Architettura in calcestruzzo: il progetto dello studio BIG per gli uffici sul porto di Copenaghen

Architettura: l'edificio in cemento sul porto di Copenaghen

Il nuovo BIG HQ progettato dallo studio danese BIG (Bjarke Ingels Group) si ispira alle architetture di magazzini e fabbriche situati nel porto di Copenaghen.

Il piccolo ingombro all'estremità del molo è diventato il principale dilemma progettuale: come organizzare un unico ambiente di lavoro distribuendo l'edificio su massimo quattro piani.

In una decisione controintuitiva, sono stati divisi tutti i piani a metà e raddoppiato il numero di piani. Una serie di lastre di mezzo piano si sovrappongono per creare un ambiente a cascata di livelli interconnessi che uniscono visivamente e fisicamente l'intero edificio di otto piani in un unico spazio. Le lastre del pavimento sono sostenute da travi di cemento lunghe 20 metri impilate l'una sull'altra, che fanno apparire la facciata esterna come una scacchiera di travi solide intercambiabili e finestre trasparenti. Ogni piano ha accesso diretto a un balcone collegato agli altri sopra e sotto, formando un nastro continuo di spazi esterni, a spirale dal tetto alla banchina come un sentiero di montagna.

Il nastro funge anche da scala antincendio aggiuntiva liberando l'interno dall'ostruzione del nucleo tradizionale.

Un'unica colonna di pietra di otto diversi tipi di pietra, che vanno dal granito denso nella parte inferiore a un calcare poroso nella parte superiore, forma una sorta totem.

Una scala aperta congiunge un livello all'altro dal seminterrato all'attico. Entrando dall'ingresso principale, chi lavora e gli utenti si troveranno in un importante ambiente "piranesiano", dove lo spazio si rivela all'interno dell'edificio attraverso viste diagonali che raggiungono l'ultimo piano.

Dopo due anni di costruzione, il progetto di 4.880 m2 è destinato a ottenere la certificazione DGNB Gold, grazie all'uso di Uni-Green, un nuovo tipo di calcestruzzo sviluppato congiuntamente dallo studio BIG e Unicon che ha una riduzione di CO2 di circa il 25%, con un'impronta pari a 11,3 kg di CO2 eq/m2/anno.

Il progetto nasce dagli sforzi dello studio BIG LEAP - il team di BIG Landscape, Engineering, Architecture, Planning e Product - tutto, dalle maniglie delle porte alle travi di cemento lunghe 20 metri, dalle facciate in vetro al terreno intorno, è stato progettato dai progettisti dello studio. 

CREDITI PROGETTO

Nome: BIG HQ m2/sq: 4.880 m2 / 52.528 sq
Luogo: Copenaghen, Danimarca
Cliente: BIG – Gruppo Bjarke Ingels
Piani: 7 piani
Anno di progettazione: 2017-2023
Anno di completamento: 2023
LCA: 11,3 kg CO2 eq/m2/anno
Certificazioni: predisposto per la certificazione DGNB Gold

La crescente complessità del mondo e l'accelerazione della velocità del cambiamento superano la capacità di comprensione di qualsiasi individuo. Per gli architetti che operano oggi, il rapporto aureo non è più lo standard, ma lo sono i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Da un'unica elegante equazione, gli architetti sono ora tenuti a criteri di successo multidimensionali con variabili quasi infinite.

Poiché la sostenibilità è intrinsecamente una questione di sistemi complessi, design circolare e pensiero olistico, nessuna singola persona possiede la soluzione. Come architetti e urbanisti, dobbiamo collaborare con scienziati, ingegneri con biologi, politici con imprenditori, per combinare competenze e prospettive, conoscenza e sensibilità, per soddisfare la complessità delle sfide che dobbiamo affrontare. In quanto futuri creatori di forma, non saremo definiti dai nostri talenti individuali o dalle singole abilità, ma piuttosto dalla nostra capacità di mettere in comune le abilità di molti per dare la nostra forma futura.

BIG è cresciuta organicamente negli ultimi due decenni da un fondatore, a una famiglia, a una potenza di 700 persone. La nostra ultima trasformazione è il BIG LEAP: Bjarke Ingels Group of Landscape, Engineering, Architecture, Planning and Products. Una serie di prospettive interne ci consente di vedere ciò che nessuno di noi sarebbe in grado di vedere da solo. La somma dei nostri talenti individuali diventa il nostro genio creativo collettivo. Un piccolo passo per ognuno di noi diventa un GRANDE SALTO per tutti noi.

Bjarke Ingels
Fondatore e direttore creativo