto messo a concorso.