Aria pulita e ambienti sani: la nuova norma UNI/PdR 161:2024 per la filtrazione dell'aria e i rischi biologici

Come migliorare la qualità dell'aria negli ambienti interni: in vigore la UNI/PdR 161:2024

In un mondo sempre più attento alla qualità dell'aria, soprattutto in seguito alla pandemia di SARS-COV-2, arriva la UNI/PdR 161:2024, una nuova prassi di riferimento che definisce i criteri per la filtrazione dell'aria negli impianti HVAC, con l'obiettivo di ridurre la presenza di contaminanti biologici negli ambienti indoor.

Emanata il 18 luglio 2024, la UNI/PdR 161:2024, intitolata "Filtri per la pulizia dell'aria e minimizzazione dei rischi biologici correlati negli ambienti indoor", rappresenta un passo fondamentale per garantire ambienti più salubri e confortevoli.

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L'analisi di un caso studio mette in luce il ruolo chiave della ventilazione e della qualità dell'aria degli ambienti indoor per combattere e limitare la diffusione di malattie trasmissibili per via aerea, come il Covid-19.

Contrastare i contaminanti aerotrasportati: l'impegno della UNI

La pandemia ha messo in luce l'importanza di una buona qualità dell'aria, non solo per la salute, ma anche per il benessere generale delle persone. In risposta a questa crescente esigenza, la UNI ha elaborato questa nuova prassi di riferimento, frutto del lavoro di un tavolo di esperti del settore.

La UNI/PdR 161:2024 fornisce linee guida complete sul comportamento dei contaminanti aerotrasportati, sui principi di filtrazione dell'aria e sulle diverse tipologie di filtri disponibili. Inoltre, il documento approfondisce le modalità di selezione, utilizzo e manutenzione dei sistemi di filtrazione, garantendo un approccio efficace e sicuro alla gestione della qualità dell'aria indoor.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel documento “Roadmap to improve and ensure good indoor ventilation in the context of COVID-19”, pubblicato nel 2021, ha riaffermato come la ventilazione naturale e meccanica siano parte strategica degli interventi di prevenzione e controllo della riduzione del rischio di trasmissione di virus.

Filtrazione dell'aria: un'arma vincente contro virus e batteri

La filtrazione dell'aria si rivela un'arma preziosa nella lotta contro virus, batteri e altri inquinanti. Sistemi di filtrazione correttamente progettati, installati e gestiti possono infatti ridurre significativamente la presenza di particelle aerotrasportate, contribuendo a:

• prevenire la diffusione di malattie
• migliorare la qualità dell'aria indoor
• creare ambienti più sani e confortevoli

La UNI/PdR 161:2024: un contributo per la salute e il benessere

La UNI/PdR 161:2024 rappresenta un risultato importante per l'impegno della UNI nel promuovere la qualità dell'aria e la tutela della salute. Questa nuova prassi di riferimento fornisce strumenti concreti per progettare, realizzare e gestire sistemi di filtrazione dell'aria efficienti e sicuri, contribuendo a creare ambienti indoor più salubri e confortevoli per tutti.

Contributi alla UNI/PdR 161:2024

La UNI/PdR 161:2024 è stata sviluppata dal Tavolo UNI/PdR “Filtri per la pulizia dell'aria e minimizzazione dei rischi biologici correlati negli ambienti indoor”, condotto da UNI e composto dai seguenti esperti:

• Martino Anna - Project Leader (CTI - Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente),
• Bastarolo Marina (O.R.V. Manufacturing Spa),
• Bontempi Luigi (Sabiana Spa),
• Gatti Luca (Air Control Srl),
• Ozgen Senem (LEAP s.c.a r.l. - Laboratorio Energia e Ambiente Piacenza, Politecnico di Milano),
• Romanò Riccardo (Lombarda Filtri Srl),
• Rossi Christian (Sagicofim Spa).
• Saliniti Giacomo (A.I.I.S.A - Associazione Italiana Igienisti Sistemi Aeraulici).

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norma UNI/PdR 161:2024

Fonte: UNI