Architettura tessile: fibra intrecciata di carbonio e vetro nella facciata di Texoversum in Germania

Centro TEXOVERSUM: connubio tra industria tessile ed edilizia

Il centro di insegnamento, ricerca e innovazione per le tecnologie trasversali nell'industria tessile, noto come Texoversum, è stato sviluppato e costruito come parte del nuovo piano di espansione del campus dell'Università di Scienze Applicate di Reutlingen in Germania. L'edificio progettato da allmannwappner con Menges Scheffler Architekten come ampliamento del campus nella facoltà di Reutlingen, cittadina universitaria a circa 40 km a sud di Stoccarda.

La costruzione tessile è il tema del design dell'edificio sia nella funzione, con un intreccio di diverse discipline e attività all'interno, sia nella forma, con l'esterno rappresentativo tessuto che rende l'edificio così distintivo.

Il primo edificio del suo genere con una facciata di elementi modulari triangolari intrecciati, composti da fili di fibra di carbonio e vetro, l'edificio può rappresentare il futuro dei materiali innovativi a base di fibre e delle tecniche tessili.

Una sorta di grande "ragnatela" che, come un diaframma che si intreccia ricopre impacchettando l’intera struttura e nasce dal progetto di avvolgimento robotizzato che porta alla creazione di vere e proprie piastrelle. Ognuna è progettata sulla base di cinque modelli e disposta in modo da seguire il percorso del sole, creando un aspetto unico e stratificato. Tutti i moduli sono autoportanti e non richiedono un telaio portante separato. La disposizione sfalsata di questi offre viste senza ostacoli dell'ambiente circostante. Oltre a soddisfare le esigenze di ombreggiamento solare e antinfortunistiche, nonché altre funzioni pratiche, la facciata è anche esteticamente e simbolicamente coinvolgente.

Gli elementi centrali di trasparenza e interconnessione visibili nel design architettonico continuano nel design strutturale.

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Una panoramica sulle facciate tessili adattive, che utilizzano tessuti "intelligenti" per migliorare comfort ed efficienza energetica degli edifici. Questi involucri rispondono autonomamente a stimoli come calore, temperatura e umidità, adattandosi così alle condizioni esterne.

Interni in calcestruzzo e soffitti tecnici alternati a piani sfalsati uniti da un continuum e spazi colorati

All'interno, l'edificio Texoversum ha una disposizione aperta, trasparente e su più livelli. I piani sono sfalsati a intervalli di mezzo livello e intrecciati visivamente nell'atrio, che collega le varie sezioni tra loro formando un continuum spaziale che culmina in una spaziosa terrazza sul tetto. C'è un carattere distintamente industriale nel design degli interni con caratteristiche in calcestruzzo finito e non, e soffitti tecnici con condotte a vista. La disposizione open-space offre un ambiente di lavoro collaborativo per vari gruppi di utenti, oltre a una piattaforma stimolante per la condivisione delle conoscenze.

L'uso del colore all'interno accentua la natura flessibile e neutra della struttura e collega spazialmente i livelli sfalsati. Una gradazione continua di colori mostra invece il potenziale dei tessuti stampati a colori e fa riferimento agli storici arazzi Gobelin.

Mentre la facciata tessile con le sue aperture intenzionali offre viste dell'ambiente circostante dall'interno, i ritagli danno ai spettatori esterni un'informale visione a cartolina del mondo lavorativo all'interno dell'edificio.

Fonte: comunicato allmannwappner