Architettura in legno, sostenibile e a misura di bambino: il progetto della Scuola materna di Sluderno
Il progetto ha vinto il Wood Architecture Prize by Klimahouse 2023. Alcuni dettagli del progetto raccontati dall'architetto Roland Baldi.
Come è nato il progetto della scuola materna di Sluderno
Con la Scuola materna di Sluderno è stata realizzata una costruzione in legno, sostenibile e a misura di bambino.
Il design di questa architettura con il suo tetto a falde, la facciata intonacata e le grandi finestre - sfalsate fra di loro, ricorda il disegno di un bambino riportato alle dimensioni reali.
Dal punto di vista tecnico, l’intera scuola è stata costruita con pannelli strutturali di legno. L’uso di questo materiale ritorna nei tagli che individuano gli ingressi e nei generosi imbotti delle finestre che caratterizzano in modo espressivo le facciate intonacate di bianco.
Il comune di Schluderns si trova in una valle dell'Alto Adige che collega Italia, Austria e Svizzera. In questa località altoatesina, l'attenzione alla cura del paesaggio e allo sviluppo sostenibile si intrecciano con un'alta qualità della vita e una particolare attenzione verso l'architettura.
Il progetto è il risultato di un concorso di architettura vinto nel 2011. Il compito era quello di realizzare una scuola materna con tre sezioni e i relativi spazi funzionali.
Nel 2023 il progetto ha vinto il primo nella categoria "Architettura pubblica" al Wood Architecture Prize by Klimahouse.
Attenzione al design e alla sostenibilità dell'edificio pubblico
Già nelle prime fasi del progetto, è stato dato grande valore alla creazione di un edificio dalle linee chiare e dagli elementi riconoscibili che si armonizzasse con il contesto.
L'idea alla base era quella di dare all'architettura la forma iconografica di una casa per creare un ambiente amichevole e familiare per i bambini.
La nuova scuola si colloca fra gli edifici esistenti in modo da completare il tessuto urbano del piccolo centro cittadino.
L’accesso avviene da una piazzetta pubblica che si inserisce all’interno di una più ampia area pedonale.
Dal punto di vista volumetrico è stato scelto un edificio molto compatto che utilizza una porzione di terreno molto contenuta.
La superficie coperta del progetto è 28% della superficie totale. Mentre le aree ricreative verdi all'aperto occupano 54% della superficie totale.
All'interno, tutti gli ambienti sono accessibili tramite l'ampio e luminoso foyer, che è il cuore funzionale dell'edificio ed è anche un'area di benvenuto, relax e gioco.
Le aule, con i loro spazi per le attività di gruppo e di sostegno, sono orientate verso sud, in favore della luce e con affacci verso l’area gioco e il giardino.
I mobili in legno, come sgabelli, tavoli e armadietti, progettati su misura, insieme ai colori utilizzati, trasmettono una sensazione di sicurezza.
Al piano superiore il tetto a falde genera uno spazio articolato in diverse altezze.
Le caratteristiche tecnico-strutturali della scuola
Dal punto di vista tecnico l’intera scuola è stata costruita con pannelli strutturali di legno. L’uso di questo materiale ritorna nei tagli che individuano gli ingressi e nelle generose imbotti delle finestre che caratterizzano in modo espressivo le facciate intonacate di bianco, in particolare:
Costruzione primaria [muri/pilastri, solai, fondazioni]:
- Struttura: Costruzione in legno lamellare incrociato (XLAM).
- Solaio piano terra: Platea in calcestruzzo armato anti-radon.
- Solaio intermedio: Legno lamellare incrociato (XLAM).
Materiali isolanti [spessore e materiale contro terra, muri esterni, tetto]:
- Contro terra: 30 cm granulato in vetro cellulare.
- Muri esterni: 16 cm fibra di legno.
- Tetto: 24 cm fibra di legno.
Coperture (struttura, superficie):
Tetto a travi di legno inclinato (4,5°-8,6°) e tetto verde.
Facciata [materiale, superficie]: Intonaco minerale strutturato.
Finestre [materiale]: Telaio in legno di larice e triplo vetro.
Pavimenti [materiale, trattamento superficiale]: Pavimenti di legno locale (Larice oliato), Linoleum.
Sostanze problematiche (PVC, CFC, solventi, gestione dei prodotti chimici): queste escluse fin dove possibile.
Materiali riciclati (calcestruzzo ed isolanti a base di materiali da riciclo, …): nello specifico vetro cellulare.
All'interno continua l’alternanza tra legno e superfici intonacate, con una la predominanza al legno per le finiture, le porte, i soffitti e gli arredi che si completano con l’uso di colori diversi per differenziare le diverse sezioni della scuola.
Al fine di aumentare ulteriormente la sostenibilità ambientale e il comfort termico, le grandi vetrate garantiscono un’ottimale illuminazione degli spazi, quest’ultima regolabile tramite specifici frangisole.
Tutte le aule sono dotate di un controsoffitto acustico realizzato con listelli di legno massiccio e materiale acustico.
Durante la progettazione e l'esecuzione delle pareti divisorie, è stata posta grande attenzione alla separazione acustica tra i diversi interni.
Si ringrazia lo studio Roland Baldi Architect per la condivisione del progetto.
Architettura
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