Sicuro

In questa area di INGENIO sono raccolte le pubblicazioni, gli approfondimenti, le news riguardanti il tema della sicurezza, che tecnicamente può riguardare molti ambiti:

  • sicurezza strutturale e sismica,
  • sicurezza al fuoco,
  • sicurezza impiantistica,
  • sicurezza del lavoro.

Parole chiave dell’area saranno oltre sicurezza il rischio, la vulnerabilità, il pericolo, la prevenzione, la protezione.

Sul Tema

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INAIL - Infortuni, al via la nuova procedura per l’invio telematico delle denunce

INAIL - Infortuni, al via la nuova procedura per l’invio telematico delle denunce

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in Santa Cruz Islands there was a seismic activity of magnitude 6.3 and depth 35.0

At 6:39 PM (UTC), in Santa Cruz Islands there was a seismic activity of magnitude 6.3 and depth 35.00Km. Magnitude = 6.3 Date-Time Sunday,...

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Hoodoos: Key to Earthquakes?

In the absence of long-term instrumental data, fragile rock formations, called hoodoos, may be key to understanding seismic hazard risk. In a new study published in the Bulletin of the Seismological Society of America (BSSA), researchers consider two hoodoos in Red Rock Canyon region to put limits on expected intensity of ground motion from earthquakes along the Garlock fault. Hoodoos can be found in desert regions and are highly susceptible to erosion that makes their age uncertain. Despite that uncertainty, existing unfractured hoodoos, tall spires of sedimentary rock, may help put limits on ground motion associated with recent events by understanding the minimal force necessary to break the shafts made primarily of relatively soft sandstone. The Garlock fault region features an active strike-slip fault. Anooshehpoor, et al., estimated the tensile strength of two hoodoos and considered previously published physical evidence of fault offsets that suggest at least one large earthquake, resulting in seven meters (23 feet) of slip, in the last 550 years. And yet, the hoodoos are still intact, suggesting median or low level of ground motion associated with the large quakes in this region. While the age of the hoodoos cannot be exactly ascertained, the authors argue that these rocks can still serve as a valuable tool in constraining ground motion and thus contribute to the development of probabilistic seismic hazard assessments in the area.

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In Colombia there was a seismic activity of magnitude 7.0 and depth 129.30Km

Magnitude = 6.9 Date-Time Saturday, February 09, 2013 at 14:16:09 UTC Saturday, February 09, 2013 at 09:16:09 AM at epicenter Time of...

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In Santa Cruz Islands there was a seismic activity of magnitude 6.9

Earthquake Details This event has been reviewed by a seismologist. Magnitude 6.5 Date-Time Saturday, February 09, 2013 at 21:02:22 UTC Sunday, February 10, 2013 at 08:02:22 AM at epicenter Time of Earthquake in other Time Zones Location 10.970°S, 165.754°E Depth 18 km (11.2 miles) Region SANTA CRUZ ISLANDS Distances 29 km (18 miles) SSW of Lata, Solomon Islands 527 km (327 miles) NNW of Luganville, Vanuatu 657 km (408 miles) ESE of Honiara, Solomon Islands 798 km (495 miles) NNW of Port-Vila, Vanuatu Location Uncertainty horizontal +/- 13.9 km (8.6 miles); depth +/- 6.3 km (3.9 miles) Parameters NST=304, Nph=309, Dmin=659 km, Rmss=0.95 sec, Gp= 32°, M-type=teleseismic moment magnitude (Mw), Version=8 Source Magnitude: USGS NEIC (WDCS-D) Location: USGS NEIC (WDCS-D) Event ID

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First Test of Seismic Invisibility Cloak

The ability to steer electromagnetic waves around regions of space has revolutionised optics and sparked a global interest in Harry Potter-style...

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Piani di emergenza comunali: punto di situazione

Piani di emergenza comunali: punto di situazione 7 febbraio 2013 Sono diciotto le Regioni che hanno trasmesso al Dipartimento informazioni sulla...

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Seminario EUCENTRE: I collegamenti nelle costruzioni di acciaio in zona sismica il 22 feb 2013

 Seminario: I collegamenti nelle costruzioni di acciaio in zona sismica In data 22 febbraio p.v. si terra' presso Eucentre di Pavia il...

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INAIL presenta il nuovo modello sanitario: prestazioni più tempestive, mirate ed efficaci

INAIL presenta il nuovo modello sanitario: prestazioni più tempestive, mirate ed efficaci Prevenzione, ricerca, cura, reinserimento professionale: in un’ottica di stretto raccordo con le Regioni e il Ssn, un riassetto rinnovato per tradurre in modo opportuno la mission del Polo salute e sicurezza. Dai “Centri d’eccellenza” al risk management ancora più tutele per gli infortunati ROMA – Flessibile e in grado di adattarsi alle esigenze delle diverse realtà territoriali. Modulabile a seconda delle disposizioni assegnate a livello regionale dal Servizio sanitario nazionale. Rispettoso della sostenibilità finanziaria prevista dalla normativa in vigore attualmente. Sono questi alcuni dei principali aspetti che caratterizzano il nuovo modello sanitario dell'Inail la cui definizione è giunta a termine dopo due anni di lavoro che ha visto impegnato un apposito tavolo tecnico al quale hanno partecipato le strutture centrali dell’Istituto, integrato da rappresentanti dell’ex Ipsema e Ispesl. Attuazione dei contenuti dell’accordo quadro Stato/Regioni. Elaborato per tradurre in modo efficace la nuova missione istituzionale dell'Inail come “Polo salute e sicurezza”, il nuovo modello ridefinisce l'insieme delle attività sanitarie dell’Istituto e avvia un sistema integrato col Ssn per la tutela degli infortunati e dei tecnopatici, nel rispetto dell’accordo quadro in conferenza Stato-Regioni siglato il 3 febbraio 2012. Ricostituita la piena continuità nella presa in carico dell’infortunato. Sul fronte delle prestazioni all’utenza elemento qualificante del modello è la definitiva ricostituzione del continuum della presa in carico del lavoratore infortunato. Senza oneri aggiuntivi per lo Stato e per il mondo delle imprese, l’Inail si è dotato, infatti, di un’organizzazione efficace e strutturata in grado di esercitare l’ampio ventaglio di funzioni nell'erogazione delle prestazioni di assistenza sanitaria e riabilitativa di cui era titolare prima della legge 833/78 e ora pienamente riacquisito a seguito di diversi interventi del legislatore (legge finanziaria 67/88 e dlgs 81/2008 e 106/2009). Decentramento dei poteri: nascono i “Centri d’eccellenza”. Da un punto di vista organizzativo, nel nuovo modello vengono ricomprese – in modo organico e definito – tutte le macroaree funzionali che attualmente competono all’Inail in materia di sanità: prevenzione, sicurezza e ricerca; diagnosi e cura; protesi, riabilitazione e reinserimento; medicina legale; formazione. Il nuovo assetto procede, così, nella direzione di un significativo decentramento dei poteri e delle responsabilità a livello territoriale che – armonizzando servizi e strutture secondo il contesto specifico di ciascuna realtà locale – farà evolvere le attuali strutture sanitarie dell’Inail in “Centri di eccellenza” dedicati a specifici ambiti di medicina del lavoro (prevenzione) e di medicina legale indennitaria (oltre a quelli espressamente richiamati nelle Linee guida del Civ e relativi alla riabilitazione non ospedaliera). Valorizzazione delle risorse professionali nella nuova Sovrintendenza sanitaria centrale. Ad assicurare e garantire gli standard di qualità, omogeneità ed economicità del sistema, sarà un indispensabile coordinamento centrale. L'attuale Sovrintendenza medica generale – rafforzata nella sua autonomia gestionale, nell’amministrazione della spesa e nel governo di tutte le sue attività – evolverà in Sovrintendenza sanitaria centrale (Ssc): espressione (anche formale) di un cambiamento culturale che vuole valorizzare l’insieme delle figure professionali, ponendo su di uno stesso piano tutti gli operatori sanitari in una sinergia di azione tesa all’ottimizzazione dei servizi per l’utenza. Forte attenzione alle specificità e alle esigenze del territorio. A questa struttura centrale – polifunzionale e multidivisionale – corrispondono le Sovrintendenze sanitarie regionali, che attuano e replicano a livello territoriale le attività della Ssc e si interfacciano in modo diretto con le unità locali del Sistema sanitario. Sono le Sovrintendenze regionali che realizzano, nel concreto, il processo di presa in carico “globale” del lavoratore – dalle verifiche di medicina legale al reinserimento professionale finale –, che stipulano specifici protocolli d’intesa con le Regioni e che (anche facendo ricorso, a seguito di apposite convenzioni, a cliniche e centri privati) garantiscono il rispetto oggettivo dei parametri standard di riferimento definiti nei diversi accordi. Grazie a questo rapporto diretto, continuo e integrato l’Inail potrà, da una parte, valorizzare pienamente le proprie 130 strutture di cura lungo tutto il paese e, dall’altra, concorrere a dare una risposta ottimale – in relazione alla generale disponibilità di servizi a livello locale – alle specifiche esigenze del territorio. Nuove figure professionali: il referente medico per la prevenzione. Il decentramento dei poteri e delle responsabilità a livello territoriale comporterà per le Sovrintendenze regionali l’introduzione di nuove figure professionali: a partire dal referente medico per la prevenzione, incaricato di coordinare le attività sanitarie di prevenzione delle sedi e di assicurare la traduzione delle indicazioni programmatiche e delle linee guida centrali rispettando le specificità del territorio di riferimento (e avvalendosi, eventualmente, anche della collaborazione di altre figure professionali sanitarie e tecniche). La responsabilità prima di tutto: arriva il risk manager. Tra le nuove figure previste per ciascuna struttura regionale, ancora, da segnalare il dirigente medico esperto in riabilitazione (adeguatamente formato e referente per gli aspetti sanitari dell’erogazione agli invalidi del lavoro di dispositivi tecnici ed interventi di sostegno per il reinserimento nella vita di relazione) e professionisti specificatamente qualificati quali l’esperto protesi, il terapista occupazionale e – tratto autenticamente innovativo – il risk manager responsabile della gestione del rischio clinico e della qualità delle prestazioni indennitarie. Formazione e aggiornamento: l’Inail è Provider Ecm. In questo contesto, infine, particolare rilievo sarà assunto dalla formazione del personale. Per un più efficace adempimento ai rinnovati obblighi di acquisizione dei crediti formativi (Educazione continua in medicina, secondo quanto disposto dalla legge 201/2011) l’Inail ha, così, assunto il ruolo di “Provider Ecm”: incarico che gli consentirà di promuovere ed estendere anche a soggetti esterni la consolidata azione formativa in ambito sanitario e di diffondere, in tal modo, la propria cultura prevenzionale e assicurativo-sociale. Forte della sua esperienza consolidata, l’Istituto farà ricorso nell’attuazione di questi programmi prevalentemente alle risorse interne, anche mediante la sistematica organizzazione di focus annuali che coinvolgeranno la totalità delle figure professionali sanitarie.

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Protezione civile: in Gazzetta Ufficiale la nuova direttiva che disciplina il volontariato

Protezione civile: in Gazzetta Ufficiale la nuova direttiva che disciplina il volontariato

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RELUIS: disponibili REXEL 3.5 (beta) e REXEL-DISP 1.2 (beta)

RELUIS: disponibili REXEL 3.5 (beta) e REXEL-DISP 1.2 (beta) Sono state rilasciate la versioni 3.5 (beta) di REXEL e 1.2 (beta) di REXEL-DISP....

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Terremoto AQUILA: Chiodi, ecco tutto il lavoro per la ricostruzione

Terremoto AQUILA: Chiodi, ecco tutto il lavoro per la ricostruzione 29/10/2012 Il Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha presentato...

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Analisi di vulnerabilità sismica di strutture esistenti

Harpaceas organizza il seminario tecnico "Analisi di vulnerabilità sismica di strutture esistenti" - Biella, 30 gennaio 2013

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RIMINI: 2,4 mil. euro per interventi prevenzione e mitigazione rischio sismico su edifici privati

2.400.000 di euro per interventi di prevenzione e mitigazione del rischio sismico su edifici privati

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Evento sismico tra le province di Cosenza e Catanzaro - 28 gennaio 2013

Evento sismico tra le province di Cosenza e Catanzaro 28 gennaio 2013 Un evento sismico è stato avvertito dalla popolazione tra le province di Cosenza e Catanzaro. Località prossime all’epicentro: Bianchi e Colosimi in provincia di Cosenza e Soveria Mannelli e Decollatura in provincia di Catanzaro. Dalle verifiche effettuate dalla “Sala Situazione Italia” del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone e/o cose. Secondo i rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’evento sismico si è verificato alle ore 11.04 con una magnitudo di 2.9.

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VENETO: TERREMOTO. PER POLESINE INDIVIDUATE PRIORITÀ, FABBISOGNI E PERCENTUALI DI AIUTO FINANZIARIO

VENETO: TERREMOTO. PER POLESINE INDIVIDUATE PRIORITÀ, FABBISOGNI E PERCENTUALI DI AIUTO FINANZIARIO (AVN) – Venezia, 28 gennaio 2013 Con ordinanza del Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario per il superamento dell’emergenza terremoto in Polesine, è stato approvato il Piano degli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici, con l’indicazione delle priorità e della percentuale massima di finanziamento per quanto concerne i danni subiti da enti pubblici ed enti non commerciali, compresi i beni ecclesiastici. Il provvedimento è stato adottato sulla base di una ricognizione sul territorio effettuata alla fine dello scorso autunno e discussa nel dicembre scorso in un incontro pubblico con i sindaci dei Comuni danneggiati dal sisma e l’Amministrazione provinciale polesana. L’ordinanza individua il seguente ordine di priorità, con la relativa percentuale di copertura del danno: a) interventi di ripristino urgente degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie (100 per cento di contributo su un danno totale di circa 1 milione 755 mila euro, già spesi); b) interventi di ripristino su edifici municipali (il finanziamento potrà arrivare fino al 90 per cento del contributo richiesto; il danno segnalato ammonta a circa 1,717 milioni di euro); c) interventi di ripristino degli immobili adibiti ad uso scolastico, educativo per la prima infanzia e strutture universitarie non rientranti nell’ambito previsto dalla precedente lett. a) (fino all’80 per cento del contributo; il danno segnalato ammonta a quasi 2,563 milioni di euro); d) interventi di ripristino su caserme in uso all’amministrazione della difesa, dell’interno e di altre forze dello Stato (fino all’80 per cento del contributo; danno di 125.650 euro); e) interventi di ripristino su chiese e altri immobili di proprietà di enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, formalmente dichiarati di interesse storico-artistico (fino all’80 per cento del contributo; danno di quasi 7,936 milioni); f) interventi di ripristino su altri edifici ad uso pubblico (fino al 60 per cento del contributo; danno segnalato di 1,5 milioni); g) interventi di ripristino su opere di difesa del suolo e infrastrutture e impianti di bonifica per la difesa idraulica e per l’irrigazione ((fino al 60 per cento del contributo; danno segnalato di quasi 10,5 milioni); h) interventi di ripristino su altri immobili demaniali (fino al 40 per cento del contributo; danno segnalato di oltre 1,154milioni). Per gli interventi di cui sopra sono state fatte 199 segnalazioni, per un totale di danno complessivo per oltre 27 milioni di euro. L’attuazione del provvedimento avverrà tramite singole ordinanze che fisseranno criteri di accesso.

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Mostra Ingegneri–ANCE su prevenzione sismica: Educare ad una corretta reazione di fronte al sisma

«Io non tremo» Mostra Ingegneri – ANCE su prevenzione sismica Educare ad una corretta reazione di fronte ai terremotiEx garage Fiat di via Manin nei weekend di gennaioVerona 7 gennaio – L’evento del terremoto dello scorso inverno, che ha interessato anche la provincia di Verona, ripropone l’urgente esigenza di creare una «cultura della prevenzione» per stimolare i cittadini ad avere un ruolo consapevole circa le peculiarità di rischio sismico della nostra provincia e le caratteristiche di vulnerabilità delle costruzioni edili. Per questo motivo l’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia, in collaborazione con ANCE Verona, propone - nello spazio dell'ex garage Fiat in via Manin a Verona (vicino a via Roma) - la mostra «Io non tremo», promossa dall’omonima associazione, per raccontare, mediante immagini, foto, brevi descrizioni, in modo divulgativo ma approfondito, qual è l’origine geofisica dei terremoti, come si manifestano e quali danni arrecano sulle abitazioni e gli edifici, quali sono le misure di comportamento corretto da imparare e quali precauzioni sarebbe opportuno prendere sugli edifici, al fine di limitarne la vulnerabilità. L’esposizione nasce da una considerazione provocatoria: il terremoto non può essere descritto. E' un evento brevissimo ma al contempo troppo lungo per la mente dell'uomo, le immagini che si ripropongono nella memoria di chi l'ha vissuto mutano continuamente forma perché rielaborate dalla coscienza e tali da alterare la percezione del fenomeno. Il terremoto allora va raccontato, mettendo insieme i fatti che si riescono a riproporre e soprattutto le sensazioni provate. La mostra, da ingresso gratuito, sarà visitabile nei giorni 12-13; 18-19-20; 25-26-27 gennaio e su appuntamento per le scuole (tel. 0458035959 orario ufficio).Ilaria Segala, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Verona, ha voluto spiegare così il senso di questa esposizione: «Il nostro Ordine ha istituito quest’anno la commissione “Rischi del territorio”, in relazione alla necessità di diffondere anche al di fuori delle mura dell’Ordine stesso attività di previsione e prevenzione dei rischi del nostro territorio, con particolare risalto al rischio sismico e al rischio idrogeologico. Nella collaborazione della commissione con ANCE è scaturita l’idea di questa mostra che è alla portata di tutti, ricca di immagini e contenuti che stimolano l’approfondimento e la comprensione di ciascun argomento. Adeguare il patrimonio edilizio esistente è un’operazione lunga e faticosa e richiede cooperazione tra privato cittadino e pubblica amministrazione con uno spirito di collaborazione reale, nella convinzione che la prevenzione deve diventare un imperativo, poiché il risparmio di vite umane ed economico prodotto da una seria prevenzione è incalcolabile!».Anche Fortunato Serpelloni, presidente di ANCE Verona, ha voluto sottolineare il valore «civile» della mostra «Io non tremo»: «Oltre il 50% degli edifici è stato realizzato più di 40 anni fa, quando ancora non esisteva una specifica normativa antisismica. Con le imprese associate in ANCE già da tempo stiamo affrontando il tema dell’adattamento sismico del patrimonio edilizio esistente, attraverso specifici corsi di formazione organizzati nell’ambito del “Progetto CQ – Costruire in qualità”, del quale fanno parte tutti gli Ordini Professionali e le Aziende produttrici di materiali. In tema di sismica manca però, a nostro avviso, un’adeguata informazione rivolta soprattutto ai cittadini. Quello che Ance Verona ha condiviso con l’Ordine degli Ingegneri, quindi, è stata l’assoluta necessità di puntare sull’informazione e sulla diffusione della cultura della gestione del rischio. E’ fondamentale che soprattutto i privati cittadini (ma non solo) siano adeguatamente informati sull’importanza degli interventi di adeguamento sismico. Questa mostra cerca di portare all’attenzione di tutti quali possono essere gli effetti talvolta devastanti di un terremoto, con immagini in alcuni casi estremamente forti. Il messaggio che vogliamo lanciare, come imprese e come professionisti, è che conseguenze di questo tipo possono (e devono) essere evitate».Lorenzo Fazzini Ufficio Stampa Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia cell. + 39 3496813006 - fazzini.lorenzo@gmail.com

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Terremoto TOSCANA, sopralluoghi e verifiche per controllare danni e stabilità di edifici pubblici

Terremoto TOSCANA, sopralluoghi e verifiche per controllare danni e stabilità di edifici pubblici

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Openricostruzione, è online la trasparenza post sisma

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Evento sismico in provincia di Lucca

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Nuove misure contro le minacce alla sicurezza informatica

Il Presidente del Consiglio Mario Monti e i Ministri membri del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica hanno firmato il...

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Procedure di valutazione dei rischi: autocertificazione prorogata al 30 giugno 2013

Sulla Gazzetta Ufficiale n°302 del 29/12/2012 è stata pubblicata la Legge n° 228/2012 che riporta la proroga della...

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RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

RICOSTRUZIONE: REGIONE PRESENTA PROPOSTE PER IL RILANCIO ECONOMICO

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INAIL - nuovo bando isi 2012 con incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

L'INAIL ha pubblicato un nuovo bando isi 2012 con incentivi alle imprese per la sicurezza sul lavoro

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